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martedì 20 maggio 2008

La mafia dei curatori di mente

Penso e spero che sia passato quel periodo dove si parlava spesso di disturbi mentali per la più lieve cavolata.
Si era raggiunto un livello abbastanza fastidioso, sia nei parametri fissati da quella (serissima ed imparzialissima e sopratutto per niente controllata da case farmaceutiche) istituzione chiamata OMS, sia parlando con le persone comuni.
Si etichettava tutto e appena qualcuno era un pò fuori dagli schemi ed aveva qualche difficoltà, gli appioppavano l'etichetta di disturbato.

Mentre lavori ti capita di parlare ad alta voce tra te e te?
Diagnosi certa: sei schizofrenico.

Una signora prega per più di un ora e mezza al giorno?
Il DSM insegna: ha un disturbo ossessivo compulsivo.

Un ragazzo di 16-17 anni passa molte ore chiuso nella sua camera?
Un medico della ASL insegna: è molto probabile sia schizofrenico.

Ti piacciono i fiori?
Hai un omosessualità latente.
P.S. Da quando Lapo Elkann è stato trovato con un trans, visto che è diventato di moda, non è più molto importante

Un bambino non c'ha voglia di andare a scuola e fa del casino?
Ipoattenzione ed iperattività: diamogli pure psicofarmaci.

Porti una cravatta gialla coi pallini?
Potresti avere un disturbo di personalità di tipo istrionico

Ti sei iscritto ad una seconda laurea e non sei ancora uscito dalla casa dei tuoi?
Hai la sindrome di Peter Pan.

Non c'hai più voglia di andare a lavorare?
Mi raccomando, non pensare a cambiare lavoro, pensa prima al fatto che probabilmente sei un depresso.

Dulcis in fundo, quando definisci una persona, guai ad usare aggettivi quali "persone profonda" o "sentimentale" e guai a credere troppo nell'amore, quella è tutta roba figlia del romanticismo, roba passata.

9 commenti:

Silvia ha detto...

Che bel post! Mi trovi perfettamente d'accordo...
Ormai, non appena c'è qualche problemuccio, sono portati tutti ad andare dallo psicologo ed assumere farmaci che a mio avviso non fanno altro che peggiorare le cose!
Senza guardarsi dentro( chi può farlo meglio di noi stessi)e chiedersi il reale motivo del proprio malessere...

Magari fossero tutti più "profondi" e "romantici"...Vivremmo in un mondo migliore!

Lieve ha detto...

Ecco, lo sapevo!
Sono malata di mente o.0

Ammetto però che, se l'alternativa essere un clone interscambiabile con chiunque altro, non mi dispiace così tanto ;)

Aldievel ha detto...

Cia Arthur, scusa l'intrusione,

E' bello questo post, mi trovi perfettamente d'accordo. Bisognerebbe spiegare alle persone che certi "stregoni" chiamati psicologi non dovrebbero essere presi molto sul serio...E con loro tanti medici...

Ciao

Aldievel ha detto...

errata corrige
Ho dimenticato una o
Ciao

Arthur ha detto...

Silvia, è un discorso che ha radici complesse ma le cose che ho scritto sono tutte vere

Lieve, e da come scrivi direi non poco malata..

Aldievel, io parlo per esperienza diretta: non ho mai preso troppo sul serio uno psicologo. Nemmeno quando studiavo psicologia; per questo dopo la laurea ho preferito evitare quel percorso.

Francisco F. ha detto...

Credo che è colpa nostra se è nata questa tendenza...purtroppo viviamo in una società ricca di ipocrisia, falsi moralismi e mancanza di valori veri: basterebbe parlare con un buon amico, non serve un estraneo a pagamento

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Il dramma è che di str....zi così in gerl ne esistono ancora!

Arthur ha detto...

Daniele: hai perso un pò della tua classica aplomb

fax ha detto...

ok!