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martedì 21 dicembre 2010

L'io ed il tutto. Percezione di sè e degli altri

Un paio di riflessioni sul tema INDIVIDUO E COLLETTIVITA', Da Daniel de Foe a Marx, a seguito di un articolo che ho letto su comedonchisciotte.org,

Il rapporto che si crea tra individuo e collettività, è forse uno degli argomenti più discussi di sempre.
Qualsiasi variabile esaminata può essere individuo od indivisibile ma anche parte del tutto o dell'esterno.
Così la mela è un oggetto a se, fino a quando non consideriamo che essa, è comunque soggetta alle stesse forze elettromagnetiche (come la gravità) del suo intorno, cosiccome alla temperatura esterna, e che essa stessa produce cambiamenti nell'ambiente, assorbendo ad esempio raggi luminosi (come quelli solari) e emettendo odori e fragranze che si disperdono nell'aria modificandola. Se la mela marcisce, questa modificazione dell'ambiente è ancor più visibile.

Per ragioni inerenti alla materia però, pur essendo che sembra che tutto scorra, ci troviamo ad avere una somigilanza costante tra le mele, e una interrelazione costante tra le variabili che possono influenzare la mela, quali la luce solare che colpisce la stessa mela. Questo ci permette in definitiva di poter individuare l'oggetto mela, di stabilirne una categoria, e di trarne delle leggi approssimativamente esatte.

In altre parole la mela può esistere come oggetto a sè, ma sappiamo che quell'oggetto non sarebbe divenuto così se non fosse stato a contatto, e parte del tutto (Albero, sole[fuoco], acqua, terra, aria).

Cosi', allo stesso modo, l'essere umano, può essere considerato un soggetto a sè, ma sappiamo che non sarebbe esistito se non fosse stato a sua volta generato e che l'espressione del suo patrimonio genetico ed epi-genetico, così come della sua persona, vengono direttamente influenzati dall'ambiente materiale e culturale circostante. La proporzione nella quale l'ambiente possa contare rispetto al patrimonio genetico ereditario, non è mai stata definita (sempre che sia definibile)con certezza, ma di certo l'ambiente è fondamentale a dispetto di teorie eu-genetiche assurde, basti pensare che nel momento in cui un bambino nasce, interventi da parte dell'ambiente esterno potrebbero già compromettere la sua vita permanentemente (forcipe, batteri, freddo eccessivo..)

Ora, secondo l'articolo che ho citato all'inizio

"L’individuo che lotta solo per se stesso esiste esclusivamente nell’immaginario di economisti o registi di film, nel “soffio ispiratore” di filosofi borghesi o nelle vittime innocenti delle loro pazzie"
Che poi cita Marx "la produzione realizzata fuori della società da un individuo isolato è qualcosa di tanto assurdo come lo sarebbe lo sviluppo del linguaggio senza la presenza di individui vivi che parlino assieme".


Ma tutto ciò è a mio parere fuorviante

Inanzitutto Robinson Crusoe SCRIVE e per scrivere non è necessario essere in due, così come per assurdo io potrei sviluppare un codice alfabetico personale senza il bisogno di confrontarmi con nessun altro, scrivervi un libro, e magari tra un milione di anni qualche Venusiano potrebbe decifrarlo e leggerlo: il verbo che viaggia nel tempo.
Così come un individuo solo può produrre artefatti incredibili. Un esempio potrebbe essere il Coral Castel Americano costruito da uno quasi nano in autonomia.

"La struttura, nota originariamente come Rock Gate Park e del peso totale di 1.100 tonnellate, fu realizzata nell'arco di 28 anni - dal 1923 fino alla morte dell'artista nel 1951 per tubercolosi - dal solo Leedskalnin che mantenne uno stretto riserbo sul suo lavoro e sulle tecniche utilizzate per la messa in posa dei blocchi, il più grande dei quali arriva a pesare 30 tonnellate.[2]"

Ma anche senza citare queste stranezze, basti pensare a quanti scienziati abbiano voluto lavorare in autonomia, o a quanti pittori desiderassero lavorare in autonomia, o a come scoperte geniali siano maturate a seguito della contemplazione personale, e non per forza in conseguenza del confronto tra due uomini, ma magari in conseguenza di un uomo e dell'ambiente naturale, senza la necessità di altri uomini.

La vita da eremita poi, è vista da questi studiosi illuministi come parasittaria, così come anche la vita da contadino era vista da Marx come qualcosa di estremamente negativo, perchè i contadini erano per lui contro la civiltà, contro il progresso.
Se personalmente posso comprendere ma non certo condividere questo giudizio,ancora meno condivido le teorie che dipingono l'uomo come essere per natura definibile solo all'interno di una società.

L'articolo spiega:
"È attraverso l’altro che si percepisce la propria corporeità, la forma che riveste il genere umano. Da lì ne consegue che la personalità è materia impossibile nell’uomo isolato."

Questa affermazione è amio avviso mendace e molto pericolosa, perchè annulla completamente l'IO in virtù NON di un principio creatore o comunque un tutto, ma annulla l'IO in virtù di un generico "genere umano", che in primo luogo non è ben definibile (un down ha un cromosoma in più, e quindi non dovrebbe esserlo?) in secondo luogo non è necessario.
Non è attraverso l'altro che si percepisce la propria corporeità, in Africa vennero davvero trovati bambini cresciuti a contatto della natura selvaggia, e non per questo sono morti, o non per questo non potevano avere consapevolezza della propria corporeità, consapevolezza, che per altro, hanno anche gli animali.
Gli eremiti, almeno per il periodo di tempo nel quale si comportano da eremiti, non necessitano di altri, e non per questo diventano pazzi, tanto basta per capire che queste teorie sono le solite teorie omologanti che io detesto.
L'uomo è in effetti un essere sociale, ma dire che senza società l'uomo non può esistere significa ingannare. Sarebbe come dire che una mela staccatasi dall'albero non può esistere.
Invece essa quando è matura si stacca dall'albero, si sposta per fare nascere un altro albero o per essere mangiata. E se il suo albero crescerà troppo vicino al primo probabilmente morirà, se crescerà più lontano vivrà.
E ho già detto tutto.

lunedì 6 dicembre 2010

chiavi di accesso novembre

Ecco le chiavi di accesso che ho trovato più interessanti

1 - come si decide quanto denaro stampare?

