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martedì 4 gennaio 2011

Sulle innovazioni informatiche e la loro genesi ed il confronto tra prezzi di cessi e telefonini

Più di quindici anni fa, quando usai per le prime volte internet era roba prevalentemente da maniaci informatici, NERD.

In seguito diventò una moda. Chi aveva internet era a favore del progresso e di mentalità aperta.

Dodici anni fa le prime chat importanti come C6 di Telecom Italia Net
A quel tempo quasi mai si scambiava immagini di se stessi attraverso internet.
Le e-mail erano usate pochissimo, ed assolutamente mai per documenti lavorativi importanti, più che altro si usava le chat per conoscere qualche ragazza o per scrivere boiate.

Dieci anni fa, nel 2000, grande svolta. Già arrivata l'edizione numero due del grande fratello, da alcuni miei conoscenti cominciano a venire accettati i conti bancari on-line, la velocità della rete è aumentata, si riescono a scaricare milioni di canzoni on-line ed anche di film, i messaggi si possono mandare gratis ai telefonini. Le università iniziano ad usare internet per iscriversi agli esami.Titoli informatici in borsa schizzano e scoppia così la bolla speculativa della new economy.

Sette anni fa, cominciano a venire acquistati da me e da altri i primi biglietti On-line per volare a pochi Euro per Londra o altre destinazioni, anche se già da un paio d'anni era possibile, nessuno riusciva a concepire come ciò potesse accadere, fino a quando le persone effettivamente ci andavano.
Windows Messenger si diffonde ed oramai si può rimanere in contatto con persone a distanza, pressoche sempre.

Circa cinque anni fa, i social network prendono piede, Myspace eccetera divengono famosi, Youtube imperdibile, poi Google pubblica le immagini della terra fotografate dagli aerei o da satellite, i blog cominciano ad essere famosi, come quello di Beppe Grillo.

Tre anni fa oramai internet è una realtà affermata. Chi non ha internet è fuori dal mondo, facebook comincia a diventare importante, non c'è più vergogna a pubblicare le proprie foto sul web, ci si assicura on-line, si prenota un viaggio on-line, si guardano gli annunci di vendita on-line, ci sono anche un sacco di annunci di prostitute on-line e impazzano sulla rete Youporn e pornotube dove i porno sono gratuiti. L'enciclopedia Wikipedia è utilizzata ampiamente da chiunque e contiene una quantità di voce da fare invidia alle migliori enciclopedie, pur avendo limiti riscontrabili facilmente.

Oggi tutti possono accedere ad internet anche da cellulare, mediante rete Wap, mediante Wifi e la velocità dell'Adsl in commercio permette di scaricare dati a velocità impressionante.

Alcune considerazioni:

1 - Internet non è una necessità autogeneratasi democraticamente, è stata indotta dall'alto. Questo in particolar modo perchè la stragrande maggioranza delle persone è completamente all'oscuro del funzionamento degli elaboratori a livello di Hardware e di software recenti. Non credo che ci siano molte persone che sarebbero in grado di riprogrammare Windows Vista, e nemmeno Linux è poi così semplice. Ancor più difficile mi riesce pensare ad un impiegato che si smonta il pc portatile e ripara i micro-componenti in silicio.

