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venerdì 29 giugno 2012

Terremoto : aggiornamenti dopo un mese dalla seconda scossa


Ecco in questi tempi sembra che la semifinale dei campionati europei ai quali è arrivata la nazionale di calcio Italiana sia il primario interesse dell'Italia. Compero il giornale quotidiano (il Carlino) , e che avvolgeva il giornale c'era il foglio con la formazione della nazionale al completo. Pazienza. Accendo la Tv e un economista dice che L'Italia deve fare il cucchiaio come Pirlo, mentre un altro dice che Mario Monti deve fare come Mario Balotelli. Mi chiedo se fosse scoppiata una centrale nucleare ieri notte, cosa sarebbe successo al direttore di un TG: avrebbe avuto forse il dubbio di mostrare prima la doppietta di Ballotelli, piuttosto che il fungo nucleare? Bah
Per essere onesto non ho capito come mai se muore un Carabiniere in medio oriente, sia opportuno che tutta la nazionale si metta la fascia al lutto. Queste scelte non mi piacciono, mi pare un voler creare un identità nazionale a tutti i costi. L'Identità nazionale dell'Italia non è nella squadra di calcio, è nella letteratura, è nella agricoltura, è nell'urbanistica delle città, è nella morale per alcuni versi Cattolica, o Gesuitica, o Cavalleresca, o comunque di rispetto della donna (che non vuol dire matriarcato) e in una certa tolleranza. Comunque scelte loro, l'Italia ha vinto, sono contento per loro.

Questi sono gli aggiornamenti che ho da dare ad un mese dalla seconda scossa che ha colpito la mia città, Cento.

In primo luogo ricordo ancora una volta che la seconda scossa sismica che era di 0,1 gradi della scala Richter più bassa rispetto alla prima ed aveva un epicentro di qualche kilometro più lontano, ha creato praticamente tutti i danni seri in questo posto.
Per questo motivo, non dico che i dati siano stati falsati, ma che perlomeno i dati dei sismografi, almeno in questo caso, non siano affatto significativi se applicati alla situazione reale.
C' è chi ha obbiettato che forse lo sciame sismico che si è verificato tra la prima e la seconda scossa abbia indebolito le strutture, che con la seconda scossa sono poi cedute, ma posso assicurare personalmente che questa ipotesi è percepita da quasi tutti i cittadini come molto remota, personalmente ho verificato la situazione con attenzione e debbo dire che quasi tutti gli edifici coinvolti in danni rilevanti, sono passati dal non avere nemmeno una crepa degna di questo nome, ad una serie di crepe e crolli evidentissima. Per farla breve, a Cento la prima scossa a per lo più coinvolto qualche camino, mentre la seconda ha fatto crollare campanili, muri e aperto spesse crepe in centinaia di strutture, inoltre ha creato crepe minori e da intonaco in buona parte di tutti gli edifici sul territorio.

Questo concetto era per dire che forse i sismografi, pur registrando valori di scosse esatti, non tengono forse conto di fattori molto importanti quali la densità della materia attraversata dalla scossa, e forse possono indurre in errori di stime, come per esempio l'analisi della profondità della scossa, odell' individuazione dell'ipocentro che magari sembra più lontano. Ma questa è solo una considerazione personale.

Ho notato sul telegiornale di Rai news, che la mia teoria dei vecchi corsi dei fiumi che passavano per Finale Emilia e per San Carlo è stata considerata da altri studiosi, io ci sono arrivato in maniera indipendente. A quanto pare questi studiosi, hanno ugualmente considerato che laddove vi fossero costruzioni a ridosso di vecchi corsi di fiumi (paleo-alveoli), che vennero forse interrati con l'ausilio di terreno sabbioso, è più probabile che scosse di terremoto possono a lungo andare creare una specie di smottamento della terra oppure una serie di scosse che si distribuisce in modo più ondulatorio rispetto che a terreni più solidi, ciò può causare maggiori danni alle costruzioni. Questa è solo una teoria marginale nella considerazione del problema, poteva però forse spiegare perchè certe zone di Finale ad esempio sono state più colpite dal sisma di zone più prossime all'epicentro, al di là della vetustità degli edifici, oppure perchè le strade costruite vicino a San Carlo si sono aperte a quel modo, od ancora i campi agricoli.

Ora le notizie più serie:


Molti media, hanno cominciato ad essere molto più ipotetici sui dati del sisma, forse anche perchè come responsabile ell'INGV ci hanno messo un promotore finanziario laureato in scienze motorie (cosa molto bizzarra), e che quella dell'ufficio stampa di detto istituto facesse film erotici con Tinto Brass (non voglio giudicare la scelta,  perlomeno si può dire che solitamente chi dedica la propria vita alla ricerca scientifica ed alla sua divulgazione, di solito ha altri curriculum), sta di fatto che tutti parlano di evento naturale. Il problema è che quelli che affrontano alcune problematiche che io ho sollevato si dimostrano molto scarsi nelle argomentazioni.
Se uno compie una ricerca in internet compare tra i primi il sito di Focus, che con il suo portale on-line si spiega nell'articolo "tutte le bufale del terremoto" così:


"I complottisti hanno dato la colpa all’Haarp (High Frequency Active Auroral Research Program) un impianto segreto (ma in realtà non lo è: si trova a Fairbank, Alaska) che ufficialmente si occupa di ricerche sulla ionosfera e sulle onde radio. Per quanto parte della ricerca effettuata possa essere segreta (è un sito militare) ed effettivamente alcune delle supposizioni non siano ancora state chiarite, la possibilità che l’impianto possa generare terremoti è in contrasto con le leggi della fisica. Questi fenomeni infatti prevedono intensità energetiche che difficilmente potrebbero essere generate dalle antenne presenti in Alaska"

Innanzitutto un giornale che continua a riporre enfasi sulla parola complottisti non mi piace molto, tutt'alpiù si può parlare di teorie cospirazionistiche, di eccessive dietrologie, ma etichettare chi pensa ad un eventuale responsabilità umana nel terremoto come un complottista mi sembra fuorviante, soprattutto alla luce di quanto ho già pubblicato. 
In secondo luogo uno che scrive che una possibilità è contro le leggi della fisica e poi usa la parola difficilmente, mi pare si esprima in modo molto poco chiaro.
Tra l'altro su Focus cartaceo ci sono articoli che affermano che in una piscina non si mette mai il cloro per disinfettare l'acqua e che trai modi per diventare più intelligenti c'è anche quello di "cancellare il sorriso" perchè "avere un espressione accigliata, anche in modo forzato, rende il tuo modo di pensare più analitico e scettico".
 Poi, citando l'Università di Modena e Reggio Emilia, si parla del fracking che non può causare assolutamente terremoti con magnitudo simili a quelle avvenute, dato presentato come assoluto, mentre in alcune zone del pianeta non è stato così.


Altri siti locali si sono impegnati nel spiegare che ogni teoria che metta in dubbio l'artificialità del terremoto è sbagliata e non bisogna fidarsi.

Curioso notare i termini con i quali è esposta la questione:

"Si sta poi spargendo la voce di una possibile colpa da attribuire al rigassificatore di Rivara. Non fidatevi! Anche se parte dell’area degli epicentri sarebbe quella del rigassificatore non c’è alcun dato a conferma visto che non sarebbe stato fatto nemmeno un test."

Allora, per il mio modo di pensare, e di esporre le cose con onestà intellettuale, quel "Non fidatevi!" in grassetto, è seguito da due condizionali di troppo. 

