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giovedì 25 dicembre 2008

Tanti post poco tempo

Mi sarebbe piaciuto scrivere tanti post prima che finisse l'anno, ed invece riuscirò tutt'alpiù a scriverne soltanto un'altro.
Auguri di Buone feste a tutti, che siano questi momenti di serenità e amore per chi legge il post.
Prometto nel giro di un paio di settimane di scrivere il post sulla moneta che avevo scritto a Dmonax.
Alex, se stai leggendo, ti ricordo che Zeitgeist è linkato nei miei post, non importa che lo cerchi a noleggio.
Fra, grazie per i tuoi bei commenti qua e su Faccialibro.
L., i miei auguri te li faccio di nuovo qua perchè pare che tu abbia abbandonato il blog.. spero che Marya ti lasci un pò di respiro...
Daniele, quando ho scritto che non hai parlato del tutto in modo chiaro sulla faccenda di De Magistris era un momento di scazzo, lo penso ancora ma in effetti tu non devi mica essere il paladino assoluto dell'informazione, sei un gran poeta e blogger, non puoi affrontare tutto nel dettaglio.
Lieve, tanti saluti personali a te che hai sempre una visione così dettagliata del mondo.
Silvia, un abbraccio.
Francesca da Firenze, un giorno o l'altro coi tuoi auguri della Apple, mi convincerai a comprarmi un Machintosh.
Francesco "Paco soares", anche se sei un asino ad ammalarti proprio la sera i Natale, ti rinnovo gli auguri, ci sentiamo più avanti.
Greta: spero che davvero ogni tanto passi ancora per il blog, mi dirai poi come è andata la camminata.
Elena, almeno sarai a Carnevale anche quest'anno spero?
Fax, un giorno ci beccheremo per una birra, anche perché sei il mio più vecchio collega di blogger
Angela, sei la cuoca più alternativa del WEB, auguri di buone feste anche a te, non cucinare troppi dolci o farai esplodere qualcuno!
Jane,il tuo è forse il blog economico amatoriale più professionale che conosco, vai alla grande!
Scarlett Carson, se non scrivi più sul Blog spero sia perché hai deciso di dare forma finalmente ad un bel racconto da pubblicare.
Skilly: ci sentiamo su Radio SNJ..
Remyna. (ma passerà?) sono convinto che tra non molto sarai ultra richiesta a Cinecittà. Se non riesco a commentare Buon anno nuovo!
Saluti anche a Cristian, Colombina, il Califfo Simon e tutti quelli a cui capita di passare qua ogni tanto e magari lasciare un messaggio.

Questi erano i saluti che volevo fare e che come commenti sui vostri blog (per chi ce l'ha) non ci stavano a dire troppo.

Vi lascio con una poesia di buon auspicio

Tutti preoccupati di come gira l'economia
Pensiamo di essere persi ma troverem la via
La via per capire quanto grande è la bontà
che tutti quanti hanno e che per certo vincerà.

À bientôt

lunedì 15 dicembre 2008

SFIGATO

Questa parola non è più di moda da un pezzo. Fortunatamente non la sento più dire e non so se tornerà.
Credo che questa parola potrebbe essere uno degli argomenti più interessanti dal punto di vista semantico, etimologico, sociologico, psicologico, pedagogico, semiotico, olistico, epistemologico, gnoseologico, culturale, agrario, umanistico, antropologico, letterario, comportamentale, relazionale, politico, religioso, metafisico, economico, astrologico, esoterico, storico, geografico, giuridico, tecnico, scientifico, matematico, civile, teatrale, informatico, fisico, chimico, strutturale, cosmologico, stoico, sessuale, materialistico, comunicativo, Cristiano, interpersonale, dell' ermeneutica, costruttivista, ergonomico, trascendentale, meccanicistico, etologico, malefico, artistico, ironico, linguistico, biologico, archetipico, sportivo, patologico, ludico, dirigenziale, morale, etico, intellettuale, estetico, musicale, sentimentale, ideale, etnologico, medico, culinario, pornografico, evolutivo, archivistico, psico-motorio, futurista, ecclesiastico, pratico, cinico, occidentale, binario, urbanistico, orientale, atavico, comico, tribale, atmosferico, epicureo, cinematografico, temporale, logico, interpretativo, attuale, democratico, organizzativo, scolastico, finanziario, discriminatorio, essenzialista, esistenzialista, geometrico, rivoluzionario, accademico, giovanile... e con questo fanno Cento...

