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lunedì 7 luglio 2008

La fiaba di Arthur 3

Dopo la trilogia dei proverbi, ecco l' ultimo post che completa la trilogia delle fiabe; come avevo promesso sarà il più allegro dei tre.

Dunque..
Un cane, mentre attraversa la strada viene investito da un camionista e muore.
[Cominciamo bene.]
Il padrone, un ricco industriale nel campo della chimica, è davvero disperato, decide quindi di fare qualcosa al più presto, e dopo un paio di telefonate, è sicuro che farà clonare il suo cane.
La procedura è oramai consolidata, per fare una cosa più rapida, delega tutto ad un team operativo di Singapore, dove gli esperti in materia non mancano, e per la modica somma di 180 mila Euro e tre mesi di pazienza, gli promettono un cane nuovo tale quale a quello di prima.
Ora, avviene però, non si sa per quale errore, che il Dna del cane viene ricombinato con quello delle lucciole (vedi mio post sui gatti geneticamente ricombianti per maggiori info) ed il cuccuiolo clonato di cane viene rispedito al committente con la proprietà di luminescenza in assenza di luce.
Non tarderà molto perchè l'industriale se ne accorga, così, meravigliato da questa nuova proprietà della povera bestia, decide di telefonare alla ditta di Singapore per lamentarsi, minacciando una causa e di infangare la loro reputazione.
La questione sembra complessa, la ditta di Singapore si trova in concreto imbarazzo, decide così di indagare il più possibile sull'uomo per poter trovare uno scheletro nell'armadio e poi minacciarlo.
Fortuna vuole, che il chimico pochi anni addietro avesse proodotto coloranti per alimenti che facevano venire tumori allo stomaco, vicenda ovviamente insabbiata.
Fù così, che nella seguente telefonata, le due parti si accordarono d'amore e d'accordo, unendo l'utile al dilettevole, brevettando così il cane fosforescente e presentandolo poi sul mercato come "il migliore amico dell'uomo, ancora migliore".
E vissero tutti felici e contenti.

Che disdetta, mi è uscita così. Ma proprio non ci riesco a fare una storia allegra?

11 commenti:

Fra ha detto...

. . .

Fra.

fax ha detto...

io la trovo simpatica........ma anche drammatica........diciamo che fa pensare.......comunque bravo!

Silvia ha detto...

Arthur se ne hai voglia ti avrei nominato per un meme :P

Mikim ha detto...

ciao arthur! questa fiaba mi ha colpito, però e tristissima :P

intrigantipassioni ha detto...

... c'e' chi scrive allegro e poi soffre... spero che tu faccia al contrario...

dama in rosa ha detto...

i fratelli grimm non sono nessuno!

Fra ha detto...

arthur... quando tornerai a farti vivo?

Arthur ha detto...

Fra, io sono vivo.

Fax Grazie, mi fa sempre piacere quando torni a farti vivo.

Silvia, Grazie davvero per il pensiero ma ho deciso fin dall'inizio del Blog che non avrei mai fatto MEME.

Ciao Mikim , sono contento che ti piaccia.

Intrigantipassioni, io ho un approccio alla vita alquanto stoico, ad ogni modo mi fa piacere che ti preoccupi per me.

Dama in Rosa. I fratelli Grimm sono morti. Io no ;)

Fra ha detto...

si..lo so che sei vivo.. era per dire che non passi da un po' dalle mie parti..sei molto impegnato immagino..

Fra ha detto...

si..bene...ma non ho capito la tua parola... non sei così immediato, illuminami!

intrigantipassioni ha detto...

... non era una preoccupazione, ma una constatazione... non sono una che tende a preoccuparsi, se lo facessi non potrei piu' avere una vita professionale... :-)
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