Le banche centrali stampano denaro quando le banche commerciali glielo chiedono, e quindi c'è bisogno di soldi.
Il denaro che è prodotto in questa economia del debito è per lo più un credito verso chi si è indebitato.
In altre parole secondo gli economisti della BCE bisogna stampare soldi per mantenere il livello dei prezzi abbastanza stabile facendo comunque crescere l'economia in misura proporzionale alla sua potenzialità.
Ora che sono avvenuti tutti sti salvataggi di Stati come Grecia e Irlanda si stanno stampando un sacco di soldi a palate.
In questo meccanismo solitamente si arricchiscono sempre in misura maggiore le banche, c'è da specificare che il denaro non ha alcuna copertura è a valore fiduciario, la maggior parte di esso è virtuale e non cartaceo, e che in maggior parte è impiegato all'interno della borsa e non più in mano agli stati, che gira per stanze di compensazione e spesso va a finire in paradisi fiscali.
La discrepanza tra l'ammontare di denaro che gira nella finanza e l'uso del denaro impiegato per la produzione di beni e servizi è enorme, un gruppo economico rilevante potrebbe facilmente destabilizzare un intero stato od un intero settore.
La teoria e la pratica stanno allontanandosi sempre di più, non erano possibili regole da parte di nessuna democrazia sul mercato, perchè la maggior parte delle persone, magari anche alcuni passati ministri dell'economia non capisce troppo di come funzionano alcuni trucchi bancari, anche senza parlare di derivati e comunque subiscono pressione dalla lobby bancaria. Così chi stava in mezzo alle banche d'affari o grandi banche commerciali si è arricchito forse un pò anche alle spalle degli stati che non ci capivano una sega, ma mantenevano l'ordine delle cose.
Ora le ipotesi sono varie: megatecnocrazia, interrelazione totale come l'epilogo di quinto potere, e chi ne ha più ne metta.
Per me le regole ci sarebbero già. Basta semplificarle e globalizzarle e rendere la situazione più chiara.

2 - g20: troppe le risorse destinate a progetti inutili. Questo è un articolo di Etleboro che non mi piace molto, sotto al titolo del blog, appare la frase "cerchiamo di morire per la patria ma muoriamo per le banche" e poi nell'articolo si lamenta se la corona svedese prende dei sussidi Europei...comunque ci sono un sacco di begli articoli recenti sulla cibernetica.


3 - great quotes decameron italian

Bè il decameron è stupendo. L'idea di un gruppo di ragazzi che per sfuggire alla peste si allontana dalla città per raggiungere le colline e raccontarsi le più belle novelle mi è sempre piaciuta.

Ho trovato le frasi da wikiquote, la più bella è

"Amor può molto più che né voi né io possiamo." (IV giornata)


Fine delle chiavi di accesso

venerdì 3 dicembre 2010

Il cane ormai randagio pensa sulla tomba del crudele padrone defunto

Abbaiare nel tuo orto, non essere lento, lagnoso, agire.
Se poi erano ringhi o tu umiliavi me in svariate torture, in aria penzolando e nel sacco a non dormire, o buttavi un ordigno nero acceso; nell'ombra tu ti esaltavi.

lunedì 29 novembre 2010

Il buon uso del mondo

Salvatore Natoli, ci illumina su "il buon uso del mondo" con il suo ultimo libro.


E parte subito male. Malissimo.

Secondo i latini scrive, "mundus duo praecipue significat: instrumentum ornatus muliebris et universi rerum"
e traduce:
"mondo significa principalmente due cose, il modo in cui le donne si ornano e in cui è ordinato l'universo"
Ora, seppure io non sappia granchè il latino, ho capito ugualmente subito che la frase era stata tradotta male.
infatti Universi rerum, non implica affatto un ordine. ANZI
Rerum, res, può arrivare a significare

cosa, fatto, faccenda, questione, affare, realtà, verità, circostanza, evento, avvenimento, contenuto, concetto, causa, argomento, proprietà, utilità, interesse,

Dell'Universo.

Ma non è affatto scritto da nessuna parte ORDINATO.
Da qui traspare anche in lui quella cazzo di smania di mettere un ordine dappertutto che io DETESTO.


E invece lui segue con lo scrivere che per i latini l'ordine è bellezza, e che in greco Kosmos significa "abbellimento ed ordine" difatti, scrive, da kosmos deriva cosmesi, così come poi in effetti in latino mundus, significa anche pulito.

Tutto questo è riduttivo e mendace. A parte che su ciò che è pulito e sporco ci si potrebbe aprire una parentesi lunga un libro, per esempio sempre i latini, usavano il piscio per lavare la lana, mentre invece in molte città greche neanche esistevano le fogne, senza poi voler stare a spiegare come con la sporcizia mediante i processi chimici si ricavi sostanze apprezzabili.

Sull'ordine poi anche peggio, certo i romani erano considerati ordinati, ed avevano un esercito ordinato, ma che per loro ordine fosse uguale a bellezza mi pare che sia una grande stronzata, a parte che come testimonia Plinio il vecchio, i mercanti orientali "corruppero" i loro costumi con tutti i monili d'oro e gioielli di ogni specie, e anche volendo azzardare che questa roba non fosse poi tanto bella, rimane sempre l'attrazione per lo stesso Plinio e per molti suoi concittadini a tutto quanto fosse natura, alle stelle, alle pietre di vario genere.

Perciò nemmeno il più stupido soldato fascista avrebbe veramente potuto pensare che ordine = bellezza, perchè magari lo poteva pure dire, ma di sera andava a cercarsi una bella donna con la quale magari andare a letto e non un cubo, un righello od un pallottoliere.
Certo, spesso una cosa ordinata risulta più bella di una disordinata, MA AMMETTERE QUESTA EQUIVALENZA COME COSTANTE significa rifiutarsi di capire come la mente umana sia limitata, e come l'ordine sia relativo.

Ma in effetti Natoli, pur avendo prodotto un libro apprezzabile, scrive un sacco di stronzate.
Scrive a pag 160

"Viene da chiedersi: cos'è la Verità? Quid est Veritas? A questa domanda, come è noto, Cristo non diede risposta."