Altre considerazioni da fare:

Nessuno mi ha spiegato ancora come mai a Finale Emilia i pozzi artesiani l'anno passato funzionassero male e facessero uscire del gas impedendo all'acqua di salire, e nessuno abbia pensato di correlare il fenomeno.

Il mensile locale di Mirco Gallerani, Cento per Cento, ha riportato dal sito del Ministero per lo sviluppo economico, dipartimento per l'energia, direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche, le tabelle che riassumono le perforazioni in Emilia Romagna, le coltivazioni di idrocarburi ed i permessi di ricerca:
Ce n'è uno anche a Cento, questo non lo sapeva praticamente nessuno, ed è effettuato dalla ditta Britannica Ascent resources, che ha un permesso anche a Bastiglia, nella zona a fianco.
Ho notato che anche la sopracitata ditta usa la fracture stimulation, come l'ha usata l'anno scorso in Slovenia.
Del resto tra gli esplosivi consentiti dal ministro per lo sviluppo economico, ci sono aggeggi abbastanza potenti, come questo che usa come esplosivo, una nitro ammina C4H8N8O8 altamente esplosiva, quasi il doppio del tritolo, immagino che poi se devono frantumare le rocce più profonde sia normale.

Comunque tutto è ancora fumoso, esaminerò meglio in questi giorni.



giovedì 14 giugno 2012

Chiavi di accesso Maggio 2012


Con un pò di ritardo per via del terremoto, anche questo mese ecco le chiavi di accesso al sito che ho scelto di analizzare tra quelle del mese di Maggio

1 - "not provided." Adesso compare sempre e c'è scritto che Google adesso può capitare non fornisca le chiavi anche per log-in con Google+ o roba simile. Bah, se finiscono per criptare tutte le chiavi di accesso al sito dovrò fare a meno di questo servizio. Comunque la prima volta che ho visto not provided tra gli accessi nel contatore di Shinystat, era una roba legata ad una ditta Californiana di sicurezza sul Web.

2 - ""valvola di sfogo" per terremoti di pier luigi ighina."
E' venuta in mente anche a me. Pier Luigi Ighina, lo scienziato che abitava ad Imola, e che aveva seguito Marconi, diceva che tra le sue invenzioni aveva pensato ad una specie di buco per terra, con una valvolva che buttava fuori il Gas che veniva quando si creavano degli sfregamenti sottosuolo, che potevano generare terremoti, secondo lui, un terremoto avvenuto lì vicino, avrebbe colpito le zone circostanti ma non quelle vicino al suo marchingegno.
 Qua ci sono i disegni caricati dall'utente Luca del sito scribd.com. Quindi Ighina diceva che con ste spirali polarizzate si andava a riequilibrare l'energia sottostante in un area avente diametro di 76 km. Non so, se davvero andasse, sarebbe bello. Se vogliamo farci un film di fantascienza totale, magari gli scavi per prelevare il gas servono per interrompere i terremoti secondo il principio di questa valvola, mentre a provocarlo è davvero il sistema HAARP

3 -  "Chi ha tradito mussolini"
 forse la domanda giusta da fare sarebbe "chi non ha tradito Mussolini?" Comunque si diceva che lo lasciassero governare ma lo prendessero anche in giro, ad esempio facendogli credere di avere molti più armamenti di quelli che aveva l'Italia. Un nome che è ormai passato alla storia come sinonimo di voltagabbana è quello del massone Badoglio.
Certo è che negli ultimi tempi Mussolini non era molto lucido, e comunque egli stesso non fu affatto un esempio di coerenza assoluta, il discorso era che c'è stato un periodo in cui le persone gli vollero bene, perchè parlava in positivo della terra, dei lavoratori, della famiglia e del futuro, e non si lasciava abbindolare troppo dagli sfarzi o da certe parti della Chiesa, in più era una persona molto schietta ed intelligente.

4 - "Con che cosa fanno le riprese dove c'è stato il terremoto?????"
Con gli elicotteri e le telecamere normali, oppure a terra, con altre telecamere normali, perchè?? Se qualche situazione può apparire surreale è perchè i cameran si mettono sul bordo della zone transennate e inquadrano zone deserte perchè è impedito ad altri di passare.

5 - "Cosa c'e sotto finale emilia che causa i terremoti?"
Non lo so cosa c'è, e comunque non è detto che sia sotto a Finale Emilia ciò che fa causare i terremoti. Mi ha detto però chi ci lavorava che i pozzi artesiani non pescavano più l'acqua già dall'anno scorso perchè era stranamente mista a GAS.
 - Può darsi che il GAS compresso si incanali sotto Finale dove un tempo passava qualche corso d'acqua e quando si comprime troppo crea del putiferio.  Magari le scosse forti sono esplosioni di GAS, allora invece che una bomba atomica basterebbe una scintilla nel punto giusto. BUUM. Boh sono solo ipotesi, che possono poi essere lette nei miei post in merito al terremoto.

6 -" Da cosa si travestì per scappare mussolini?"
Ecco in futuro voglio approfondire questo concetto perchè ho letto due o tre versioni differenti e sto facendo confusione.

7 - "Lucifero ha scritto un libro"
Chi è Lucifero? Satana? od un diavolo? Comunque mi ricordo di avere letto qualcosa in merito ma non ho le idee chiare. Ora leggo su internet che si parla del "delomelanicon" scritto forse da Satana, forse da Giordano Bruno, forse da chissàchi. E' un libro per evocare le anime e camminare nel buio o roba così. Ecco io non ho paura di Satana, ma se il concetto è uno che ti travia per prenderti in giro, rubarti l'anima e farti passare letteralmente le pene dell'inferno per l'eternità in cambio di qualche anno di vita intensa, allora preferisco non averlo troppo nei paraggi, comunque quel libro se mai lo avessi per le mani, penso che lo proverei a leggere per capire più verità, semmai ce ne sia all'interno.


8 - "Soluzione gioco tartarughe nija nitendo 8 bit"
La soluzione di questo videogioco si può trovare cercandolo in lingua Inglese su Youtube. Bellissimo gioco. L'avevo anche io da piccolo.

 9 - "Terremoto meglio scappare io montagna?"
A parte la grammatica, c'è scritto anche nella Bibbia :) Io comunque per ora sono rimasto, e rimango, qua, poi semmai dovessi cominciare a vedere dei segni eclatanti, mi sa che sarà il caso di cercarmi una grotta in montagna e di portarmi dietro la canottiera di lana.

10 - "Trombare durante il terremoto"
Non poteva mancare anche questa...bah

venerdì 8 giugno 2012

Terremoto in Emilia, 12 domande, 12 risposte

Ho scritto tanto sul terremto ma ho fatto poca chiarezza.
Userò un espediente usato in molti altri campi, ovvero quello di dodici domande.

1 - L'Emilia è una zona sismica?