2 - La moda di internet non è una moda inutile, è uno strumento eccezionale, questo strumento però non si è generato democraticamente, è stato imposto dall'alto. E' stata un invenzione maturata in campo militare a seguito si scienziati e studiosi e si è poi puntato il tutto e per tutto su questo strumento perchè lo si riteneva buono. La democrazia non c'entra nulla. Il libero mercato non c'entra un cavolo.
Avete per caso votato un referendum a favore della firma digitale, l'Università vi ha mai chiesto se era preferibile internet per registrare un esame, o c'è mai stata una seria interrogazione parlamentare su google maps che sarebbe uno strumento anti-costituzionale? Non mi pare, forse anche perchè quelli di google ben sapevano che tanto siamo già spiati dai satelliti ogni giorno.
La democrazia non ha contato una emerita cippa, in nessun paese, alla faccia di quelli che ancora inneggiano alla costituzione.
E il libero mercato in questo caso non è libero. Certo, esistono le leggi di mercato e organismi vigenti in materia, ma va tenuto presente che libero non significa che tutti hanno la libertà di fare quello che fanno gli altri, per il semplice fatto, che se non hai le conoscenze di altri non puoi nemmeno confrontarti con loro. Senza stare a tirare in ballo le conoscenze ed i rapporti tra le istituzioni ed alcuni imprenditori, questo ordinamento non è "libero" è più tecnocratico e soprattutto premia chi si muove in linea con il pensiero dominante.
Mi sono sempre chiesto perchè costa più cambiare un cesso che comprare un telefonino di ultima generazione con videocamera e wi-fi, e la risposta è sempre stata che per la produzione di massa si lavora sui grandi numeri ed è più facile abbattere i costi.
Ma come, il cesso è un articolo che tutti hanno nelle loro case, si può produrre in massa anche quello e per di più non bisogna pagare fior fior di ingegneri per progettarlo o recuperare chissà quale materiale.
Allora il problema dove sta? Sono i cessi ad essere troppo cari o sono i telefonini a costare poco? La risposta è che vi è una volontà di portare la tecnologia nelle case di tutti, ma non quella di portare un cesso nelle case di tutti. Si potrebbe obbiettare che il cesso è più pesante e che le multinazionali sono virutose.
Ma gli oggetti non hanno più valore oggettivo ma è dato dall'incontro della domanda con l'offerta, in una valuta od unità di misura, teorica e non fisica, il prezzo di questi oggetti è dato da persone che possono ottenere grandi quantità di materie prime e lavoro a basso costo che si confrontano con una moltitudine di acquirenti e devono vendere tanto.
Ma il punto è che il prezzo non ha un rapporto diretto coi costi di produzione. Che siano scarpe o telefonini, costano pochissimo, l'importante è che in rapporto ai salari del grande pubblico consentano la vendita.
Ma come possono costare pochissimo i telefonini che hanno tanta tecnologia? Semplice vi è la volontà di farla costare poco, pochissimo perchè vi è la volontà che si comunichi. Non vi è però la volontà di fare costare poco la benzina, non vi è la volontà di fare costare poco la carne allevata in maniera decente.

Dunque ricapitolando:


1 - La tecnologia NON E' VOLUTA ma è suggerita dall'alto ed accettata volentieri
2 - La tecnologia è accettata volentieri perchè è quasi gratis, e perchè ha permesso di fare cose che prima erano molto dispendiose in barba a tutti i copyright (copiare foto, film, musica, libri...)
3 - La tecnologia è accettata dalle persone pur sapendo che sta violando la propria privacy per IMITAZIONE SOCIALE (so che mi possono benissimo controllare il telefonino, o facebook, ma lo uso lo stesso perchè lo fanno tutti)
4 - La tecnologia è l'elemento che più ha cambiato la società, più dell'economia, più della politica, più della istruzione di massa.
5 - La tecnologia può migliorare le condizioni di vita dell'uomo solo se il suo fine è lo sviluppo della virtù e della conoscenza dell'uomo, e non il controllo coatto di esso.

giovedì 2 settembre 2010

L'Illusione che si chiama mondo

Tutto quanto vediamo è in relazione alla nostra elaborazione di ciò che è il mondo, che attraverso i passaggi dell'evoluzione o del pro( a volte re) -gredire della specie e della sua specializzazione definibile da alcuni filo-genetica, ci fornisce una rappresentazione del mondo circostante, questo va unito al nostro limite di rappresentazione ed alla più o meno accentuata consapevolezza di esistere e di essere parte del circostante.

Molti studiosi hanno elaborato teorie su quella che è la rappresentazione umana del mondo, di recente sono tornati a far parlare i teorici della Gestalt, che forniscono una parziale spiegazione a come gli individui riescono a riorganizzare i dati che percepiscono.