Cioè io non so cosa è noto a lui, ma nel vangelo di Giovanni è scritto . "Io sono la via, la vita, la verità"
Che poi neanche io sia riuscito a raggiungere la dimensione spirituale del figlio del Padre, e che quindi questa frase rimanga alquanto misteriosa, lo ammetto, ma effettivamente la risposta c'è.

Alcune analisi sociologiche sono condivisibili, certo non molto originali per un libro uscito nel marzo 2010.
Tralascio poi la personalizzazione del potere politico, che è per me uno spersonalizzare le persone e quindi sbagliato


Ora il mio buon uso del mondo e sparo cinque o sei verità atroci.

Gli uomini non sono tutti uguali. Tra poco verranno fuori dei mostri genetici mezzi uomo e mezzi non so cosa, che poi il fatto diverrà anche più chiaro.
Da essere pensante quale sono capisco perchè gli Ebrei erano razzisti prima di Hitler, avevano visto cosa accadde in determinate situazioni di miscuglio.
Le teorie Eugenetiche sono però sbagliate per lo stesso concetto che ho usato contro l'ordine: la nostra mente è limitata, e non sempre capisce quali razze sono buone "Eu" soprattutto perchè è limitata nel tempo.

ORA scrivo quello che davvero credo.

L'economia è allo sfascio. Gli stati sono a puttane. La giustizia è assurda ci sono migliaia di leggi.


SOLUZIONE.



Poche leggi ma inviolabili, a favore dello sviluppo, e dell'amore.
Leggi da considerare al pari dei comandamenti che Dio diede a Mosè (o per chi non ci crede, che Mosè andò a scriversi sul monte Sinai).

Un più leggi ma interpretabili, a favore dello sviluppo,della verità e dell'amore.

Basta con tutti sono uguali, cibo per tutti, e tutti parte della stessa rete. Per unire il singolo alla massa non si può rinunciare alla possibilità poi di ri-staccare il singolo dalla massa. E chi deve capire capisca.

Non è impossibile.

Chi non riesce non è fatto per questo mondo. Peggio (o meglio) per lui.

giovedì 4 novembre 2010

Chiavi di accesso Ottobre 2010

Ecco le chiavi di Ottobre degne di nota come da tradizione

1 - "Mauro Cecot" Questo nome compare perchè sarà apparso tra link di Nexus edizioni, avevo letto poco di lui, scopro ora alcuni articoli interessanti sulla frequenza di Schuman (onde elettromagnetiche che viaggiano nella cavità compresa tra la superficie terrestre e il limite interno della ionosfera.) ed altri articoli sulla medicina e sulla percezione della realtà. Tra i curatori di Nexus Italia non compare, e non compaiono sue biografie in rete. Non scrive male.

2 - "barzellette su un francese,un inglese e un napoletano e il fantasma formaggino"
Ecco la voce di wikipedia sulla barzelletta del fantasma formaggino occupa quasi lo spazio che occupa la voce Ossigeno. Questo la dice lunga sui limiti attuali di Wikipedia Italia.
Non voglio però sminuire la barzelletta del fantasma, è forse la voce Ossigeno che andrebbe ampliata, anche perchè si può vivere anche senza barzelletts sul fantasma formaggino, ma senza ossigeno, pare di no. Comunque leggetevi la voce di Wikipedia perchè è scritta bene.

3 - cosa vuol dire cigli? Bè ciglio al singolare può essere anche pelo di palpebra, ma al plurare diventa ciglia, mentre se il plurale è cigli si parla di margini oppure, termine credo ormai arcaico, occhi.

4 - "Dove posso comprare l'autobiografia di Benjamin Franklin?" Perchè comprarla se il copyright è scaduto ed è diventata di dominio pubblico? Se sai l'Inglese, buona lettura. Se vuoi scaricarla ecco qua

5 - "esplosivo trovato a gioia tauro: partita venduta all'iran dall'albania" Questo deve essere comparso sul link di Etleboro. 7 Tonnellate di t4 pare avrebbero potuto fare esplodere l'intero porto. Con la collaborazione delle diverse intelligence è stato identificato il capo della compagnia Albanese e messo agli arresti.


6 - "Tasse nel periodo post risorgimentale"
Potrei rispondere citando gli attuali libri contro il risorgimento, che hanno mille buone ragioni per criticare quanto accadde in Italia dopo che venne riunificata l'Italia sotto i Savoia. Ma non ne ho voglia.

martedì 26 ottobre 2010

Merda rosa

Questa storia la sto inventando sul momento.

2032, Milano.

L'aria era fitta e densa. Il sole penetrava nello strato di foschia che ricopriva la città. Non era smog, era quella che tutti chiamavano aria.
Da quando il "buco nell'ozono" era finalmente stato tappato, i raggi del sole avevano smesso di essere nocivi, il riscaldamento terrestre era controllato, e le previsioni del tempo erano precise al centimetro: difatti poteva anche capitare che piovesse nel tuo cortile, ma non in quello del tuo vicino.
Le giornate scorrevano serene, gli uomini vivevano in armonia; quasi mai litigi, quasi mai incidenti, quasi mai sconforti.
Al quinto piano di un palazzo di cemento, sito in via Gheddafi, abitava un certo Gustavo La gnocca. L'appartamento era decisamente chic, le vetrate erano colorate di un rosso-Vodafone™ e un giallo limone che assieme disegnavano spirali regolari. Del resto, tutto il quartiere aveva simili vetrate, quella era stata un'idea di un team di ricercatori della facoltà di scienza della sottomissione, fiore all'occhiello del mondo accademico dell'Europa Sud assieme alla facoltà di economia della decrescita.
Gustavo si era svenato per comprarlo, aveva dovuto vendere i suoi liquidi alla banca del seme per quattordici anni, e nel frattempo lavorare come pulitore di scale mobili. Adesso che finalmente si era comprato l'appartamento, gli sembrava di sentirsi pieno, in pace con il mondo. Ogni tanto gli sembrava che gli mancasse qualcosa, ma era solo un ricordo passeggero, del resto, che importava.
Ogni giorno Gustavo si svegliava, dimenticando regolarmente il sogno che aveva fatto, si guardava allo specchio, una doccia al vapore di eucalipto, e poi infilata la tuta stile Super Mario Bros in plastica anallergica biodegradabile, aspettava che nel suo cercapersone comparisse la commissione da sbrigare. Per la verità non era molto difficile indovinare:

Codice 00123124105463278465334534534549784350334536038450 - Scala mobile

oppure

Codice 43278468934654354325690'43567435'690743650'9789769 - Tappeto mobile

Una volta si era domandato perchè non potevano chiamarli codice 1 e 2, ma poi gli era stato detto che cercare sempre una scorciatoia al proprio lavoro non era giusto e di impararseli a memoria.