Ma chi è lo sfigato?
Sfigato può essere inteso come l'individuo sfortunato, oppure l'individuo fuori moda, od ancora l'individuo che vive ai "margini dell società", l'individuo che non gode di prestigio agli occhi degli altri e che si comporta in modo che gli altri disapprovano.

Sfigato deriva da sfiga che deriva da figa + s privativa, figa o fica è da intendersi come l'organo riproduttivo femminile e deriva dalla pianta del ficus carica, un termine considerato molto volgare; questo è dovuto in quanto equiparare ad un semplice frutto, il luogo dove si sviluppa la vita, l'intimità femminile, la parte della donna spesso accompagnata da una vergogna ancestrale ed il quale accesso porta alla procreazione, è considerato grossolano, riduttivo, privo di sentimentalismo e di romanticismo e filogeneticamente parlando, retrogrado e controproducente.
Per Dante "fare le fiche" (porre il pollice tra medio ed indice) era un gesto di insulto, in realtà io credo che questo gesto si sia evoluto in quel gesto che si fa molto spesso in Italia ed al sud per dire "che cosa vuoi?" o "che cosa stai dicendo".
La gestualità comunque non importa, ciò che importa è che Dante usava perciò fica con valenza negativa.
I miei conterranei (padani) usavano il termine "figa" prima (almeno fino ad una cinquantina di anni fa) come esclamazione con valenza alquanto neutra o nell'accompagnare stupore, mentre negli ultimi decenni il termine ha assunto un valore molto più positivo.
Da notare come ad esempio in Spagna il termine Coño (figa) sia usato al maschile e resti ancora con valenza negativa come ad esempio "Que coño haces?" o "Que coño quieres?", mentre nell'Italiano del nord oggi si usa al contrario il termine relativo all'organo sessuale maschile "Che cazzo fai?" o "che cazzo vuoi?" cosiccome nell'Italiano del Sud, anche se stavolta il sostantivo derivando da sporgenza, è femminile "Che minchia fai?" o "Che minchia vuoi?".
Perciò possiamo dire che la parola SFIGATO abbia avuto origine nel nord Italia, dove il termine figa, evidentemente anche per un cambio di usi e costumi, cominciava ad avere valenza nettamente positiva pur essendo un termine volgare.
Una bella ragazza viene infatti chiamata volgarmente "bella figa" od una bella cosa viene tradotto in "una figata". Da qui probabilmente sarà stato breve il passaggio per chiamare una brutta cosa una cosa "sfigata"
La cosa sfigata perciò era una cosa non bella od una cosa che non aveva ottenuto la grazia del destino, quindi la cosa sfigata era anche una cosa sventurata, o meglio sfortunata.

Personalmente credo che parlare dell'intimità femminile come di un frutto, e considerandola spesso oggetto al di fuori della donna nella sua totalità non sia cosa molto bella anche se lo si fa con valenza positiva al contrario degli spagnoli, che evidentemente usano tale termine come gli italiani non riuscendo, nelle situazioni di vita quotidiana, a mantenere un tipico aspetto cavalleresco.

Così sappiamo da dove nasce il Termine Sfigato. Con il passare degli anni il termine divenne poi sempre più utilizzato per indicare qualcosa di negativo, tanto che, soprattuto nei giovani, si usava di più il termine "sfigato" contrapposto alla "figata" od al "figo". Sfigato diventò così un vero e proprio neologismo ed entrò nel vocabolario della lingua Italiana.

