Un breve pensiero.
Attualmente si può trovare quasi in ogni bar una caramella distribuita dalla Nestlè che si chiama Morositas Berry.
Ora, a parte che 80 centesimi od un euro per una confenzione da 4 o 5 caramelle in croce sono una ladrata, se pensi che con 80 centesimi ci compri una pasta alla crema al bar, passiamo comunque ad altro ovvero gli ingredienti:
Zucchero, sciroppo di glucosio (piò o meno altro zucchero) , gelatina alimentare (leggasi grasso di maiale), amido modificato di mais (amido ossidato o con l'aggiunta di fosfati per essere resistente al calore, e mantenere capacità di rignofiamento), destrosio (sempre più o meno altro zucchero), acidificante: acido citrico (l'acido del limone), succo di frutta: mora e lampone 1%, gelificante: E414 (gomma arabica che si estrae dalla corteccia dell'acacia sub-sahariana) zucchero invertito (zucchero che subisce un processo particolare di riscaldamente o inasprimento per aumentare ulteriormente la dolcezza), Aromi (e qui potrebbe essere qualsiasi cosa, ma c'è il segreto industriale), coloranti:E120, E122, E124 (il primo è quello del Campari, il secondo è proibito in Norvegia, Austria e Svezia ed in Australia la associazione di consumatori lo ha inserito tra le sostanze pericolose per la salute), agente di rivestimento: cera d'api.
Ora, a parte che questa caramella è un mix di grasso di maiale o di altro animale iper-zucherrato, colorata con qualcosa che probabilmente non fa bene, avete notato la cosa ancora più paradossale?
Una caramella ai frutti di bosco che contiene solo l'un per cento di frutti di bosco è letteralmente una presa per il culo, che a quanto pare piace a molti .
Basta!!!
è ora di fare qualcosa! un paio di settimane fa al telegiornale parlavano di quella che sta diventando una prassi, ovvero allevare animali clonati e non venuti al mondo come è sempre accaduto, così ci mangiamo animali, che a detta proprio del telegiornale vivono molto di meno e sono più deboli, "ma comunque hanno le stesse proprietà nutritive degli altri animali".
E nessuno dice niente, e non gliene frega niente a nessuno.
Tanto siamo bestiame anche noi, no?
L'Angolo del Rockpoeta®: "Puzzle"
1 giorno fa
6 commenti:
E' scandaloso ma, aqggiungo, non è l'unico caso. Qui il problema è che si lascia fare tutto e nessuno tutela la salute dei consumatori, la nostra salute.
Ciao e Bentornato :-)))
Daniele
Grazie Daniele,
il fatto è che si pensa che gli animali clonati non siano ancora dati da mangiare, senza ricordarsi che la maggioranza delle volte qualcosa che non è ancora approvato in America è già in sperimentazione in paesi sottosviluppati come è accaduto per altre situazioni in passato.
Dimenticavo http://blog.gamberorosso.it/kelablu/articolo/bistecche-clonate
... siamo alla solita storia... come con la Coca Cola quando usci' il fatto che se immergi una bistecca per una notte in questa bevanda, il mattino la trovi semi-corrosa (e non vi dico dopo due giorni)... risposero: si', succede, ma e' solo una reazione chimica, non e' dannoso per la salute. NON E' DANNOSO PER LA SALUTE???? MA SCHERZIAMO?
... non vi dico ogni tanto che esperimenti facciamo durante qualche ora di 'tempo libero' in laboratorio...e cosa ne esce...
... e' davvero vergognoso... ci stanno avvelenando, drogando e facendo ammalare (chissa' da dove sbucano i tumori e come mai non troviamo una cura??? ... mica perche' si continuano a modificare grazie a noi, eh...)
Intriganti passioni, non sapevo fossi nel campo della chimica, grazie del tuo contributo
... diciamo che sono in campo scientifico... anche se e' un lavoro molto particolare... non dovrei fare questi piccoli esperimenti, ma ogni tanto troviamo cinque minuti di pace e ne approfittiamo... :-)
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