Bip bip.

Codice 432784....
Capito, è il tappeto mobile.
32 anni sulle spalle, dopo anni che faceva lo stesso mestiere, Gustavo aveva capito che non era necessario leggere tutte le cifre perchè già leggendo le prime cinque o sei si capiva se l'intervanto era sulla scala mobile o sul tappeto mobile.

Arrivato sul posto doveva identificarsi tramite chip e controllare che gli aspira-sotto non si fossero inceppati, ogni tanto qualche piccola tempesta elettro-magnetica mandava in corto-circuito la centralina, e lui doveva semplicemente spingere un tasto, solo che per farlo il più delle volte doveva scendere in una botola piena di Cack-a.
La cack-a oramai non aveva più segreti per lui, conosceva perfettamente le diverse densità e avrebbe potuto anche immergervisi fino al collo e muoversi con disinvoltura.
Quando era ancora vivo suo cugino, gli disse che una volta la cack-a non era rosa, era marrone e non profumava, difatti non si poteva farla liberamente per la città.
Che brutto mondo era quello di un tempo, per fortuna gli restavano solo alcuni ricordi d'infanzia e niente più.

venerdì 15 ottobre 2010

Blog action day 2010

In the world there is much more water than what we use. We live in a place (the planet), where the most part of the surface is Water; However, the quantity of water we directly use, is not the only factor to deserves attention, since according to the main studies in this field, one of the most important function of the water from the human point of view, is to keep the planet cold enough in order to breath and live. That should be not so hard, if it's true that the outer space is cold.
Actually, I think that the quality of water is underestimated; in my region many times the water is too chlorinated or too hard in terms of calcium. I am wondering if it is the case to start boiling water and add mineral salts separately, but actually I buy bottle water, it is good and cheap enough to avoid complaints.
The debate on private VS public water is simple: If the economy goes on, is normal to privatize water, but the mere capitalism can't serve the man: it can only destroy him. The free water is possible if there is an entity/ies who gives this service, and that can offer free water only in consequence of some other conditions, I don't believe in communism, because is limited, I prefere to be a part of a community with some principles. Not fake principles, but clear principles, a community not scared by life nor by death and not too linked to the nationalism.
It's time to start thinking global, and I am in.

You (B.A.D. 2010) are sending me an e-mail on the African problem, with some numbers. Write directly to the White house and ask them to build a canal to bring Africa water, as the Chinese are doing.

And take it easy.

This is what I think about water in nowadays.

Dimenticavo il post in Italiano.
La superficie terrestre è in maggior parte fomata da acqua, quindi c'è molta più acqua di quella che usiamo. L'acqua va però vista anche come principale termo-regolatore del pianeta, ma se è vero che lo spazio aperto è freddo, allora non dovrebbe essere così difficile raffreddare il pianeta [al massimo ci spostiamo tutti più in alto].
La qualità dell'acqua è sottostimata, infatti dall'acquedotto spesso esce acqua troppo clorata o con troppo calcare. Magari uno potrebbe bollire l'acqua e aggiungerci sali minerali, ma finchè l'acqua in bottiglia non costa tanto e si beve non mi sono posto il problema.
Sul fatto che l'acqua debba essere o meno privatizzata, è facile che se il mondo continua ad essere retto da questa economia, allora si privatizzi, ma il puro capitalismo, non è funzionale all'uomo, lo distrugge.
D'altra parte l'acqua gratis per tutti può essere oramai garantita solo da un ente[i], che la può dare a seguito di alcune condizioni. Non credo nel comunismo perchè è limitato, preferisco essere parte di una comunità che tenta di avere prinicipi comuni, non finti ma chiari, che non ha paura della vita o della morte, e non troppo legata ai nazionalismi.
E' ora di pensare più globale e ci sto.

Quelli del blog action day di quest'anno (gioco di parole con BAD-cattivi) stanno a mandare numeri sugli africani che non hanno l'acqua, più che invitare la casa bianca a scrivere un post, gli chiedano di costruire un bel canale per portare dell'acqua in Africa [il progetto c'era da tempo], i Cinesi una cosa del genere la stanno facendo.

E non si preoccupino più del dovuto...

Questo è quel che penso dell'acqua di questi tempi.

giovedì 14 ottobre 2010

Acqua, servizi igienici e servizi segreti

Domani, se tutto va bene dovrei scrivere un post sull'acqua per l'iniziativa annuale dei blog che feci anche un paio di anni fa: Il blog action Day al quale parteciperà anche la Casa Bianca. Almeno esercito un pò l'Inglese.

Nel frattempo rimango un pò stordito da letture come Neuroschiavi di M. Della luna e P. Cioni ed un libro che tratta di Demonologia di Egon Von Petersdorff, che credo non valga la pena di essere letto sotto all'ombrellone, magari più avanti scriverò un paio di righe su questi libri, come ero solito fare un tempo su questo blog.

Visto che non ha molto senso scrivere un post con ste due boiate, mi soffermo un attimo su una notizia di repubblica:
Sono stati sloggiati da apparamenti in via Gradoli, transessuali che vivevano in uno scantinato senza finestre nè servizi.
I servizi però c'erano, fuori: quelli segreti, è risaputo infatti che in via Gradoli i rapporti con i servizi segreti italiani sono stati numerosi, fin da prima del rapimento Moro (che peraltro è stato rapito nello stesso posto dove è avvenuto lo scandalo col trans) c'erano appartamenti legati ai servizi.