Adesso ovviamente, l'Emilia è una zona sismica. Fino a pochi anni fa era considerata non sismica, salvo essere inquarata nel 2006 a sismicità medio-bassa. Il terreno argilloso e sabbioso nel sottosuolo a rigor di logica dovrebbe ridurre la pericolosità delle onde sismiche ma tutto ciò è da inquadrare in seguito al tipo di movimento che produce il terremoto. Un onda d'urto ad esempio manterrà maggiore potenza se attraversa un materiale duro come la roccia piuttosto che un materiale tenero come la sabbia, se però la scossa interessa una zona molto più grande e profonda che scuote tutto il sottosuolo, ciò che è costruito sopra la roccia può avere maggiore resistenza di ciò che è costruito sopra la sabbia. Ad ogni modo, per tutti gli abitanti presenti e per le istituzioni competenti, l'Emilia è sempre stata una zona a rischio sismico BASSO. C' è un documento che si rifà ad una conferenzadi Ferrara del 1993, riporta come alcuni sismologi dissero che potevano verificarsi in futuro attività, poichè laddove ci fu un terremoto, può tornare anche a distanza di secoli. Ciononostante credo che sarebbe stato errato indicare l'Emilia come zona a rischio sismico per il suddetto motivo senza altre prove precise, la California era risaputo essere a rischio sismico, il Giappone era risaputo essere a rischio sismico, l'Emilia no. Alla luce di quanto detto, per quello che so e che mi riguarda, l'Emilia non era da considerarsi una zona a elevato rischio sismico; non mi pare una spiegazione sufficiente quella che l'Emilia sia una zona a rischio sismico "Perchè l'Africa spinge verso l'Europa, e gli Appeninni verso le Alpi" una spiegazione decente sarebbe stato analizzare, ammettendo che questo sia vero, quali erano questi punti critici Emiliani , quanto erano più critici rispetto al resto d'Italia e perchè. Per assurdo se l'Africa spinge verso l'Europa, perchè la Sicilia non si attacca da sola alla Calabria? Comunque al di là di queste considerazioni, la storicità è uno degli elementi più importanti per valutare la pericolosità sismica, e queste zone non erano fino ad oggi molto sismiche.
Il fatto che vi sia una catena montuosa sotto la pianura padana, mi pare una forzatura, perchè si definisce montagna ciò che supera i 1000 metri di altitudine sopra il livello del mare, mentre la pianura emiliana è qualche metro sopra il livello del mare, ed è una delle zone più basse di tutta Italia. In senso lato infatti, sotto terra tutto è roccia, anche sotto i mari, mentre la pianura emiliana è stata anche una palude.

2 - La zona colpita dai terremoti è storicamente soggetta a terremoti?

Si, ma lievi, tranne un paio. Ci sono stati altri episodi di piccoli terremoti ripetutisi in passato, ma sempre di bassa entità, eccezzion fatta per un paio di casi, soprattutto nel Novembre del 1570 a Ferrara.
Da un punto di vista di analisi del rischio io credo possa essere più rischioso abitare vicino al Vulcano Vesuvio, eppure ci sono centinaia di migliaia di persone che abitano vicino.
Va ricordato che il terremoto di Ferrara del 1570 è accaduto in concomitanza con mastodontici lavori che hanno radicalmente modificato tutta la zona del Ferrarese,  la bonifica Ferrarese sotto gli Estensi, dove sono state spese cifre colossali in movimento terra e chiamati i migliori ingegneri dell'epoca da tutt'Italia. Si cercava di cambiare il corso di fiumi, e di intervenire sul Pò che è il maggiore fiume Italiano.I danni furono giganteschi ma solo nei pressi di Ferrara, nel resto della pianura emiliana furono contenuti oppure nulli. Personalmente, non escludo che nel XVI secolo, andando a modificare alcuni corsi d'acqua che andavano dagli Appennini verso Ferrara e quindi al Pò o verso l'Adriatico, si possa avere portato l'acqua a fare smottare la zona della città Ferrarese, aumentando effetti sismici, o altro.
Nelle spiegazioni della sismicità emiliana, non capisco quando si parla di strutture sismiche nascoste, perchè si usa il termine nascoste, e soprattutto nascoste agli occhi di chi, dato che tutto ciò che è sottoterra a occhio nudo è nascosto.
3 - I dati riguardanti epicentro e magnitudo sono corretti? Sono significativi?

Ovviamente, non essendo un esperto e non avendo a disposizione strumenti idonei, non posso dire se ciò che riguarda l'individuazione dell'epicentro e la magnitudo delle scosse siano corrette. A quanto pare nemmeno le notizie ufficiali sono chiare, perchè alcuni sismologi si contraddicono, sia in previsioni, sia in spiegazioni, come ad esempio il numero delle faglie interessate dal sisma.
Per quanto riguarda la significatività, la scala Richter è un calcolo logaritmico che può dare solo un idea indicativa di grandezza in termini scientifici, ma che non è oggettivamente in grado di spiegare le diverse manifestazioni del sisma sui diversi punti colpiti.
La scala Mercalli al contrario, è meno scientifica ma spiega le manifestazioni del sisma in base ai danni provocati.
Per quanto ho osservato capita spesso che alcuni territori siano più vicini agli epicentri e subiscano meno danni di interi territori più lontani.Quindi questi dati non risultano molto significativi Nella mia città ad esempio, il sisma del 20 Maggio era più vicino e catalogato come leggermente più forte sulla scala Richter di quello del 29 Maggio, eppure i danni della prima forte scossa sismica sono stati pochi, mentre nel secondo caso sono stati enormi. Allo stesso modo Massa Finalese che è più vicina agli epicentri di Finale Emilia ha riportato molti meno danni di quest'ultima.
Una spiegazione sicura non ce l'ho. Potrebbe c'entrare il fatto che alcune zone, come ad esempio Finale Emilia, avevano molti corsi d'acqua che passavano nel sottosuolo, anche nel centro storico, questi corsi d'acqua quando vennero chiusi vennero riempiti di terra, che essendo meno pressata rispetto ad altre zone, può essersi mossa di più.
4 - Il terremoto ha provocato molti danni?

I terremoti che hanno colpito queste zone hanno provocato purtroppo 25 morti e decine e decine di feriti. Ad essere razionali, credo che abbia provocato molti meno danni di quello che poteva fare in termini di vite umane e di ferimenti. Data la gravità della situazione è incredibile che siano morte solamente 25 persone. Con i miei occhi ho visto situazioni dove sarebbe bastata la differenza di pochi secondi per fare sì che qualcuno avesse perso la vita o si fosse ferito. 25 persone sono un grande lutto, ma nella sfortuna la situazione poteva andare incredibilmente peggio.
In termini materiali i danni sono tanti. Non so come si possa stimare una tale perdita 5 milliardi di Euro se Facebook vale dai 50 ai 100 miliardi di Euro. Bisognerà sommare tutti i prodotti alimentari deperiti, tutte le costruzioni distrutte, alcune delle quali storiche, tutte le aziende che hanno perso il lavoro, le strade, le case, i negozi. i problemi di salute di alcuni individui e così via, senza considerare che se molte fabbriche chiudono è probabile che il lavoro si sposti altrove.
E' vero che questa situzione, pur nella sua innegabile negatività, potrebbe essere vista come un momento per ripensare alcune attività umane va però capito in che modo.

5 - Il terremoto può essere visto come una occasione?

No. Il terremoto non è una cosa buona, non è un occasione, non è un dono di Dio. Che perdano la vita delle persone, che molti si disperino non è cosa buona. Nonostante ciò, secondo il proverbio "non tutto il male viene per nuocere" si potrebbe pensare che in alcuni momenti di crisi ci sia l'occasione per reagire in maniera positiva, ovvero l'uomo può trovare un occasione nella ricostruzione, ma non certo nel terremoto, è un modo di ragionare che definisco perverso.

6 - Si possono creare terremoti?