Altri studiosi hanno ricercato nelle forme e nei frattali una geometria che dovrebbe stare alla base del mondo, come lo vediamo, una armonia che ci indichi una traccia del divino onnipresente, quelle regole che ci avvicinano alle leggi con le quali sembra creato appunto, il "creato".

Ma non è così, è tutto condizionamento.

Il fatto che il teorema di Pitagora, la somma dei quadrati costruiti sui cateti, è uguale al quadrato costruito sull'ipotenusa, non può essere visto come un dogma.
Il fatto che, Il rapporto tra la lunghezza della circonferenza di una ruota e il suo diametro è π (pi greco), o costante di Archimede, non può essere visto come un dogma.

Noi abbiamo una idea di cosa sia il triangolo, perchè migliaia di anni fa qualcuno ha avuto l'idea di considerare tre linee più o meno rette chiuse tra loro
Noi abbiamo una idea di cosa sia il cerchio, perchè 4000 anni fa i Babilonesi avevano già una idea di cosa fosse il cerchio, e calcolarono già allora un valore simile a Pi greco.

Ma tutto questo non è che una approssimazione legata alla materia che viene elaborata da esseri con una determinata dimensione e con una mente che solitamente ragiona utilizzando come base un limite finito nel tempo.

Non abbiamo che una debole idea di cosa sia diritto o cosa sia storto, ce la siamo creata, abbiamo affinato questi concetti ce li siamo tramandati, li abbiamo perfezionati, e siamo arrivati alla conclusione che qualcosa sia diritto o storto affinando i nostri organi e attribuendo agli oggetti il valore di diritti o storti.
Non abbiamo idea di cosa davvero sia circolare, abbiamo pensato che una cosa circolare fosse tale, perchè essa dapprima rotolava, sulla superficie terrestre, che ha una certa gravità, una certa consistenza, emana certe radiazioni, e riflette la luce a seconda di un onda variabile.


Ma tutto ciò è un compromesso, è una scorciatoia che allontana dalla verità, poichè in verità tutto ciò che l'uomo veramente sa, è di non sapere.
Non è nostalgia del pensiero medioevale che mi fa parlare, è constatazione che per quanto ci si sforzi di definire qualcosa rotondo, non siamo sicuri che esso sia rotondo, per il semplice fatto che è prodotto in questo mondo, un mondo materiale e dinamico nel tempo dove i punti di riferimento spazio-temporali sono mutevoli.

Tutto quanto può sembrare a prima vista rotondo, non lo è. La luna sembra tonda. Non lo è. Questi scienziati hanno speso tre anni nel tentativo di creare una sfera perfetta. Sono riusciti a creare attraverso lo studio degli atomi, la sfera più rotonda al mondo, ma non possono dire sia perfetta.
Ma del resto, al massimo si può geometricamente definire un cerchio come una figura dove tutti i lati sono equidistanti dal centro.
Ma come si può definire un centro con precisione? Sbagliando anche solo di una misura quasi infinitamente piccola, ho creato una menzogna universale.

Provate a tracciare un cerchio col compasso. Disegnate un punto, e col compasso create un cerchio di cinque centimentri di diametro.
Ora avrete creato un cerchio che sembra perfetto.
Eppure, traslando lo stesso cerchio nell'Universo, e moltiplicandolo per mettiamo cinque miliardi di miliardi di volte, senza modificare le proporzioni otteremmo quindi un diametro di poco più di cinque anni luce, (50 000 000 000 000 000 di KM di diametro) all'incirca la distanza tra il sole e la sua stella più vicina. A quel punto, immagino che quel cerchio non avrebbe più una forma così rotonda come vi sareste aspettati, e che magari prendendo come centro la terra (che è bene ricordarselo, si sposta in continuazione) avremmo, anche se anche magari fosse fissa, il perimetro spostato che invece che magari passare per proxima centauri, passerebbe per un asteroide, perchè ad occhio nudo quell'errore di 0,000001 centimetri, non si vedeva.
Lo stesso per le cose molto piccole. Un puntino sulla i potrebbe sembrare perfettamente tondo, eppure al microscopio, quello che noi consideriamo cerchio può sembrare più una banana, ed anche usando un microscopio elettronico, quello che potrebbe sembrare una sfera, potrebbe essere secondo i microscopi di ultima generazione come quello presentato oggi, un fagiolo. Questo microscopio arriva a vedere infatti 7 miliardesimi di metro quindi 0,0000007 centimetri mentre un capello è almeno 0,0065000 centimetri di spessore.
Allora si ha una idea di ciò che è circolare, ma non è altro che una idea.
Con questa idea, evidentemente posso fare molto, come una ruota. Ma la ruota non è un cerchio perfetto, è solo un artefatto che rotola.