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH


Sempre in tema di servizi, si scopre che l'Interpol aveva avvisato già la polizia ITaliana che sarebbero arrivati 100 Hooligans ad assistere alla partita. Ma allora qualcosa tocca, perchè se sti qua c'avevano anche delle pinze e altra roba, come cavolo è che non li hanno fermati, se agli italiani non è possibile intordurre neanche una lattina di Fanta?
Poi si scopre, che Secondo un altro quotidiano belgradese Ivan era anche alla testa dei manifestanti che, pochi giorni dopo la proclamazione d’indipendenza del Kosovo il 17 febbraio 2008, diedero l’assalto e incendiarono in parte l’ambasciata americana a Belgrado.
E che lavoro fa questo qua? LA GUARDIA GIURATA, ed abita nel quartiere fighetto, vicino alle ambasciate.

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

Per finire, aveva ragione l'avvocato Franceschetti a dubitare anche della versione di Sarah Scazzi, guarda casa vengono fuori adesso dei retroscena, dopo che, in effetti molto stranamente era stato nominato l'avvocato di Perugia ancora prima che si sapesse dell'omicidio (Giustamente si chiede, che senso ha nominare un avvocato a centinaia di chilometri, per un caso di sparizione??).


AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH


Qua altrochè Sara Scazzi, si scazza a non fare uno più uno. Ma che lo devo fare io per gli altri?
Si, no, forse?

Io proseguo eh...
e non leggete troppi giornali e blog stupidi.

lunedì 11 ottobre 2010

sogni e volontà

Vi sono dittatori in grado di convincere gli uomini di essere infallibili.

Se vi fosse una persona che con una convinzione estrema riuscisse a convincere tutti gli altri che loro non sono altro che un suo sogno, allora dominerebbe il mondo.

Se davvero il sogno fosse la realtà, ci sarebbe stato qualcuno ancora più furbo.

giovedì 7 ottobre 2010

MAFIA e Don Ciotti

Sono andato a sentire Don Ciotti ieri sera.

C'è una struttura nata attraverso omicidi.
Risale all'Ottocento.
Chi abitava nel territorio da loro controllato e voleva separarsi dal loro potere, era condannato a morte. Poi i tempi cambiarono e si limitarono a rinchiudere le persone.
Era molto potente. Aveva rapporti con diverse parti del mondo.
Nel territorio imponeva il suo controllo totale di tutti i giochi d'azzardo.
Venivano prodotte armi in grande quantità ed esportate dove c'erano battaglie e guerre.
I personaggi più influenti erano intelligenti e dotati di buone capacità organizzative. Chi lavorava direttamente con loro poteva fare la bella vita, spesso si perdeva nei vizi, ma doveva mantenere comunque un certo decoro, un certo onore.
Avevano comunque un modo di fare compiacente, delle leggi, forse per questo gli abitanti della zona non si erano mai ribellati.
Per loro lavoravano anche personaggi nell'ombra, spie ed agenti segreti.
Alcuni cercavano di controllare la stampa. Nel corso degli anni sono arrivati anche ad organizzare un grosso attentato dove sono morte molte persone innocenti.
Hanno rapporti con la grande finanza, che non disdegna mai i loro soldi, per loro sfortuna vi sono associazioni più grandi e potenti di loro che in un certo qual modo hanno sempre preteso di supervisionare il loro operato.
A volte si è assistito a qualche cambio al vertice, spesso perchè i capi avevano perso la fiducia, troppo avidi o forse perchè ad altre associazioni più potenti non andavano più bene.
Il loro rapporto con la Chiesa è ambiguo, rispettano la Chiesa ma fino a quando non diventa troppo scomoda.

Lo stato Italiano è stato fondato nel 1861.
Per attuare l'Unità d'Italia sono state organizzate rivolte e omicidi come quelli commissionati da Mazzini.
Chi attenta all'Unità Nazionale era condannato a morte, poi la pena venne ridotta all'ergastolo e solo in tempi recenti a dodici anni.
Lo stato Italiano è espressione di volontà Italiane e straniere, come la massoneria internazionale in particolar modo inglese.
Lo stato Italiano vieta il gioco d'azzardo, fatte alcune eccezioni del tutto arbitrarie e organizza a sua volta il gioco d'azzardo del quale detiene il monopolio, come per le lotterie ed il superenalotto.
In Italia ci sono diverse fabbriche di armi di diverso tipo.
I parlamentari più influenti hanno raggiunto tale livello anche per qualche qualità, e chi lavora direttamente per loro come gli altri parlamentari, è spesso al centro di scandali per stravizi, e gode di stipendi considerevolmente alti, sono chiamati onorevoli e si presentano sempre vestiti con decoro.
Lo stato ha molte, moltissime leggi, ed i suoi rappresentanti cercano sempre di infondere sicurezza e comprensione per avere il massimo sostegno popolare.
Per lo stato il lavoro dei servizi segreti è sempre rimasto poco chiaro, ma hanno avuto un ruolo di primaria importanza in diverse questioni; ultimamente i servizi segreti sono anche stati ingaggiati per coprire il segreto industriale di alcune aziende.
E' risaputo che i politici più influenti hanno il pieno appoggio di alcuni quotidiani. E' ormai un fatto che alcune stragi hanno avuto l'avvallo od il coinvolgimento dei servizi (strage di Bologna). Che per comodità vengono poi definiti deviati.
Lo stato italiano investe soldi ovunque, per sua (s)fortuna però gli è stato concesso un credito enorme, in conseguenza dell'economia del debito e del PIL.
Lo stato Italiano è storicamente stato sottomesso alle volontà di paesi più influenti come l'America.
Quando ci fu Tangentopoli Craxi dichiarò che tutti i partiti ricevevano finanziamenti illeciti, e chiese se qualcuno poteva dire in sincerità di avere seguito scrupolosamente le regole che si erano dati, ma nessuno rispose. Craxi poi scappò, e si venne poi a sapere che in tangentopoli giocò un ruolo anche la CIA.
Il rapporto tra Stato e chiesa è ambiguo, dalla presa di porta pia, passando per i patti lateranensi

E ALLORA QUESTA E' LA VERITA'.
La differenza tra mafia e stato, è che la mafia è più arretrata, più rozza, usa metodi più brutali, usa la paura piuttosto che la convizione, e non è in grado di creare un clima di serenità come lo è lo Stato.
Non è nemmeno in grado di avere le stesse risorse tecnologiche, così come ha più paura che la verità venga fuori, perchè non è così capace di controllarla.