Un esempio tipico lo posso riportare da quando io andavo a scuola, ad esempio alle scuole medie a dodici anni,
una cartella era una figata, una discoteca era una figata, una cena era una figata, una attrice era una gran figa, le nike erano una figata, una bevanda era una figata, un film era una figata, una canzone era una figata, un prof era una figata, una battuta era una figata, un videogioco era una figata.
Mentre tutto quello che non andava bene era da "sfigato": studiare troppo era da sfigato, avere i pantaloni di velluto invece che i jeans era da sfigato, le scarpe di pelle invece che le nike air o gli anfibi era da sfigato, esseri piccoli era da sfigato, essere grossi era da sfigato, avere pochi amici era da sfigato, avere la bici normale e non la mountain bike era da sfigato, non fare sport era da sfigato, avere gli occhiali era da sfigato, mangiare a merenda delle ciliegie od un panino con la marmellata era da sfigato, mangiare il kinder brioss no, se uscivi con gli amici, tornare al sabato alle dieci era da sfigato, tornare a casa alle undici era da figo, se potevi spendere 15000 lire a settimana eri un figo, se ne potevi spenderne meno non eri molto figo, se eri più cresciuto degli altri e magari iù coordinato eri figo, uno sfigato se eri un pò imbalzato, se avevi il bomber eri figo, se fumavi le sigarette no perchè era una cosa troppo da grandi, bisognava aspettare almeno un anno o due.
Purtroppo la vita dello sfigato non era facile, perchè se venivi classificato sfigato andava a finire che a ricreazione stavi da solo oppure con un altro sfigato come te ed il chè significava zero attenzioni da parte di ragazze, poca conoscenza degli avvenimenti importanti, pochi aiuti da parte di compagni di classe quando eri in difficoltà e magari anche le botte dei ripetenti spesso in veste di capro espiatorio.

Questo discorso è importante per fare capire come era il mondo fino a non tanto tempo fa, io forse fui solo un pò sfigato, non tanto anche perché avevo molti amici, forse però sarebbe stato meglio per me se fossi riuscito ad essere magari un pò meno conformista, anche a costo di essere un pò più sfigato, ma come ho già detto la vita non era così semplice e non mi pento delle mie scelte.
Ad ogni modo, tornando al nostro discorso, devo fare notare come il processo di omologazione fosse abbastanza palese ed identificabile già allora, addirittura con un solo termine che riassumeva tutto quanto era socialmente condiviso e tutto quanto non lo era, ovviamente in modo dinamico nel tempo, seguendo le varie mode imposte.
Il pericolo di essere troppo sfigato era infatti quello di essere davvero emarginato dai compagni e dai professori, che per fortuna allora erano ancora persone abbastanza umane.

Ora perà il mondo è cambiato, le persone sembrano più buone e comprensibili, più civili e amichevoli, e alle scuole non si dice più a qualcuno che è sfigato ma si cerca in tutti i modi di stabilire un clima di socialità. Una socialità molto più facile perchè le differenze tra gli individui sono sempre meno, abitando tutti in case più simili, ed avendo tutti uno stile di vita con meno differenze. E' un clima però falsamente buonista, perchè anche se è più facile farne parte ed è meno difficile che ti offendano, tu prova ad andare troppo fuori, e ti rendi conto di che significa.
Casi patologici, Deficit di attenzione ed iperattività, disturbi comportamentali, trattamenti farmacologici eccetera, perchè anche se non sei sfigato, adesso sei "sbagliato" e chi è sbagliato deve cambiare punto e basta. Un gradino in più nell'omologazione.

domenica 14 dicembre 2008

Una città e la sua storia

E' da tempo che faccio ricerche sulla mia città per capire meglio dove sono nato e vissuto per la maggior parte della mia vita.
E' incredibile la mole di informazioni che ho incontrato, ho poi dovuto tralasciarne altrettanta e sto per concludere questa mia ricerca, altrimenti diventerebbe un lavoro a tempo pieno.
La città dove si vive può essere un buon punto di riferimento per capire anche il resto del mondo, hai un punto di partenza per capire le cose, un riscontro in dimensioni ridotte di ciò che è successo nel passato.
Chi controlla il passato, controlla il futuro: senza peccare di storicismo e voler per forza riagganciare un avvenimento contemporaneo a qualcosa che è già successo, posso dire che molti errori potrebbero essere evitati se non ridotti, quando si conosce il passato.
Magari potrebbe capitare anche a voi di scoprire tante cose interessanti come a me, che abito in una piccola città non certo così famosa quanto Bologna, Firenze o Roma.
Potreste capire come in realtà la storia non sia del tutto simile a quella che si legge nei libri di scuola, e che in realtà quando ci hanno fatto studiare la storia d'Italia come se fosse una sola, già si è fatta una grande approssimazione.
Potreste realizzare che in realtà il Vaticano non è molto entusiasta di parlare circa un avvenimento fondamentale per la tua città avvenuto nel passato, così come potreste capire che anche nella vostra città le persone più attive nel commercio e che potevano contare su affari a livello internazionale erano da secoli alcuni Ebrei, per altro avi di personaggi del panorama economico mondiale di adesso. Potreste forse aver capito perchè la vostra città si è divisa in due, quando ancora in realtà nessuno lo sa. Potreste capire un'altra cifra di cose, da cosa deriva lo stemma della vostra città, trovare testi che parlano di una città longobarda sepolta sotto la vostra, conoscere a chi apparteneva una villa signorile, capire finalmente a chi sono intitolate tutte le vie del centro storico o ritrovare su alcune mappe antiche la presenza di luoghi oramai caduti nel dimenticatoio, come una chiesetta eretta dai Cavalieri templari.
Bè, non posso dire di non essere stato contento di tutte queste scoperte, forse alcune non sono vere e proprie scoperte, sono cose che già qualcuno sapeva, e che adesso so anche io.