E se allora il mondo non fosse altro che un prodotto dalla nostra mente, un illusione, ed al posto di vedere flussi di energia che seguono andamenti di ogni tipo: sinusoidali, simmetrici, asimmetrici, e che vanno a formare cerchi soltanto in determinate condizioni, definibili cerchi solo per un determinato periodo di tempo?
Non altro che parte di quell'onda di energia e materia che vibra e che si sposta nel tempo e che arriva in un ben determinato momento a ricongiungersi?

Se osserviamo i sassi vicino ad un fiume sono tondi.
Ma questa rotondità non è una rotondità autogeneratasi, è il risultato di un flusso di acqua continuo che sposta quantità differenti di acqua ed altri sassi in una direzione.
Questo aiuta a capire che il flusso dell'acqua tende ad modificare il sasso che sottostando a determinate leggi fisiche di struttura atomica e frequenze di energia, tende a ritornare o comunque preservare una forma arrotondata.
Ma quella rotondità è tale perchè è così nella nostra mente, quella non è la prova che la materia tende al rotondo così come le particelle subatomiche.
Ma qui avviene il passaggio logico più importante: noi ci fermiamo ad osservare la rotondità del sasso, mentre non consideriamo il flusso dell'acqua.
Il flusso dell'acqua ha generato la pietra tonda, se il flusso dell'acqua fosse reversibile, ovvero se per una conformazione del terreno, l'acqua che scende a valle dovesse tornare nel fiume stesso, allora forse le pietre apparirebbero più ovali.
Allo stesso modo quella rotondità è dovuta dall'intensità della corrente idrica, poichè la velocità della corrente e la densità del liquido sono, a confronto della materia del sasso, tenendo presente la re-iterazione nel tempo, della misura giusta per produrre quel risultato che a noi tanto stupisce perchè produce un arrotondamento.

Ma ATTENZIONE

Questa rotondità prodotta dallo scontro tra il flusso dell'acqua e la sostanza del sasso, non è che in funzione delle suddette variabili e solo apparentemente rappresenta una costante o lascia trasparire che la materia sia soggetta ad una legge dogmatica che impone ad essa di tornare verso la rotondità.
Difatti l'acqua mischiata ai minerali delle stalattiti che si producono nei tetti delle caverne tende semplicemente al centro del pianeta formando una punta inversa.

Questo lascia trasparire che tutto tende alla carica elettromagnetica più potente e non al rotondo, il rotondo è percezione estetica.
Per questo motivo secondo la mia onestà intellettuale tutta la teoria sulle matrici geometriche viene annullata dalla potenza, così come superata la velocità luce, sembra che le leggi di gravitazione vengano meno.