E allora abbasso la mafia, ma senza troppi moralismi sulla legalità, Don Ciotti.

Aggiungo che la soluzione non va cercata nel NOI.
Va cercata DENTRO ognuno di sè.

giovedì 30 settembre 2010

Chiavi di accesso Settembre 2010

1 - "diagnostica psicocinetica". Qua si sconfina in campi che non conosco e per i quali mantengo un discreto scetticismo. Nella fisica quantistica posso anche intravedere verità, anche se è di non facile comprensione.
Diagnostica psicocinetica ala lettera significa il conoscere attraverso i movimenti della mente, laddove per movimenti della mente, credo ci si riferisca in questo caso alla modificazione sul piano fisico che la mente è in grado di creare, laddove per piano fisico ci si può riferire semplicemente ad onde elettromagnetiche trasmesse al di fuori del corpo del soggetto.
Si parla anche di entaglement che in altre parole consentirebbero ad un soggetto di sintonizzarsi a distanza con un altro soggetto mediante un rapporto che io definirei empatico, ed in grado ad esempio di trasmettere ad un soggetto il tipo di sofferenza dell'altro soggetto. Anche a questa cosa, ci posso in linea di massima credere.
Ma questo naturalmente è tutto in funzione della volontà dei singoli e sembra che la disciplina non lo tenga in considerazione.

2 - "avvocatessa alesina trans roma" non ho trovato nulla

3 - "i liberi pensatori sono mentalmente malati"
E' un articolo comparso in molti siti che, giustamente, criticano la psichiatria contemporanea.
A me sti pscihiatri mi hanno stufato da molto. Io so come funzionano ste cose, laddove l'articolo sovrammenzionato dice che se hai dei pensieri ostili all'autorità allora significa che sei malato, gli psichiatri risponderebbero, che non è così, perchè una base di patologia c'è anche nel comportamento "notrmale", e che il disturbo si riferisce soltanto ai casi esagerati.
Ma non importa, hanno rotto davvero, probabilmente sono più fottuti gli psichiatri che scrivono il DSM che le stesse persone malate.
Ma porca troia, ma che cazzo di nome è disordine oppositivo provocatorio, e poi alla fine si sa che quelli che vengono etichettati così sono quelli che rubano, quelli che fanno i danni, eccetera.
Allora chiamateli ladri, vandali, eccetera, e piantatela con ste nuove patologie che fate davvero pena; per fortuna le persone hanno smesso di prendervi troppo sul serio.
Inoltre, diciamo che ultimamente uno dovrebbe essere più che ostile con l'autorità, dovrebbe essere furioso con certe autorità, visto che l'autorità solitamente sono persone che non hanno molto da insegnare, ed anzi stanno facendo le peggio cose, propri come i luminari che redigono il DSM.

3 - google uccidiamo pulcinella. Mi sa che qualcuno l'ha scritto come a dire, è ora di dare una nuova aria a Napoli.

4 - "motivi x i quali roma da repubblica è diventata principato." Ecco questa chiave è molto interessante, e immagino che qualcuno abbia pensato a Berlusconi nei giorni attuali.
Pare che la repubblica sia diventata principato sotto Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto, pontefice massimo di Roma, ma già prima suo zio Cesare, che poi se ho capito bene lo aveva anche considerato come successore, era divenuto tiranno di Roma e padre della patria, solo che dopo la sua morte ci fu quel casino dei triumviri.
Quindi secondo me il punto non è tanto il principato, è il perchè del potere assoluto di Cesare, e qui bisogna ricollegarsi a quella che fu la congiura di Catilina contro al Senato che viene sempre più citato, ad esempio da Belle Grillo. Riporto infatti da suo Blog quello che disse Catilina nel 64 A.C.

“Ora che il governo della Repubblica è caduto nelle mani di pochi prepotenti … ma chi, chi se è un uomo, può ammettere che essi sprofondino nelle ricchezze, che sperperino nel costruire sul mare e nel livellare i monti e che a molti manchi il necessario per vivere? Che costruiscano case e case l’una appresso all’altra e che molti non abbiano un tetto per la propria famiglia? Per noi la miseria in casa, i debiti, triste l’oggi e incerto il domani. Che abbiamo, insomma, se non l’infelicità del vivere?”


Ma il punto rimane purtroppo lo stesso, problemi di gestione di soldi, problemi di moralità, e purtroppo, problemi di trovare un nemico, invece che innalzarsi verso il cielo.

5 - parlava inglese mussolini. Ci sono altre chiavi che chiedono quante lingue parlasse. Mussolini capiva bene il tedesco e lo parlava, capiva il francese e l'inglese, c'è anche un video raro su youtube dove mussolini parlerebbe inglese, . Certo non era un madre-lingua, e la difficoltà della lingua probabilmente era spesso un elemento concreto. Rifiuto per logica l'idea di chi arriva a dire che molti errori si sarebbero potuti evitare se ci fosse stata una totale comprensione linguistica, e che il Duce spesso fingeva di capire Hitler, e che in realtà si limitasse a parlare per lo più solo di questioni storiche. Per quanto riguarda il fatto che fosse stato finanziato dall'MI-5, è risultato vero, c'è però da dire che quando andò a Londra disse che gli faceva schifo con tutto quel grigio, e che il suo aspetto non aveva molto in comune con i lord Inglesi.
Al di là della dietrologia, del fatto che avrebbe dichiarato in una telefonata poco prima di morire, che solo cinque persone al mondo sapevano la ragione per la quale l'Italia è entrata in guerra, lascio un punto interrogativo. Certo è che arrivati a sto punto, un ordine mondiale, o molto meglio, una comprensione mondiale delle persone, non vedo perchè non debbano essere, in linea di concetto considerati auspicabili, piuttosto che riavvinghiarsi coi denti a delle identità nazionali spesso vuote di significato.

6 - nome dello scenziato che inventò la ferrovia
Molti parlano di Stevenson all'inizio del XIX secolo. Egli in effetti inventò la locomotiva a vapore, ma non la ferrovia, in realtà le ferrovie esistevano già, lui le riprogettò per farci correre sopra delle macchine alimentate a vapore, con motori ripresi ad esempio da quelli di Watt, che aveva già inventato il battello a vapore. Uno dei problemi più grandi era forse che le persone non erano pronte per quella tecnologia.