martedì 2 dicembre 2008

Chiavi di accesso Novembre 2008

Ecco tra le chiavi di accesso al blog del mese scorso, le più interessanti da esaminare:

1 - “Tranquillo è morto inculato.”
Chiave di ricerca già comparsa, questa volta in tre la hanno cercata e sono arrivati qui. La mia definizione è stata imprecisa perché non conoscevo una leggenda che si nascondeva dietro a questa frase. Tranquillo era un nome di persona nell'antica Roma, deriva, naturalmente come l'aggettivo, da quiete. Svetonio si chiamava Tranquillo, tant'è vero che in un primo momento pensai che fosse stato lui a morire inculato.
Secondo questo sito del collettivo Soda , la storia di Tranquillo, sarebbe una famosa storiella che narra di due Romani (Tranquillo ed Ansioso) alla ricerca dell'isola della felicità che capitarono per sbaglio nell'isola dei seviziatori. Sempre secondo l'articolo in realtà Tranquillo fu l'unico dei due a non morire bevendo una pozione soporifera, e nemmeno fu inculato perchè lo credettero morto. Che storia ... certo che se esistevano davvero queste isole dei seviziatori ci si può spiegare perché i Romani erano tanto incazzati e volevano portare civiltà nel mondo.
2 – “Massimo Teodorani” Ho già sentito parlare di questo scienziato e visto alcuni video come questo. Massimo Teodorani sta diventando sempre più conosciuto, soprattutto tramite i canali di informazione non convenzionali quali la casa editrice Macrolibrarsi che ha pubblicato undici suoi libri. Studioso di fisica ed astrofisica tratta teorie alquanto originali, penso proverò ad approfondire di più il suo pensiero in futuro.
3 - “primo ricercato tra i più pericolosi al mondo” Bin Laden secondo la CIA. Leggi il mio post,
4 - “a cosa studiava tesla?” Tu intanto studia l'Italiano... Tesla comunque studiava di tutto, in particolare i fenomeni elettromagnetici. La vicenda più discussa sarebbe quella per la quale avrebbe trovato il modo di attingere ad una fonte di energia infinita che si sarebbe potuta ricavare via etere dalla ionosfera. Al momento non sono molto competente in materia, e non sono affatto in grado di valutare questa teoria, la rete è però stracolma di materiale, anche l'appena citato Teodorani ha scritto un libro.
5 – “Affermare una cosa negandola” Curiosa chiave di ricerca: se affermi una cosa negando il suo contrario usi una figura retorica, che scopro adesso si chiami “litote”. Un esempio può essere “Quei tortellini non erano saporiti” per dire “Quei tortellini erano insipidi”. Se affermi una cosa negandola come è scritto nella chiave di ricerca (e non negando il suo contrario) penso che l'unico modo sia cambiare il tono di voce in modo da fare capire che sia falsa, poiché in logica per affermare una cosa negandola, la dovresti negare per due volte, come ad esempio “Non è una persona non furba” che significa “è una persona furba”.
6 - “appunti scritti in inglese su stonehenge” Provato con la voce di Stonehenge su Wikipedia in Inglese? Ci sono 30 riferimenti bibliografici, 29 libri in bibliografia e 13 link esterni.
7 - “benjamin franklin rivoluzione americana controinformazione” Prova con questo blog, è quello che cerchi, parla di come in realtà la rivoluzione Americana fu dovuta ad una questione di sovranità monetaria e non di una tassa sul tè, come scritto su alcuni libri di scuola. La Banca di Inghilterra interruppe l'usanza delle Colonie statunitensi di stampare moneta propria, perché gli Inglesi si erano resi conto che prosperavano più le colonie di loro stessi, fortemente indebitati con le banche. Allora le persone comuni erano meno legate a ragionamenti economici di adesso, quindi può anche darsi che la maggior parte degli Americani si sia arrabbiata realmente per una cosa di importanza non così assoluta come la tassa del tè; la questione però fondamentale era proprio quella della sovranità monetaria, e ritengo altamente probabile che il malcontento reale scaturì proprio quando qualcuno si rese conto che non potendo più stampare moneta propria, si fosse enormemente penalizzati.