Ma non è finità. Poichè per una incomprenisbile ragione, per sua natura stessa, la potenza ha in sè qualcosa che più che essere rinchiuso nell'estetica è celato dall'essenza stessa di cui sono fatti gli uomini, che per mezzo dell'agape possono esprimere.

mercoledì 22 luglio 2009

Considerazioni sull'energia -parte prima-

L'energia è ovunque.
Tutto ciò che ci circonda è tramutabile in energia, tutto quanto abbiamo intorno è inoltre in movimento: panta rei, ovvero, tutto scorre.
Secondo un principio ben noto, nulla si crea nulla si distrugge ma tutto si trasforma, ogni cosa con la quale siamo in contatto è in transformazione, ed è potenzialmente energia.
Dire che una cosa non vale niente, parlare del niente, è in realtà una semplificazione alquanto fuorviante, poichè ciò che ci circonda risulta essere, anche se ad un livello di osservazione più meticoloso, qualche cosa.
Già il numero zero stesso, contiene un mistero non da poco, nell'antichità diverse popolazioni, tralle quali i Greci, si sono chieste se lo zero potesse esistere, poichè se qualcosa non è nulla, è difficile che possa essere qualcosa; i paradossi di Zenone dipendono in effetti dall'incertezza riguardante il concetto di zero. Gli Ebrei indicano lo zero stesso con "efes" (Alef, Pe, Samekh): il termine non significa nulla, ma "una piccola quantità", lo stesso numero nella Cabala ha un enorme importanza.
Per questo motivo parlare dell'energia e delle fonti di energia in esaurimento è in realtà un concetto che potrebbe portare ad un interpretazione fuorviante di quello che l'energia è in realtà,.

Partiamo da una definizione generale di energia:
energia deriva dal greco energeia, en-ergeia starebbe a significare un opera intensiva (erg-on = opera, azione).
Sul concetto di energia sono state fatte le più disparate considerazioni, alcuni come Wilhelm Ostwald consideravano l'energia e non la materia come la sostanza del mondo fisico, altri scienziati e filosofi si sono interrogati sull'energia chiamandola in modi sempre differenti, come Leibniz che chiamò l'energia cinetica vis viva e l'energia potenziale vis mortua, mentre per Aristotele essa era il principio determinante e attuante che interagisce con la materia.
Secondo la fisica attuale l'energia può essere misurata in base a la forza lavoro che essa produce, mentre può essere divisa in sottocategorie in base alla causa principale che la crea, seguendo il principio deterministico per il quale ad una causa segue sempre un effetto e seguendo la frammentazione accademica del sapere umano che ci ha permesso di dividere la conoscenza in base a caratteristiche arbitrarie scelte dall'uomo.
Per questo motivo abbiano una serie di differenti tipi di energia:
- energia chimica: l'energia che si modifica tra atomi e molecole che reagiscono chimicamente tra loro, può portare ad esempio ad esplosioni, riscaldamento od emissioni di luce che sono in realtà altri tipi di energia (termica, elettromagnetica...)
- energia cosmica:, tutta l'energia che la terra riceve dal cosmo, dall'energia solare e proveniente da altre stelle di natura nucleare e elettromagnetica ai raggi cosmici , che sono particelle subatomiche di materia e talvolta anche di antimateria che possono avere una massa a riposo anche elevatissima, inesistente sul nostro pianeta. Alcune di queste particelle potrebbero essere, secondo alcuni scienziati della NASA, generate da buchi neri in rotazione.
- energia atomica: energia che risulta da processi di fissione o fusione del nucleo dell'atomo
- energia raggiante: energia energia elettromagnetica o luminosa che possono emetere gli elettroni
- energia elastica: l'energia potenziale che nasce da un solido elastico a seguito di una sua deformazione, restituita in energia meccanica che risulta quando il corpo ritorna allo stato originario.

- energia elettrica, divisibile a sua volta in:
- energia elettrostatica ed energia elettrocinetica: in senso lato, l'energia elettrica, è la forza che si crea quando si muovono cariche elettriche quali elettroni che sono per definizione particelle subatomiche caricate con il segno meno.
Nella pila di volta ad esempio, secondo quella che è la spiegazione attuale definita come fenomeno elettrochimico, gli elettroni...

Continua nella parte due

lunedì 29 giugno 2009

Pier Luigi Ighina

Qualcuno ha ripubblicato in qualità decente il video di Pier Luigi Ighina.