7 - unni rothschild.
Boh. Secondo alcuni gli Unni sarebbero stati imparentati con gli Ebrei Ashkenazi, mentre i veri Ebrei sarebbero rimasti solo quelli di origine Sefardita.
Non so.


A presto

domenica 26 settembre 2010

Woodstock 5 stelle

Sono andato al woodstock 5 stelle a Cesena.
Mi hanno dato un giornale con sopra un disegno in prima pagina.
Un foglio di carta con a sua volta disegnato un quadrato con 33 omarini ammassati nella parte bassa, con le facce uguali a 3 a 3.
Nella parte alta una grande freccia rossa che puntava uno di questi omarini anonimi, con scritto sopra TU.
Ho fatto un giro e sono andato via.
Sono andato in cima alla basilica del monte. E sono tornato a casa.

Io non sono quell'omarino lì.

giovedì 23 settembre 2010

Un paio di cose dette al festival della filosofia di Modena

Le scrivo come appunti sennò oramai tra qualche giorno me le scordo.
Quattro tra i massimi filosofi italiani parlano del sapere enciclopedico e del suo ordine.
Riepilogo finale del dibattito. Si riassumono i concetti più significativi e le opinioni personali degli oratori.

1) Il sapere non è qualcosa di democratico, ma di selettivo. La scienza non è democratica, è selettiva.

- Giusto in parte, ciò che è troppo selettivo, e rimane esoterico, può scomparire in fretta-

2) Dall'errore si può imparare, ma dalla confusione non si impara.

- SBAGLIATOOOOOO. Questo mi ha fatto alterare e non poco e siamo sempre sullo stesso concetto di ordine e disordine che tanto mi fa arrabbiare da quando avevo nove anni.
Dall'errore si può imparare se e solo se vi è la volontà di imparare e la onestà nell'operare, altrimenti l'errore non viene riconosciuto. In secondo luogo chi cavolo dice cosa è ordinato e cosa no??? E' ordinata una montagna di rifiuti se assomiglia ad una piramide? E' ordinata la terra se trasformiamo tutto in materiale inorganico? Quanto si vede che le persone davvero creative stanno scomparendo. -

3 Le enciclopedie on-line ad accesso pubblico sono robaccia, la rete non è affidabile, se continua di questo passo, rimarrano le enciclopedie del XX secolo e non quelle del XXI, perchè in supporti digitali.

- Giusto in parte, Wikipedia non è affidabile come altre enciclopedie, ma è un progetto degno di stima, mentre cazziare la rete in generale non ha significato, perchè la rete comprende anche portali di luminari e scienziati. La possibilità della perdita dei dati informatici, è in parte condivisibile, certo non è escluso che giunti a quel punto non ci siano cose peggiori delle quali preoccuparsi. -

martedì 14 settembre 2010

Ancora sulla finzione, la perversione, la virtù ed il concetto di troia

Finita la campagna in favore di Sakineh, la donna iraniana a rischio lapidazione, su facebook mi sono ritrovato anche ragazze che conoscevo che scrivevano "io sono Sakineh".
Ora, se una è solidale con una ragazza che tradiva suo marito e dopo l'assassinio di questo, mantiene una relazione, oltre che con l'assassino del marito, anche con un altro uomo, significa che è solidale con una troia che forse è anche complice di omicidio.
Troia. Per la religione Cristiana le troie precederanno i farisei in paradiso, ma ciò non significa che essere troia sia giusto.
Perdonare è divino, la misericordia è virtù, ma pur non considerando l'omicidio, accettare lo sbaglio come qualcosa di normale non lo è. Significa negare la virtù.

Ricollegandomi al post di ieri, sulla rappresentazione del mondo come finzione, posso andare a ripescare un bel film, per cercare di indicare una troia, senza dover additare persone che conosco o conoscevo.
Molti di voi avranno presente il film - Highlander l'ultimo immortale (1986) - Ci sono scene che credo resteranno nella storia del cinema, e dettagli che in realtà pochi ricordano.
Connor Maclaud (Cristopher Lambert) è sposato con una ragazza, Heather Macloud.
Incontra un'altro immortale, uno spadaccino dal nome spagnolo, interpretato da Sean Connery, che gli insegna a lottare.
Una notte mentre la moglie di macloud sta cenando con il maestro spadaccino, sopraggiunge un immortale dall'aspetto di vikingo con una stazza enorme, interpretato da Clancy Brown.
Lo pseudo vikingo decapita lo spadaccino e stupra la ragazza, che per un non ben chiaro motivo, invece che scappare, come gli aveva consigliato lo spadaccino prima di morire, è rimasta lì a guardare.
La ragazza non dirà mai a Maclaud di essere stata stuprata, e la scena più significativa, rimane quella dove una volta tornato il marito, in sua presenza, la ragazza si volta indietro verso l'orizzonte come a desiderare qualcosa che non c'è .
Maclaud, che è immortale, rimarrà sempre assieme alla consorte fino alla di lei morte, ed accenderà una candela per ogni anniversario della sua scomparsa, per più di quattrocento anni.
Quando poi nel ventesimo secolo, Maclaud incontrerà lo pseudo vikingo per un dialogo pre-battaglia in una chiesa, il vikingo gli ricorderà di quando uccise il suo maestro spadaccino e di come stuprò la compagna subito dopo.
In realtà la compagna però era quella di Maclaud, che non nascose la rabbia; al chè il vikingo gli disse "dunque era la tua donna, sperava in segreto che io tornassi, sapevo darle qualcosa che non le sapevi dare tu".

Ecco in realtà credo che in questa finzione vi sia una delle migliori rappresentazioni, dell'animo femminile quando una donna è troia.
Allo stesso tempo vi è però la contrapposzione con la nuova amata di Macloud, che pur essendo una donna moderna è fedele. Come a dire che forse la presunta fedeltà delle donne di un tempo era spesso più dettata dalle necessità che dal profondo amore.

