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mercoledì 12 dicembre 2007

Informazione alternativa

Ieri mi sono imbattuto per l'ennesima volta nel sito www.disinformazione.it

A mio avviso ci si possono trovare notizie molto interessanti ed utili, come ho riscontrato invece altre notizie che personalmente considero paranoie.
La super banca delle sementi che sta finanziando la fondazione Rockfeller è un argomento molto interessante, così come lo è riflettere un attimo sul ruolo di alcune case farmaceutiche che con tutta probabilità tendono ad esagerare nella pericolosità di alcune malattie a scopo di lucro o come è utile capire meglio il funzionamento dell'economia moderna: dove, per esempio, vanno in realtà a finire i soldi che paghiamo di tasse varie, quali sono le strategie delle grandi banche internazionali e del fondo monetario internazionale.
In diversi al giorno d'oggi parlano dei media come di armi di distrazione di massa, io posso dire semplicemente che l'informazione è istituzionalizzata e si cerca di comunicare alle persone le cose basilari e nulla più, aggiungendo le cose che ahimè interessano alla gente (i minimi dettagli della cronaca nera, la prugna al vento di Paris Hilton, i concorrenti dell'isola dei famosi ecc...)
I telegiornali non sono strumenti alla ricerca della verità, sono semplicemente mezzi di comunicazione che si limitano a comunicare i fatti considerati utili all'opinione pubblica e divulgare notizie eclatanti.
I personaggi che fanno eccezione e che perseguono la divulgazione della verità, in Italia si possono contare sulle dita di una mano, ed anche loro, devono rielaborare i loro concetti in modo da renderli digeribili al pubblico, spesso perchè troppo complicati, altre volte perchè devono tentare di mantenere loro stessi una coerenza di pensiero e non possono comunicare indiscriminatamente tutto ciò al quale hanno accesso.
Ben vengano perciò persone che si prendono la briga di esporre le informazioni alle quali vengono a conoscenza, ed eventualmente a provare di affrontare ipotesi diverse da quelle che "si sentono in giro". L'importante è sempre cercare di comunicare sforzandosi di raggiungere una onestà intellettuale ed una logica aprezzabili, altrimenti verrebbe fuori una cozzaglia di concetti non comprovati da nulla.
L'articolo in basso nella pagina di disinformazione, è una delle paranoie delle quali stavo parlando: dire che i videogiochi stimolano la violenza è un conto, ma dire che siano strategie per condizionare e deviare le menti dei giovani mi sembra alquanto eccessivo.
La frase di chiusura "In poche parole: modificano il comportamento dei bambini (adulti in divenire), per controllarli e manipolarli in futuro!
E’ arrivato il momento quindi che i genitori, i quali dovrebbero innanzitutto essere educatori, comprendano l’importanza e soprattutto la devianza di un Sistema creato ad arte (tivù, videogiochi, ecc.)."
E' una delle di quelle frasi esagerate che manda all'aria la credibilità dell'articolo ed in parte anche del portale, portale che in realtà contiene informazioni molto interessanti.

1 commenti:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

A volte ci possono essere opinioni personali forti e meno condivisibili. Certo credo anch'io che questa frase sia eccessiva anche se certi videogiochi di guerra forse possono "preparare" ad abiutarsi alla guerra ed alle brutture della stessa.

Possono, non è detto che sia automatico.

Ciao
Daniele