Nel video, del 1998, si vede Ighina che mostra una valvola di sfogo per terremoti, che a suo dire aiuterebbe ad evitare scosse di terremoto, lasciando fuoriuscire il gas che si crea nel sottosuolo quando avviene un sisma.
Inoltre mostra un elica di un elicottero caricata con polvere di alluminio che prosegue sottoterra con altri tubi caricati di polvere alluminio, a loro volta caricati dal sole. L'elica girando riesce ad allontanare le nuvole e creare una giornata serena.
Da quanto ho trovato, Ighina non sempre dice cose che condivido. Tra le sue scoperte, vi sono riportati alcuni concetti alquanto strani, anzi secondo me qualche d'uno gli ha fatto il lavaggio del cervello perchè possa dire certe cose:

"Il ritmo magnetico sole-terra nella sua velocità girevole, produce al centro un vortice che fa condensare il campo magnetico (notte). Se non ci fossero le stelle (fori), avverrebbe la rottura del ritmo (esplosione) per mancanza di sfogo alla pressione fra la terra e il sole e fra il sole e la terra"


Cioè in pratica le stelle sono dei buchi. In altre parti però affermava:

"...I satelliti, macchie artificiali del ritmo naturale che essi variano ed interrompono con sempre maggior frequenza, essendo poste a soli poche centinaia di chilometri dalla terra, producono disastri.
Gli uomini sono veramente ciechi, non vogliono vedere nemmeno ciò che appare di fronte ai loro occhi!
Eppure continui avvertimenti sono stati dati anche da parte di esseri, appartenenti ad altri sistemi solari, che cercano di evitare agli esseri umani le terribili conseguenze dei loro errori. Essi hanno inviato ed inviano continuamente sulla terra autentiche cellule magnetiche di grandi dimensioni comandate a distanza, che pur essendo state avvistate ed anche fotografate, non sono state prese in considerazione dalla maggior parte degli uomini che si limitano a definirle "Dischi Volanti".


Nello stesso articolo preannunciava una catastrofe planetaria entro il 1971.

Allora c'è da fare un paio di precisazioni:
Ighina, lavorando a fianco di Marconi ha avuto accesso ad informazioni di prim'ordine, in quegli anni gli studiosi di elettromagnetismo: Hertz, Tesla, Marconi ed altri erano venuti a conoscenza di fenomeni a dir poco strabiglianti rispetto a quanto si conosceva fino ad allora.
Avevano iniziato a progettare (e spesso anche a creare) invenzioni eccezionali:
microonde che arrivavano fino alla luna, automobili che traevano l'energia semplicemente dall'etere eccetera.
Secondo lo stesso Ighina il famoso raggio della morte sarebbe stato realtà, anzi Marconi aveva troppi scrupoli per usarlo ma avrebbe cambiato le sorti della guerra mondiale e sarebbe morto prima che potesse essere utilizzato.

Sicuramente Ighina aveva la capacità di pensare a cose incredibili che a volte si rivelavano realtà.