8 - “che libri posso leggere riguardo Satana? Se non conosci le religioni Giudaica e Cristiana, non avrai chiaro chi sia Satana. Addirittura è narrato che anche l'Anticristo conoscerà perfettamente le sacre scritture. Non ho letto libri che riguardano Satana nello specifico, né mi interessano al momento: tu prova ad esempio a guardare la sezione Satanismo in alcuni portali come Effedieffe per capire l'importanza del fenomeno attualmente nel mondo. Sul sito dei "bambini di Satana" è riportato qualcosa ed è scritto che principalmente tali libri in Italia non sono reperibili, quindi forse potresti provare negli USA. Ricorda una cosa: Satana è anche definito il padre della menzogna.
9 - “che tipo di albero c'è nel mese di febbraio” Abbastanza contorta. Forse riformulata sarebbe “quale tipo di albero ha le foglie in inverno.” Bè dipende dove abiti. Se li copri, alberi di agrumi oppure anche piante tropicali, altrimenti sempreverdi. Già pensato all'Ulivo o all'Alloro?
10 – “come cazzo si inibiscono dal computer di mio figlio i siti per adulti.”
La risposta è su www.ilfilo.it . In linea di massima, per chi voglia censurare la rete, la cosa migliore da fare è creare una lista di siti attendibili e restringere l'accessibilità a quelli. Ad esempio si crea una lista di siti come Wikipedia, MSN encarta, la mail, Virgilio attivato con la protezione familiare, alcuni portali conosciuti od i blog di chi si considera decente e si limita l'accesso solo a quelli. Il portale sconsiglia di aggiungere anche Youtube, mentre io lo lascerei, in questo caso però eviterei di lasciare usare ai bambini soli, il computer, fino al raggiungimento dei tredici o quattordici anni.
Non deve essere semplice educare in questi anni.
11 - come si dice quaderno in spagnolo? Cuaderno con la c. al posto della q.
12 - “crisi del 1896 jp morgan” Quando si parla dell'America del XIX secolo ci si deve sforzare di capire come poteva essere: indipendente da appena un secolo, tanto grande e poco abitata, territorio protagonista di guerre (prima per i confini e poi per la guerra di secessione), luogo di speranza per tanti immigrati che venivano dal resto del mondo. Si evolveva ad un ritmo incredibile, ed era la patria di quello che era definito “capitalismo selvaggio”, dove a leggere molti documenti, per poter arrivare alle posizioni di potere era spesso preventivata la corruzione, lo spionaggio e gli imbrogli.
Fatta eccezione per alcuni possidenti, era un America giovane, grezza, selvaggia, era l'America del Far-West, lo stato che solo allora vedeva sorgere la potenza del suo impero: i primi scrittori, i primi inventori, il processo di industrializzazione, si muoveva tutto in maniera molto dinamica, ma le persone erano anche tanto ignoranti e sprovvedute.
In questo ambiente, l'economia era ancora lontana da quello che sarebbe stato Wall-street, ma vi era
già chi l'economia la conosceva perfettamente anche perché operava su scala internazionale con l'Europa e con Londra, luoghi allora più evoluti. Non sto parlando dei grandi e spregiudicati imprenditori come Gould e Vanderbilt, sto parlando di Banchieri come J.P. Morgan che pare nel 1895 concesse un prestito al governo per addirittura 65 milioni di Dollari di allora. Qualcuno dice che il deficit statale era colpa del bimetallismo imposto allo stato degli Usa dai ferrovieri e dai produttori di argento, forse sarà stato così. Conseguenza di questo capitalismo selvaggio fu la perdita della sovranità statale in materie monetarie che si concretizzò lentamente, dopo un altra crisi (1907), per arrivare ad una ventina di anni dopo, quando J.P. Morgan creò con Warburg ed altri la FED.