Da quanto fino ad ora appreso, i movimenti sismici sembrano essere secondo le cronache naturali, mentre i danni che hanno ricevuto i territori potrebbero ipoteticamente in qualche modo essere stati amplificati dall'intervento umano. Ciononostante ci sono decine e decine di documenti che riportano l'esistenza di armi militari sismiche ipotetiche oppure comprovate. Per questo motivo mi sembra stupido considerare i terremoti come qualcosa tra le "più naturali di questo mondo" come fanno di solito i media, e altri.
Esistono studi comprovati di correlazione tra deflagrazioni sotterranee atomiche e non, e terremmoti, armi sismiche ad onde di una certa frequenza, armi come la PAMIR 3, insomma diverse applicazioni che possono fare venire dubbi in riguardo. In aggiunta esistono interviste a persone di tutto rispetto in ambito militare e di politica internazionale che parlano apertamente della possibilità di creare terremoti. Il fatto che l'ex ministro del Giappone abbia dichiarato di essere stato minacciato da alcuni Americani di fare venire terremoti nel suo paese, ministro che è poi stato trovato morto, non mi pare un fatto così trascurabile. Anche Chavez dichiarò che il terremoto di Haiti fu colpa degli Americani. Gli Americani effettivamente hanno l'apparato militare numero uno al mondo, ed il fatto che abbiano pubblicato un documento che riportava lo scopo di controllare tutto il clima entro il 2025 checchè si sminuisca, mi pare abbastanza significativo. Io non nutro astio nei confronti degli Americani, penso però che avendo grosse responsabilità dovrebbero cercare di essere molto trasparenti, o verrano in definitiva additati come l'impero del male, anche se non lo sono ed anche se magari solo alcuni conoscono i veri piani del futuro. Comunque in definitiva, stando a documenti ufficiali e dichiarazioni di uomini di governo e di stato, le armi sismiche esistono e si possono creare terremoti.

7 - Il terremoto è colpa di HAARP?

Non ci sono documenti ufficiali in tal senso, anche se molti studiosi indipendenti additano la pericolosità degli esperimenti portati avanti nel sistema HAARP, la sua capacità di generare terremoti, di alterare il clima, e di disintegrare oggetti volanti. Questi personaggi non vanno etichettati stupidamente complottisti, questa è una precisa campagna finalizzata a deviare l'attenzione delle persone da questi temi, forse per rasserenare gli animi, forse per meglio controllare i popoli. Dico che non si pu etichettare manicao complottista chi tratta questi argomenti perchè interrogazioni parlamentari in tal senso vennero fatti anche nel parlamento Europeo, così in questo caso andrebbero etichettati come maniaci complottisti anche i parlamentari Europei. Peraltro complotto è un termine improprio che deriva dal francese, è più adatto usare il termine cospirazione.


8 - L'estrazione di Gas ha provocato il terremoto?

Il Gas è un argomento scottante, perchè l'energia è forse la variabile tra le più importanti per il progresso, anche se probabilmente la più pericolosa.
Il GAS è energia, l'energia risolve problemi idrici, risolve problemi lavorativi, risolve un sacco di problemi in tutti i sensi. Secondo Assange di Wikileaks la costruzione dei due Gasdotti Nabucco e South Stream era uno degli argomenti più delicati in politica internazionale. Il primo Gasdotto partiva da vicino all'Iran ed arrivava in Austria, il secondo dalla Russia arrivava in Italia.  Il primo era prevalentemente di interessi Americani, il secondo Russi, e poteva offrire il doppio di Gas del primo (secondo Nexus edizioni si parla di 30 miliardi di metri cubi di gas all'anno, contro 60)
Quindi parliamo di quantità che si avvicinano al fabbisogno di gas annuo dell'Italia (circa 80 miliardi), Gas che è anche la prima fonte di energia in Italia.
In Italia c'erano peraltro qualcosa come 500 e più pozzi di trivellazione per la ricerca di idrocarburi e Gas naturale. Per quanto riguarda l'Emilia si parla in sostanze di Gas o Shale gas, quello che proviene dal sottosuolo per disgregazione di detriti argillosi, e c'era anche prima di questo terremoto, un progetto ormai studiato ed approvato che doveva creare un sistema di stoccaggio del gas sottoterra in mezzo alla pianura Emiliana, a Rivara. Questo sistema doveva contenere qualcosa come 3,5 miliardi di metri cubi di Gas, che è grossomodo una quantità simile al fabbisogno annuale della regione.
Quindi se consideriamo tutti i pozzi di estrazione in Emilia possiamo pensare che il quantitativo di Gas presente nel sottosuolo era non solo di interesse regionale ma dell'intera Italia, così come lo furono le estrazioni compiute negli anni '50 e '60.
Tutto questo lo dico per avere un quadro più completo dell'importanza del Gas.
Detto questo posso dire che sicuramente il GAS sia un argomento importante e che potrebbe essere anche la concausa, nel qual caso fossero state usate, della volontà da parte di alcuni governi o associazioni internazionali, di usare armi sismiche.
Tornando a fattori più concreti, è risaputo e documentato che il prelievo di GAS provoca, ed ha già provocato in Italia l'effetto della subsidenza, anche su ampie zone. Questo non significa terremoto, ma significa che già il terreno si affossa, quindi se viene un terremoto la situazione è anche peggio.
Non è documentato che il semplice prelievo di Gas provochi terremoto, eppure a rigor di logica non mi sembra assurdo, poichè se il gas sottoterra rimane in mezzo a degli strati rocciosi, e li mantiene distanti avendo una certa pressione, e qualcuno lo preleva dall'alto o lo fa involontariamente fuoriuscire, allora può dare inizio ad uno scontro di questi strati rocciosi, che non sono più distanziati da quel gas compresso. Secondo questa teoria, l'epicentro non sarà relativamente molto distante da dove il gas è stato prelevato. Secondo questa teoria però, io credo che gli epicentri siano troppo in profondità e non abbastanza vicini dai pozzi di trivellazione. Quindi se i dati sono validi, la mia teoria non dovrebbe essere corretta.
Altro discorso è quello della frantumazione idraulica delle roccie durante il prelievo di idrocarburi o fracking. 
A quanto pare questo procedimento ha provocato terremoti di elevata magnitudo anche in zone desertiche, anche io credo quindi che scavare pozzi ad una profondità di qualche chilometro (2-3) buttarci dentro delle cariche esplosive oppure delle grandi quantità di fluidi misti a chissàcosa, ad altra pressione per sbriciolare le roccie, possa fare venire terremoti, non mi è chiaro come possa l'epicentro arrivare a 10 ed oltre chilometri di profondità. Se però una volta aver mappato il sottosuolo creando microterremoti (cosa che effettivamente le industrie di estrazione fanno) si ha una precisa idea di come si sviluppa il sottosuolo, e dopodichè si usano metricubi di liquidi di sostanze superacide ad alta pressione, immagino che si possa arrivare a profondità elevate, mi chiedo però se questa possa essere una prassi accettata o non sia piuttosto una intenzionale ricerca di andare a raggiungere e colpire delle faglie profonde, oppure semplicemente scoprirle per completare il lavoro con altri mezzi tecnologici o con detonazioni magari in sincronia.
Per questo motivo mi sembra naturale che vada controllato il lavoro operato da
Aleanna Resourches, Padania Energia, ENI, Northern Petroleum, Orca Exploration Group Inc, Petroceltic, Po Valley, Shell, Rivara Erg Storage, e comunque chi ha perforato il sottosuolo per più di un paio di chilometri.
Quindi in definitiva, l'estrazione di Gas può provocare terremoti, ma personalmente credo che terremoti forti come quelli dello scorso Maggio non siano stati provocati dall'estrazione di Gas, a meno che ciò non sia stato fatto intenzionalmente nei luoghi di perforazione.


9 - Nel caso in cui il terremoto fosse artificiale e intenzionale a chi gioverebbe?

Si possono fare diverse ipotesi.