giovedì 11 giugno 2009

Inquinamento idrico nel 2009 - nel Po i Pesci cambiano sesso -

28/05/2009
Lo studio è stato presentato da Luigi Viganò dell’Istituto Ricerca sulle Acque del Cnr a “Sicura”
NEL PO LE ELEVATE CONCENTRAZIONI DI INTERFERENTI ENDOCRINI CAMBIANO IL SESSO AI PESCI
“Le acque del Po presentano livelli molto elevati di interferenti endocrini che attraverso la catena alimentare, vengono assimilati dai pesci. Questa esposizione si ripercuote sull’apparato riproduttivo e provoca l’intersessualità: un’alterazione che mette a rischio la sopravvivenza della specie”. Lo studio è stato presentato da Luigi Viganò dell’Istituto Ricerca sulle Acque del Cnr a “Sicura”, Convention sulla Sicurezza Alimentare e Nutrizione che si tiene a Modena. “L’alterazione riscontrata più frequentemente – chiarisce Viganò – è la femminilizzazione: ossia esemplari di sesso maschile il cui testicolo subisce una trasformazione ad ovario”. Gli interferenti endocrini (IE), sostanze esogene di origine naturale e sintetica, comprendono oltre ai farmaci, fitoestrogeni ed estrogeni. Vengono utilizzati nella detergenza industriale e nel diserbo in agricoltura, oltre che nella produzione di vernici, plastiche e cosmetici. Gli interferenti sono inoltre presenti nei composti antiaderenti di molti contenitori alimentari, nei ritardanti di fiamma, nei tessuti sintetici e nelle plastiche di computer, televisori e autoveicoli. Il problema non è solo italiano, poiché la presenza di IE si riscontra nelle acque del Po come in quelle del Mississippi; nei fiumi spagnoli come in quelli danesi, tedeschi e olandesi. Recenti studi sull’alterazione del sistema endocrino umano da parte degli IE, hanno dimostrato che l’esposizione è correlata all’insorgere di determinate patologie. “Nel lungo periodo – spiega Alberto Mantovani, direttore del reparto di Tossicologia Alimentare e Veterinaria dell’Istituto Superiore di Sanità – la contaminazione tramite la dieta e il bioaccumulo ha aumentato il rischio di disfunzioni organiche, ghiandolari e addirittura di interi sistemi, quali quello riproduttivo, nervoso ed immunitario”. I principali effetti nocivi di tali sostanze negli esseri umani sono i disturbi neurocomportamentali nei bambini e l’aumento del rischio di infertilità da adulti.

Fonte: www.Avvenire.it

Questa notizia non deve passare inosservata. Ho evidenziato le parti più importanti. L'acqua del Po, una volta purificata negli impianti di Stellata e Pontelagoscuro, rifornisce la rete idrica della mia zona, ovvero qui esce dal rubinetto. Probabilmente le varie sostanze tossiche e nocive che causano alterazioni al sistema endocrino (qui etichettate come IE) non saranno più presenti una volta superato il processo di potabilizzazione ma la notiza è comunque inquietante: una volta il Po era un fiume pulito.

giovedì 4 giugno 2009

Scie chimiche riassunto delle puntate precedenti

Il 17 Settembre di due anni fa, scrivevo un post sulle scie chimiche, dopo aver letto qualcosa nel blog di Dmonax, dicendo che ogni persona che si appassioni alla verità è lodevole, ma che a me le scie chimiche parevano un argomento fasullo.

Dopo due mesi scrivevo che sarei andato alla fiera delle verità di Parma.

Il 2 Gennaio 2008 il dubbio su cosa sono le scie chimiche rimane, anche perché Beppe Grillo ne parla come di una cosa surreale (non con troppa convinzione però), ma si aggiunge una certezza: esperimenti climatici con gli aerei che modificano il clima si fanno da anni, anche in Italia, ed esiste un documento che rivela a chiare lettere l'ambizione degli Stati Uniti nel possedere il clima prima del 2025. Comincio a scrivere nel blog i modo più serio del problema.

A Marzo dello stesso anno ho modo di leggere da fonti considerate attedibili che in realtà vi sono diversi studiosi che si sono occupati della modificazione del clima partendo da tanti diversi aspetti, e che hanno ottenuto dei risultati anche se non eclatanti come il Prof. Ighina ma anche Reich ed i suoi discepoli quali il Prof. Maglione.

Dopo poco tempo, visitando i siti come Tankerenemy, Schiechimiche, Nexusedizioni, ECplanet, Signoraggio, Eugenio Benetazzo il blog di Cristian, Il Canale di Memphis75, eccetera, capisco che il fenomeno è conosciuto da diversi anni e presente in tanti siti (più, o MENO affidabili) ma che solo ora sta cominciando a venire conoscenza delle persone, e che il Generale Fabio Mini parla di strumenti in grado di modificare il clima e creare terremoti.
Effedieffe dichiara che esperimenti con microparticelle per riflettere i raggi del sole sono già stati fatti, e ne sono stati ipotizzati di più incredibili da un premio Nobel (cospargere la terra di zolfo o polvere d'oro)

Ad Agosto leggendo Maglione, capisco che i Russi fecero in effetti piovere su Cernobyll per evitare che si cospargesse la nube tossica senza dirlo ai cittadini.
Capisco che Attivissimo il "Disinformatico" non è una persona attendibile in tutto e per tutto perché focalizzato solo in positivo.