Dopo la crisi del 1895-1896 l'economia Americana si intensificò anche dal lato finanziario e borsistico, venne ad esempio creato nel 1896 l'indice Dow Jones, che all'epoca conteneva solo 12 titoli.
13 - “facebook come diventare VIP” Come scritto in http://facebookmania.wordpress.com/tag/facebook/ non puoi “diventare” Vip, puoi però creare una pagina facebook in veste di personaggio pubblico.
14 - “joe vitale scrivere ipnotico” Questa mi è nuova, se avrò tempo darò un occhiata più approfondita, comunque pare che Joe Vitale sia uno scrittore ed ipnoterapeuta nato in Ohio, che compare nel recente film di successo “the secret” (che non ho visto) è laureato a Sedona in discipline olistiche ramo “metafisica”, non riconosciuta come università. Guarda il link per alcune sue opere.
15 - “le tette possono crescere di qnt in un mese???” Non ne ho idea.
16 - “nella bibbia era scritto che sarebbero cadute le torri gemelle?” Direi proprio di no. Almeno non scritto in modo esplicito. Per tua informazione, non c'è neanche scritto chi vincerà lo scudetto nel 2009.
17 - “obiettivi della pansessualizzazione” non è che per pansessualizzazione bisogni considerare per forza di cose un progetto, può essere anche un dato di fatto. Comunque l'obiettivo mi pare abbastanza chiaro: sessualità senza tabù, niente più distinzione tra omo ed etero; da quanto ho potuto dedurre, qualcuno come Veronesi, pensa che sia la via per raggiungere uno stadio evolutivo maggiore, mentre almeno storicamente possiamo affermare che i popoli dove gli uomini sono diventati eccessivamente effeminati sono sempre stati conquistati o distrutti da qualcun altro.
18 - “ogni quanti abitanti occorrono per aprire un tabacchino” Per ottenere una licenza di rivendita di generi di monopolio quali sono i tabacchi, l'iter è abbastanza complicato: prova a guardare questo sito dell'AAMS. In linea di massima comunque alcuni criteri sono la distanza dal punto di rivendita più vicino in relazione al numero di abitanti ed il numero di punti di rivendita per numero di abitanti che, fatta eccezione per la piccola frazione non dovrebbe superare il rapporto di uno per ogni 1500 abitanti.
19 - “possibili soluzioni per fa cessare tutte le guerre sulla faccia della terra” Bella domanda. Una soluzione definitiva sarebbe sterminare l'uomo, l'altra sarebbe trasferirsi su di un altro pianeta. Qualcuno magari ha pensato di impiantare un microchip Rfid sopra ogni uomo ed in seguito implementarlo con una tecnologia in grado di trasmettere onde elettromagnetiche che influiscano con quelle cerebrali. Arrivati a quel punto avrai il controllo mentale sulla sfere logica ed emozionale dell'individuo, e sicuramente sarà estremamente facile e diretto controllare tutti in modo da non creare rivalità. In questo caso però, il progetto deve prevedere uno o più pazzi megalomani che supervisionino il controllo degli esseri umani, e non considerando la possibilità che qualche sistema si guasti a causa di interferenze elettromagnetiche, ad esempio provenienti da raggi cosmici, rimarrà sempre il fatto che ogni uomo ha dentro di se una componente che nel lungo periodo, se non lo porterà all'autodistruzione completa, emergerà, portandolo ad avere bisogno di ricreare qualcosa simile a lui, imperfetto e perciò in grado di sovvertire questo ordine di cose artificialmente imposto.
20 - “è più vecchio il sole o la terra” Prova a chiederlo a uno dei due.
Gli scienziati di oggi dicono che è più vecchio il sole, tipo 4 miliardi e mezzo ha circa la terra e 5 ne ha circa il sole.