 - Ad alcuni grandi pensatori del mondo globalizzato, che per una serie di questioni geopolitiche volevano destabilizzare una zona produttiva dell'Italia quale l'Emilia. Questo ad esempio per assogettare maggiormente la popolazione Emiliana ed Italiana ad alcuni poteri come la comunità Europea, al contempo potrebbe creare una giustificazione per lo Stato per aumentare le tasse o sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della presenza dello Stato.
 - Gioverebbe a chi sta pianificando lo sviluppo energetico dei paesi o chi sta costruendo il Nabucco, dato che l'Italia non ha più la possibilità di approvvigionarsi da altre fonti di energia, quali pozzi interni, o sistemi di stoccaggio interni. Potrei dire qualcosa di chi sta costruendo South Stream ma mi sembra meno probabile per la collocazione. Eventualmente potrebbe c'entrare qualcosa anche la centrale nucleare che si era pensato di costruire ad Ostiglia.
- A qualche pensatore del motto "dal Caos, l'Ordine" che pensa di rigenerare la zona, visto i brutti momenti che si stanno passando.


10   - Il terremoto era prevedibile?

Ufficialmente il terremoto non era stato previsto dai media, nemmeno c'erano state previsioni precise riguardo all'Emilia. Addirittura i sismologi inizialmente non prevedevano un'altra scossa potente dopo il 20 Maggio. E' molto strano però che già dall'anno scorso a Finale Emilia uscisse Gas dai pozzi artesiani al posto dell'acqua.
Forse qualcuno lo aveva previsto, ma nessun canale di informazione aveva parlato di un possibile terremoto, e solo a posteriori qualcuno sembrava aver azzardato una previsione nell'arco di mesi riguardante qualche scossa nell'area suddetta. Altri affermano che il terremoto del XVI secolo creava un precedente che avrebbe potuto farsi risentire nel giro anche di secoli, ma senza convinzione, senza precisare la zona, e non mi sembra si possa parlare di previsione.

11 - Il mondo sta finendo, i Maya lo avevano previsto?

Da quanto ho potuto appurare qualcuno parla dei Maya e della data del 20 Maggio, ma sembrava una bufala post-datata, e comunque sia, non si parla della data del 29 che è stata più significativa, mentre si parlava del 5-6 Giugno quando non è successa nessuna altra scossa maggiore.
L'allineamento dei pianeti non dovrebbe stando alla scienza c'entrare con i terremoti, tutt'al più se la Luna può alzare le maree, la vicinanza con un pianeta potrebbe avere un effetto sulla crosta terrestre
Ma tutto ciò non è documentato e non è avallato da nessun scienziato o sacerdote.
Il calendario Maya finisce il 21/12/2012, mentre il mio calendario di quest'anno finisce il 31/12/2012. L'anno prossimo non so se appendo ancora quello di frate Indovino.

12 - Lo stato sta reagendo in maniera utile al terremoto?

Lo stato è alla frutta da tempo, ma non solo. L'economia mondiale del debito globalizzata, virtualizzata, frammentata quotata, stimata, derivata, a quanto dicono alcuni, è fallita già dal 2009, da tre anni. Ora, in altre parole sono andati avanti i governi e alcune super società, facendo finta che non fosse successo nulla.
Sembra che adesso lo Stato voglia riacquisire importanza, il problema è che non è chiaro nelle intenzioni, ed anche in situazioni come questa non si capisce se abbia ancora significato.
- Dapprima lo Stato ha dichiarato che dava qualche milione di Euro, tipo 50
- Poi che si faceva la festa del 2 Giugno, ma in toni sobri, per dichiarare dopo qualche giorno lutto nazionale.
 - Nel frattempo si è aumentata la benzinza di 2 Cents, per i poveri Emiliani, senza ricordare quali sono le vere accise sulla benzina.
 - Poi si è detto che si poteva fare pagare le tasse agli Emiliani con un pò di ritardo,e la comunità Europea ha dichiarato che dava il 2,5 % dei danni (però eh...)
 - Poi si è detto che bisogna aiutare i poveri comuni Emiliani che sono messi male con i conti (Vogliamo ricordare come sono messi per dirne un paio Roma e Torino, che il terremoto non lo hanno avuto?)

E questo è quanto.

A QUESTO PUNTO TANTO VALE L'ANARCO-CAPITALISMO, un vero peccato, dopo 2000 anni di civiltà e con tutte le scoperte fatte.
Ma nessuno ha un idea migliore? meglio il governo mondiale a questo punto, anzi ancora meglio, meglio più serenità e belle idee.

martedì 5 giugno 2012

Terremoto parte 2

A volte lavoro di fantasia.
A volte lavorando di fantasia mi avvicino alla realtà dei fatti.
Nel caso del terremoto dell'Emilia, credo che sia poco probabile che sia del tutto naturale, poco probabile che sia non intenzionale, e probabile che sia un terremoto intenzionale.

 Considerazioni locali personali

 - Sulla distribuzione dei danni agli edifici

Io abito a Cento (FE) città di 35000 abitanti al centro tra Modena, Ferrara e Bologna, che rimane a circa 25/30 km dai maggiori epicentri. Ho viaggiato in automobile per le zone del sisma e debbo dire che la ripartizione dei danni causati dal sisma non è lineare, ad esempio mi sembrava assurdo che Torre Spada in località Pilastrello (frazione di Cento) che è un rudere, fosse rimasta in piedi quando era crollata la Chiesa di San Martino a Buonacompra (frazione di Cento, quella chiesa rossa col campanile che si vedeva spesso al telegiornale crollare in diretta), così come abbastanza strano che Massa Finalese sia più vicino all'epicentro di Finale Emilia ma abbia riportato in proporzione molti meno danni. Quindi a quanto pare la distribuzione delle scosse agisce in modo per nulla omogeneo, credo che molto dipenda oltre che dalle faglie e dai metodi costruttivi (in particolare delle fondamenta), anche dalla presenza di grossi alberi nei dintorni, sembrerebbe infatti che le radici agiscano anche da "sfogo" per le onde sismiche, ma in definitiva comunque non so spiegare come mai certe case crollino e certe no, posso ricordarmi però che da piccolo costruivo castelli di carte da gioco (anche di due, tre o quattro piani) e poi tiravo dei pugni al tavolo per vedere come cadevano, e ricordo che spesso avvenivano dei fenomeni apparentemente strani, ovvero alcuni castelli di carte che sembravano meno solidi stavano in piedi come per miracolo, mentre altri castelli che sembravano più solidi cadevano completamente, questo avveniva forse perchè una carta restava inclinata nel modo ottimale per sostenere il carico delle carte sovrastanti, oppure per contrario perchè una carta andava a sollecitare proprio il punto debole della struttura, o semplicemente perchè una carta era imbarcata all'esterno o ancora perchè il bordo non era più rigido come da nuova, o infine perchè essendo troppo nuova, una carta aveva la superficie troppo scivolosa.