Leggendo Tremonti comincio a capire alcune cose su quanto sta per accadere, tra le righe compare una parolina "industria climatica" che la dice lunga.
Quando avviene la crisi economica, e le persone vengono intervistate dicendo tutte assurdità ho la conferma che tutti i politici sono fuori controllo, che il sistema economico mondiale si basava su falsità, che il mondo in realtà è ordinato da persone che agiscono secondo a quanto credono più giusto, prima che le persone possano esprimere una loro opinione ed ho la conferma del fatto che i canali ufficiali non sono attendibili e che la maggior parte delle persone vive all'oscuro di quanto accade, come avevo letto in altri libri.

Ad Aprile di quest'anno vado a sentire parlare Marcianò di Tankerenemy, che io considero tutt'ora esagerato, scrive di fantasia ed imprecisioni, esternando nel dubbio, qualsiasi possibilità gli venga in mente, ma in effetti riporta verità anche documentate ed agghiaccianti.

Conosco meglio il sito "Scienza Marcia" e Alice oltre lo specchio, che come Marcianò, non sempre condivido ma dai quali apprendo ulteriori punti di vista interessanti.

Come ad esempio questo documento di un articolo del Guardian di Antony Barnett dove il ministero Inglese della difesa ammette l'uso di test all'insaputa dela popolazione fino al 79, dichiarando che non è loro prassi parlare delle procedure in corso.
In questo documento si parla di Cadmio, di Bacilli, spruzzati da aeroplani, tutto questo per poter prevenire una potenziale manovra Russa. Ovviamente la dichiarazione ufficiale era che la ricerca avveniva per studiare l'inquinamento ed i cambiamenti climatici.

Non so se tutte le scie che permangono siano di natura chimica, quello che so è che ho abbastanza elementi per dire che non è una bufala, anzi qualcosa di molto serio, e che ufficialmente non è preso in considerazione in tal modo, cosiccome la maggor parte delle persone che conosco sono ancora molto scettiche in merito. E' ora di spiegare cosa succede nei cieli.

Buona serata.

giovedì 28 maggio 2009

Discorsi scientifici

Se tutto è relativo perchè le cose funzionano sempre in un certo modo ?

Le cose di ogni giorno raccontano segreti
a chi le sa guardare ed ascoltare.

Per fare un tavolo ci vuole il legno
per fare il legno ci vuole l'albero
per fare l'albero ci vuole il seme
per fare il seme ci vuole il frutto
per fare il frutto ci vuole un fiore
ci vuole un fiore, ci vuole un fiore,
per fare un tavolo ci vuole un fio-o-re.

Per fare un fiore ci vuole un ramo
per fare il ramo ci vuole l'albero
per fare l'albero ci vuole il bosco
per fare il bosco ci vuole il monte
per fare il monte ci vuol la terra
per far la terra vi Vuole un fiore
per fare tutto ci vuole un fio-r-e

Per fare un tavolo ci vuole il legno
per fare il legno ci vuole l'albero
per fare l'albero ci vuole il seme
per fare il seme ci vuole il frutto
per fare il frutto ci vuole il fiore
ci vuole il fiore, ci vuole il fiore,
per fare tutto ci vuole un fio-o-re.

Le cose di ogni giorno raccontano segreti
a chi le sa guardare ed ascoltare...

(G.Rodari)

P.S. Qualcuno potrebbe obbiettare che per fare l'albero non c'è bisogno del bosco e che per fare il bosco più che del monte, c'è bisogno di terra con Azoto, Zinco, Sodio, Calcio, Potassio, Magnesio eccetera, ma in fondo, forse l'intero universo con i pianeti e le stelle era un grande fiore incadescente che è esploso. Ci avevate mai pensato?