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sabato 26 gennaio 2008

Björn Larsson ed il suo "bisogno di libertà"

Con questo libro, questo personaggio ha detto tutto quanto aveva da dire di sè.
Ha sempre perseguito la libertà, è andato in prigione perchè non voleva fare il militare ed ha vissuto gran parte della sua vita a navigare in libertà.
Mi pare uno scrittore bravo.
Egli stesso arriva ad ammettere che la vera libertà l'ha potuta trovare solo in relazione agli altri e lascia trasparire una sua concezione dualistica di libertà-amore a me molto comprensibile.

Cos'è la libertà? Si può raggiungere la perfetta libertà?
Rimando chi fosse interessato ad un mio post-meditativo di Giugno, leggetelo, credo ne valga la pena anche se è un pò pesante.

3 commenti:

L ha detto...

spunto interessante, come sempre. Mi leggerò il post che consigli e tornerò. Ciao Arthur, buon WE.

L

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Ho Letto il tuo post che hai linkato; verrebbe voglia di buttarsi giù da una rupe :-)))

E' vero quello che dici, è anche vero che ci sono degli spazi per lottare contro qualcosa.

Aggiungo che il tuo post molto pregnante potremmo ricondurlo a quanto affermava Lennon leggendo il testo di "Working Class Hero"

Ci ho trovato molte affinità. E' un complimento se non si è capito lol :-)))

Cmq ti capisco anche a me sta stretta questa "loro libertà"...

Arthur ha detto...

Si Daniele forse un pò lo è, ma la canzone non la conoscevo, leggo il testo adesso. Io e John Lennon siamo nati lo stesso giorno pensa la coincidenza.