 - Sui danni subiti da Cento

Per quanto riguarda i danni subiti dalla città, la pinacoteca dove ci sono i quadri del Guercino, di Caravaggio e di tanti altri pittori famosi, mostra grosse crepe in tutti gli archi dei portici, il Duomo (Chiesa di San Biagio) ha riportato danni interni ed al campanile, la chiesa dei Santi Sebastiano e Rocco è in buona parte crollata, la Chiesa della Beata Vergine della Rocca ha il campanile che è collassato, molte case civili sono state dichiarate inagibili, sia case più vecchie, sia palazzi moderni, gli sfollati sono circa 2000 ma molti dormono in tenda, diversi sono andati in altre località, buona parte dei negozi è stata dichiarata inagibile, così come la maggior parte dei capannoni non essendo costruiti come anti-sismici non sarebbe agibile.  
Le strade che rimangono prossimali a corsi d'acqua come a San Carlo (Fe) hanno mostrato crepe profonde e larghe, mentre personalmente ho avuto piccole crepe diffuse nella casa dove tutt'ora abito e danni più seri in altre proprietà di famiglia.
I feriti qua sono stati diversi, una persona è in fin di vita, e comunque i capannoni dove hanno perso la vita alcuni operai sono a 3 chilometri da qua. Secondo i sismologi e le notizie del telegiornale, le scosse sismiche paiono essere state fino ad ora 1500/2000 circa, ma io personalmente ne ho avvertite distintamente una quarantina comprese le due o tre più forti. Il clima è spento, molti sono più agitati o tristi del solito.
Nella sfortuna, il numero delle vittime umane in rapporto ai crolli è stato davvero basso, in maniera quasi surreale, ho sentito diverse persone che se fossero state nello stesso posto anche solo dieci minuti prima, o dopo (sotto un comignolo, lavorando su un tetto, vicino ad una colonna, dentro ad un capannone...) avrebbero potuto essere morte. Vicino a casa mia ad esempio è caduto un pesante camino su un auto che è stata distrutta, se ci fosse stata una persona sarebbe probabilmente morta.

 - Sulla reazione delle persone

Anche l'aria che si respirava subito dopo il terremoto era surreale, persone che andavano a prendere i bambini da scuola e piangevano o litigavano dalla disperazione, altre persone che non facevano una piega. Poco dopo il terremoto si respirava una calma incredibile, cioè le persone erano per lo più internamente agitate, ma esternamente erano più tranquille del solito.
Quando questo avviene è probabile che sia il caso di farsi un esame di coscienza su cosa sia la normalità, ma attenzione, non voglio dire che il terremoto sia stato un fenomeno positivo per le persone come leggo si azzarda a dire Crepet, e come lessi al tempo del terremoto dell'Aquila sul forum di Effedieffe; lì un moderatore  scriveva che il terremoto era una specie di dono di Dio, io questo lo rifiuto, difatti al tempo scrissi che se era tanto entusiasmante avera la casa abbattuta lo avrei potuto fare io con una mazza da muratore anche gratis.
Posso capire che le cose non andassero bene in questi ultimi anni. Affatto bene. Sia in termini di rapporti umani, sia in termini di economia, sia in termini di speranza per il futuro, sia in termini di morale, insomma le cose non andavano per nulla bene.  Ma non per questo io speravo in un terremoto, soprattuto nel caso in cui sia stato fatto apposta.
E' meglio dire apertamente come stanno le cose, non agire per sotterfugi.
Gli sfollati in buona parte sono persone non originarie di queste terre, ma che abitano in queste terre, questo perchè la presenza in Emilia di persone che vengono dal Sud Italia è notevole cosiccome la presenza di persone che vengono da paesi non UE è discreta. Credo di dire verità quando dico che statisticamente le persone che vengono da altre regioni o paesi hanno meno parenti ed amici nelle vicinanze dove poter recarsi e forse anche mediamente un pò meno disponibilità economiche Si sono purtroppo anche verificati problemi relativi alle usanze alimentari della religione Islamica nei campi di soccorso. Purtroppo  sono stati allontanati anche ospiti abusivi nei campi, ovvero persone come ad esempio immigrati clandestini che non erano terremotati ma usufruivano di vitto ed alloggio, per questo motivo inizialmente c'era un pò di tensione interculturale, dopo però la tensione interculturale sembra essersi attenuata. Il clima diffuso a livello di umore è comunque strano: un misto tra stupore non ancora elaborato a sufficienza, dispiacere e tranquillità. Io personalmente prima del terremoto speravo in momenti migliori, ora è come se sia avvenuto qualcosa che scombussola tutto perciò non è che mi senta tanto peggio di prima, però a mente lucida e razionalmente parlando, provo dispiacere nel considerare che tutte queste disgrazie potrebbero nuocere molto gravemente alla popolazione.

 - Sulla storicità del fenomeno      

Riguardo alla storicità del fatto non mi sbagliavo, terremoti forti a Cento non se ne sono verificati a memoria d'uomo, del resto avevo controllato in un paio di libri di storia locale. Leggendo però il quotidiano "Cento per Cento" Del Sig. Gallerani si leggono due episodi che non pare abbiano creato grossi danni, ma sono comunque rimasti nelle cronache: uno il 24 Aprile 1672, dove il terremoto fece suonare le campane da sole, ed uno il 22 Novembre 1561, quando pare che una scossa fece tremare la Chiesa spaventando i "padri Zoccolanti" che mi sa fosse una delle tante confraternite religiose che vi erano qua.
A Cento perciò il terribile terremoto che si verificò a Ferrara non fu avvertito.  Questo terremoto è riportato in diverse cronache e si può anche reperire in un documento pubblicato da Affari Italiani che riporta il testo di una conferenza di sismologi  tenutasi a Ferrara nel 1993.
Si parla di una serie di scosse che inizia nell'anno 1570, con la scossa più forte tra il 16 ed il 17 novembre del 1570 che poi continua con scosse minori fino a quattro anni dopo. Nello stesso documento si parla anche di una scossa abbastanza forte avvertita precedentmente nel 1561 quindi probabilmente la stessa avvertita a Cento.
Come mai dunque a Cento fu avvertita la scossa del 1561 che investì Ferrara ma non furono avvertite quelle degli anni 70-74 del medesimo secolo ed in particolare quella del 1571? Non credo ciò sia dovuto a mancanza di documenti, comunque la risposta non c'è l'ho, è possibile ipotizzare che oggi come allora, i terremoti siano fenomeni tutt'altro che lineari anche se vengono esaminati e catalogati con scale come quella Richter che lineari sono.
E' possibile forse che anche in quei terremoti ci fù qualche responsabilità imputabile all'uomo difatti io che abito queste zone ricordo bene quale è sempre stato l'enorme e principale problema: incanalare i fiumi e bonificare il territorio. Non a caso Buonacompra si chiamava in realtà Malacompra, per la fatica che si fece a bonificare quelle zone concesse agli abitanti dal vescovo.
Se leggete questo documento, troverete conferma di come proprio in quegli anni iniziavano i mastodontici lavori di bonifica e di variazione del territorio.


Nel 1464, durante la dominazione estense, il marchese di Ferrara e duca di Modena, Borso, si recò ad Ariano per esaminare "in loco" come "provvedere et riparare alli danni che riceve il Polesine di Ferrara per cagione delle acque". Dopo otto anni, il Comune di Ferrara incaricò una commissione di giudici d'argini (ingegneri) di studiare l'opportunità di liberare questi luoghi dalle acque; e, nel 1499, a Codigoro si affidava l'opera di una parziale bonificazione delle valli Malea e Valcisana ad un certo Taruffi, prowisore della Curia ducale.

Si sa che questi primi tentativi di prosciugamento a ben poco portarono. Solo nel 1559 il duca Èrcole II d'Éste si dichiarò disposto ad iniziare l'opera di bonifica assicurando al Giudice dei Savi d'aver reperito i mezzi per intraprenderla; cosa questa che si verificò cinque anni più tardi sotto Alfonso II.

Quella che viene denominata "Bonificazione Estense" già nel 1580 era un fatto compiuto. Dopo l'incarico ad un certo Isidoro del Portello, nobile padovano, che rinunciò successivamente all'impresa decadendo dalla concessione, vi si impegnarono il conte Nicolo Estense-Tassoni ed un gruppo di banchieri lucchesi, nobili veneziani (i Contarini) e lo stesso duca Alfonso II. La spesa sostenuta fu enorme per quei tempi: oltre 100.000 scudi. Il conte Battista Giglioli, capitano delle terre d'Ariano e cassiere dei bonificatori, riferiva nel 1570 che fino a quella data erano stati spesi in soli movimenti di terra ben 6500 scudi.

Ma nonostante gli sforzi profusi ed i risultati ottenuti la bonifica estense era destinata a crollare. Dopo il taglio di Porto Viro, voluto dai Veneziani per salvare dall'interrimento provocato dal Po la laguna veneta, dopo il notevole abbassamento del suolo avvenuto in quegli anni e l'immissione nel Po di Volano del Reno, fecero sì che ben presto le acque riprendessero il dominio del polesine di Ferrara.

Non va dimenticata poi l'opera devastatrice delle frequenti rotte del Po che intensificarono i danni del progressivo impaludamento e favorirono la formazione di grandi valli in terreni che prima erano stati resi fertili

Quindi:
nel 1559 Ercole d'Este, figlio di Lucrezia Borgia (ovverosia la figlia del Papa alla quale fu data dal babbo come dono di nozze la mia città, Cento) che era duca di Ferrara, Modena e Reggio Emilia, dice che inizierà i lavori di bonifica ma nello stesso anno muore.
Subentra Alfonso II d'Este, che a quel tempo si sposa con la prima moglie, Lucrezia de' Medici,  morta di tisi o avvelenata qualche anno più tardi. Poi si posa con Barbara d'Austria, che fonderà il  il Conservatorio delle orfane di Santa Barbara, proprio a seguito del terremoto del 1571.
Dunque questo Alfonso II  aveva speso l'equivalente di un patrimonio in movimento terra, lavori che nel 1570 erano proprio ad un livello mastodontico. Alla fine di tutto ciò muore non essendo riuscito a pieno nel suo intento e visto che non aveva eredi deve lasciare i suoi possedimenti come Cento, la mia città o anche Finale Emilia, allo stato della Chiesa che non riconosce il cugino come erede legittimo.

Forse le opere di bonifica del territorio hanno alterato il sottosuolo Ferrarese ed Emiliano. Vi faccio notare che  Finale Emilia era una città più nuova di Massa Finalese e fu costruita in seguito con una serie di canali, che passavano per le vie della città tipo come a Venezia, e che ora non si vedono più; anche Cento fu costruita dopo la sua Pieve ed aveva un canalino sotteraneo che passava per il centro e canali attorno alla città, per la precisione era proprio il canale la via di comunicazione principale per portare le merci come la canapa a Ferrara.
Quindi si notano due coincidenze:
1 - all'incirca quando iniziano i lavori di scavo e di bonifica, si verificano terremoti
2 - Allora venne interessata la zona di Ferrara e non le zone limtrofe dove non c'erano lavori.

Quindi l'intervento dell'uomo può aver modificato il territorio in miusra maggiore a quella che si pensa. Vi faccio notare che il fiume Reno che tutt'ora divide Cento (FE) da Pieve di Cento (BO), non ha deviato il suo corso in maniera naturale ma fu sottoposto a tagli artificiali. Difatti gli ingegneri di idraulica avevano già nel medioevo conoscenze incredibili, spesso assorbite dall'oriente o anche dagli Arabi, molte città industriose si svilupparono proprio grazie alla forza motrice dell'acqua sapientemente incanalata.

 - Sulla visione ultraterrena del fenomeno

Non credo che la storia del calendario Maya, dell'allineamento dei pianeti, della punzione divina agli Estensi ed agli Emiliani c'entri molto. C'è però un fenomeno che mi preme ricordare.
Vado a memoria, circa a fine estate del 2010 mi chiamò preoccupata mia sorella, sapendo che ogni tanto mi interesso di questi fenomeni,  per comunicarmi un insolito fenomeno in cielo. Da Cento guardando verso Nord Est si vedevano in cielo una specie di esplosioni che non avevo mai visto. Erano di colore giallo tendente all'arancione e si ripetevano frequentemente illuminando tutto il cielo, e sono durati io penso un ora  o anche di più. stiamo parlando all'incirca delle dieci e mezza/ undici di sera. Ora, risulta che nelle ultime Estati trascorse,  io noti alcune sere dove qualsiasi fonte di luce sembra illuminare in misura maggiore del normale. Mi spiego meglio: la luna illumina con una potenza di faro da stadio puntato sulla testa, ed anche le luci artificiali illuminano con una potenza che sembra maggiore e più diffusa del normale. E' come se l'aria rifletta la luce in misura maggiore.
Per chi se lo chiedesse, non sono paranoie: non soffro di allucinzioni, mai preso psicorfarmaci, e non fumo una canna dall'Ottobre del 2003. Sono sincero, scendo in cortile e noto una potenza delle sorgenti luminose maggiore del normale, la stessa sensazione ricordo la ebbe mia madre quando abitavamo nella stessa casa ed un mio amico quando eravamo in giro in automobile. Non è che l'aria sia più limpida anzi, sembra più nebbiosa, ma invece che soffocare la luce è una nebbia che l'aumenta.
Ad ogni modo questo potrebbe essere anche un fenomeno spiegabile scientificamente, stavo comunque dicendo che quella sera vedevo quelle luci esplosive, e siccome c'era questo fatto della luce più potente del normale, sembrava quasi ci fosse un bombardamento vicino alla città. A quel punto ho preso la macchina ed ho seguito le luci, sono arrivato fino sopra a Bondeno, verso il Pò, vicino anche a dove si sono verificati alcuni epicentri e vicino ad alcune zone di ricerca del Gas. C'erano pochissime automobili in giro, l'atmosfera era davvero surreale. Non so, vedevo queste scariche in cielo che però non si abbattevano a terra, non erano fulmini globulari e non emettevano il minimo rumore. Io mi muovevo in quella direzione e mi sembrava davvero di andare in contro a qualcosa di strano i fulmini sembravano vicinissimi eppure o si muovevano loro oppure più andavo incontro loro e più li vedevo lontani. Dapprima pensai che c'entrava la base militare di Poggio Renatico, però le scariche erano parecchio più ad Ovest. Alla fine non sapendo dove andare ed essendomi allontanato già abbastanza mi fermai a nord di Bondeno. Se dovessi identificare la zona di provenienza avrei detto prima vicino a Buonacompra poi però avrei detto vicino a Ficarolo o Stellata o Salara.
Non so, questa è la cosa più ultraterrena che ho da descrivere. Forse davvero c'entra HAARP o gli Alieni o qualche Angelo(demone?) Bah. Quando verificai i siti di avvistamenti Ufo c'era qualcuno che aveva notato il mio stesso fenomeno e si era limitato a dire che era una tempesta di fulmini in cielo. A me però faceva molto strano.


 - Sulle armi sismiche
Nel precedente Post scritto da me  avevo parlato di armi sismiche quali appunto l'apparato di antenne HAARP, di minacce nei confronti del governo Giapponese, bombe sotteranee atomiche e non atomiche. Secondo i quotidiani come il resto del Carlino i terremoti di magnitudo 5 comporterebbero l'uso di 32mila tonnellate di TNT, io credo che questo calcolo per quanto possa essere relativo, abbia una funzione molto discutibile, quando ci sono le testate al plutonio, e altre armi molto più avanzate tecnologicamente.
Da poco ho trovato questo articolo che parla dell'evoluzione di terremoti come quello di Haiti,  e anche del PAMIR 3.
Ricorda come Chavez disse che gli Americani avevano provocato il terremoto ad Haiti (poi ha modificato la versione) e comunque come tecnologie per fare venire i terremoti siano state implementate.

- Su capri espiatori

Io sono ancora dell'idea che sia importante capire l'eventuale responsabilità umana nella genesi del terremoto, mi sembra imparziale accanirsi contro chi ha cercato di ricostruire i capannoni in fretta scelta dicutibile, punibile, ma non imbastendo una crociata contro (anche perchè i sismologi sulle reti Rai e Mediaset dapprima dicevano che non ci sarebbero state più scosse forti, per poi contraddirsi e dire che dopo quella che è tornata a presentarsi, sicuramente ve ne saranno per altre settimane, e forse anche di forti) e non cercare di capire se c'entrano qualcosa tutte le faccende riguardanti l'estrazione e lo stoccaggio di idrocarburi, se non proprio intenzionali piani di destabilizzazione del territorio.

- Su alcune aziende potenzialmente coinvolte nelle trivellazioni che alcuni dicono concausa del terremtoto

Ecco alcuni nomi presi in causa da tanti articoli come questo:

Aleanna Resourches, Padania Energia, ENI, Northern Petroleum, Orca Exploration Group Inc, Petroceltic, Po Valley, Shell, Rivara Erg Storage,


 - Sul fracking.

Il fracking era riportato come causa di terremoti. Stando ai documenti su internet è comprovato, spesso viene correlato a terremoto di magnitudo non elevata ma è stato correlato anche a terremoti di magnitudo più grande . Quel matto un pò genialoide di Marcianò di Tankerenemy, dice che l'Aleanna Resources ha cancellato in un suo video, una parte che mostrava estrazione di Gas tramite fracking come uno dei loro metodi. Marcianò per una cazzata non è mai morto ma quando spara cazzate è solitamente più ipotetico, infatti questa volta aveva ragione, nel suo sito riporta anche il link ad un video di Youtube, dove una telecamera di sorveglianza mostra un lampo subito prima del terremoto. Ci tengo a ricordare che comunque al di là del fracking, anche la semplice estrazione del Gas può provaocare un effetto di subsidenza che può andare a sollecitare delle faglie.


- Sulla teoria del Gasdotto Russo VS Gasdotto Americano

Ora però dopo avere letto Nexus edizioni mi viene un dubbio: e se il terremoto fosse provocato tramite altri marchingegni in modo da evitare i prelievi di Gas?

Se è vero che le estrazioni possono generare il fenomeno della subsidenza e che estrazioni tramite il fracking (che adesso va molto di moda ma è solo uno dei tanti modi di estrarre che possono essere comunque pericolosi) generano terremoti ma comunque non in questo caso?

Bè il terremoto potrebbe avere molte ragioni

Ma, Come si legge egli articoli di Nexus edizioni,i documenti resi noti da Assange in Wikileaks riportano l'importanza delle politiche energetiche e dei 2 principali futuri gasdotti Europei.
Il primo, il Nabucco parte dal Kazakistan, il Turkmenistan e zone limitrofe e poi passando per la Turchia, Bulgaria e Romania arriva al confine con l' Austria.
Il secondo, parte dal Sud della Russia, passa per la Bulgaria ed arriva in Italia.
Il primo sarebbe roba per lo più legata ad interessi economici USA , il secondo invece Italo/Russe.
Ora in termini di misurazione io vago nell'ignoranza, pare che il primo sia 30 miliardi di metri cubi ed il secondo 60 mi sembra comunque un sacco.
Boh, in un articolo locale ho letto "Ipotizzando che ogni pozzo possa produrre, fino ad esaurimento, 500 milioni di metri cubi di metano, risulta realistico prevedere che ciascun pozzo possa rendere in media 200 milioni di euro prima di esaurirsi". Poi facendo una media ai risultati di Google imparo che l'attuale consumo annuo di GAS dell'italia è di 80 Miliardi di metri cubi, mentre sul resto del Carlino era scritto che il sistema di stoccaggio di Rivara poteva contenere il fabbisogno dell'Emilia Romagna di un anno, ovvero 3,5 Miliardi di metri cubi.

In sostanza il Gasdotto Russo forniva circa il 70 % del Fabbisogno Italiano arrivava attaccato all'Emilia, dove c'erano già diverse ricerche di Shale Gas e si pensava ad un sistema di stoccaggio di Gas, che da solo avrebbe soddisfatto il fabbisogno dell'Emilia, il firmatario del progetto del sistema di stoccaggio è quello che ora è a capo dell'INGV. Era una roba voluta soprattutto dal governo Berlusconi che pensava a diversi corridoi di Gas per non essere dipendenti come Stato da nessun fornitore.
Solo che molti preferiscono il Gasdotto Americano, perchè forse dicono che Putin è uno che amazza i giornalisti, solo che bisogna vedere come stanno davvero le cose, e quanto sono in effetti più buoni quegli altri, anche perchè si parla di giochi molto grandi, allora secondo questa teoria, come dice Nexus, è per questo che c'è un magistrato Italiano che dice che l'attentato alla scuola di Brindisi non c'entra con la mafia ma c'entra con il Gas e servizi segreti esteri.


- Penisero istantaneo non filtrato

L'economia non è in un buon momento. Storicamente quando l'economia non è in un buon momento, è più probabile che avvengano cose brutte. Un tempo era vero il contrario, ovvero quando avvenivano cose brutte era più probabile che l'economia non passasse in un buon momento. Oggi con il casino che si è creato tra economia globale fiduciaria a debito, sub prime e derivati, e mercato prima di tutto, è normale che succedano cose strane. Ricordo un video della fondazione Larouche che ricordava come la peste del 300 fosse stata anticipata da una grave crisi economica, e molti storici sono concordi nell'affermare che il nazismo e la seconda guerra mondiale sono avvenuti anche per problemi economici. L'America stessa si sollevò dalla crisi del '29 negli anni 40, durante la seconda guerra mondiale, per poi diventare una vera potenza, dopo la vittoria della seconda guerra mondiale.
Ora io credo che un terremoto, se intenzionale, possa essere fatto venire per diversi motivi.

1 - Destabilizzare una regione od una nazione, chè sta prendendo accordi non allineati nella scacchiera geopolitica mondiale.  
2 - Destabilizzare una regione od una nazione perchè non segue alcune idee sperate (tassazione, adattamento dell'economia, integrazione di altre etnie, riconversione dell'economia...)
3- Destabilizzare una regione od una nazione allo scopo di rigenerarla, con il motto "dal caos l'ordine", un pò come le catastrofi in Sim City, che a volte aiutavano.
4 - Destabilizzare una regione con la stessa collaborazione dello Stato, perchè riconosca maggiore autorità allo Stato stesso, o ad una sovrastruttura (comunità Europea)

Per me quindi una associazione mondialista che vede l'Italia attualmente alla frutta, può aver studiato il territorio, scelto i punti nevralgici, studiato il sottosuolo mediante sistemi tecnologici a distanza quali Haarp o in loco (con l'ausilio di società di trivellazione o parte del personale al loro interno) e deciso che per una serie di motivi utili (no centrali nucleari, no gasdotti, no troppa indipendenza) era il caso di fare un terremoto che portasse ai risuoltati sopracitati. Le semplici trivellazioni in contemporanea possono aver creato subsidenza ma non in terremoti gravi, ed aumentano la confusione in merito.


- Colpo di scena Finale

ma se a Finale Emilia erano mesi che dai pozzi artesiani invece che acqua usciva altra roba tipo sabbia, possibile che nessuno abbia pensato che forse qualcosa di sbagliato c'era? Non ci volevano mica sismologi laureati