Ecco, sempre riguardo alla virtù ed alla rappresentazione delle più meschina natura umana nella finzione, ho in mente un ricordo che scriverò.
Riguarda un fumetto che lessi nove anni fa per caso, infatti non sono mai stato amante dei fumetti.
Il fumetto non so come si chiamasse, ed apparteneva ad un mio coinquilino coreano, ebbene in quel fumetto credo di avere trovata una delle scene più perverse che mi sia capitato di vedere in vita mia, perciò chi legge è avvisato in anticipo.
Il fumetto credo fosse Giapponese, ed era ambientato in una citta industriale contemporanea.
Una coppia di fidanzati si aggirava in una strada di una zona industriale, e lì compariva una banda di criminali vestiti da teppisti.
Il fumetto non so se fosse vietato ai minori, ma conteneva scene di violenza e sesso esplicite.
I teppisti perciò bloccavano la ragazza, la denudavano e cominciavano a stuprarla.
Ma c'è di più, qualcosa che la mia mente dapprima nemmeno concepiva. Nel frattempo il ragazzo veniva immobilizzato, era obbligato a vedere la scena ed anche meschinamente masturbato.
Alchè mi chiedevo quale imbecille teppista si fosse preso la briga di fare una sega ad un ragazzo.
Ma lì veniva appunto raggiunta l'apoteosi della perversione dalla banda di teppisti.
Il piacere non era solo quello di stuprare la ragazza, era il compiacimento di aver piegato la volontà della coppia, e soprattutto quella del ragazzo attraverso il piacere. Avevano fatto in modo che diventassero come loro.

Questo nasconde uno dei meccanismi più perversi della natura umana. Il sentimento di amore nel prossimo è ribaltato col senitmento di dissoluzione collettiva, dove non si ama ma si gode nell'abbruttirsi e nel far sì che tutti si abbruttiscano.
Questo è forse uno dei più grandi pericoli di un certo tipo di filosofia filantropica - pansessualizzante, che sostituisce l'amore per il prossimo all'uguaglianza imposta nel fare qualsiasi cosa.

domenica 5 settembre 2010

Mondo virtuale e mondo virtuoso

Ci sono diversi modi per vedere il mondo.
Purtroppo ognuno si può esprimere con i mezzi che ha, ed attraverso quelle che sono state le sue esperienze personali.
Così io, che sono solo un piccolo frammento di Universo, posso esprimermi per quello con il quale sono venuto a contatto, se non voglio parlare di cose che non so.

Ecco, io a nove anni, passavo buona parte del mio tempo seduto sul pavimento di casa, fermo con una scatoletta di plastica nera e grigia in mano, con sopra dei bottoni rossi, (leggasi joystick) costruito in Giappone.
Quella scatoletta era collegata mediante ad un filo che canalizzava degli impulsi elettrici, ad una scatola più grande con al suo interno un tubo catodico che proiettava dei fasci luminosi su di uno schermo (leggasi televisione), che a sua volta la mia retina riceveva per, essere poi trasportati ed elaborati dal mio cervello.
Risparmio il lettore i possibili approfondimenti su teorici passaggi di sistema nervoso, motoneuroni, nervi ottici per il chiasma ottico, la corteccia visiva ed il lobo occipitale.


Già, un bambino di nove anni come ero io è stato bombardato da una serie tale di informazioni più o meno cruente che pensandoci, non hanno grandi differenze con quelli che sono stati descritti come riti satanici.
La finzione porta con sè un concetto, si è sempre detto che l'intelligenza è propria di chi sa immedesimarsi nelle situazioni altrui, e queste cose non erano proprio moralmente edificanti, laddove per morale si intende un comportamento rispettoso per l'altrui dignità.

Cioè, io a nove anni dovevo lottare con un lottatore di Wrestling (TECMO world Wrestling) che doveva spaccare la schiena a quell'altro, o magari con la presa del cobra, soffocarlo stringendolo al collo e portarlo alla tomba.
Ma in fondo nel wrestling c'è pur sempre un etica anche se debole, e questo non è molto se penso che a dodici anni, anche peggio, andavo in sala giochi per usare un ninja che poteva staccare la testa compresa di spina dorsale degli altri lottatori, (anzi prendeva più punti se lo faceva) tra i quali vi era anche chi poteva strappare il cuore ancora pulsante dei personaggi e mangiarselo, oppure dargli fuoco, il tutto ad una risoluzione grafica vicina a quella di un film (Mortal kombat).
Più avanti uscirono vidogiochi anche peggio, ed io mi sono fermato, quando ero ancora minorenne, all'epoca di Duke Nukem 3D, dove l'eroe/giocatore, faceva esplodere degli alieni con un RPG con tanto di cervella in evidenza, pagava le ballerine dei night, uccideva a calci le umane/ingravidate dagli alieni e quindi semi-mutate, e per diventare un pò più forte prendeva degli steroidi. Più o meno lo stesso periodo di Carmaggedon, dove il protagonista guidava macchine di ogni tipo e doveva investire il maggior numero di pedoni, staccandogli gli arti o facendo anche di peggio, come schiacciarli contro al muro trascinandoseli dietro e lasciando così una scia di sangue spalmata sul cemento.

Ma se questo è un periodo della vita che ho già passato, non posso negare che la realtà stia continuando ad implementare queste scelte orientate verso al mondo del virtuale : sempre più la realtà assomiglia ad un videogioco.
Nella mia auto il cruise control (molto simile ad un joystick) ti può portare ad andare ai 240 km/h, cos' come un vero e proprio joystick è il comando del navigatore.
Molti simulatori di guerra sono prodotti dal dipartimento della difesa, dove con un joystick devi sparare ai nemici.
Si è arrivati a vendere simulatori per diventare report di guerra in palestina, simulatori di Gesù che deve redimere l'umanità in dieci secondi, ed a videogiochi prodotti in Giappone dove il solo obbiettivo è stuprare una ragazza.

Cioè, se a dodici anni, mi avessero dato un joystick in mano che comandava un bombardiere militare e detto di uccidere tutti gli zingari perchè sono cattivi, io probabilmente l'avrei fatto, e magari sulle prime mi sarei anche divertito.
Questo si ricollega al discorso del vedere la differenza tra bene e male ed alla inconsapevolezza di compierlo.

Erano male questi giochi?
Ecco questo è un punto da considerare con attenzione.
Mostrare violenza inaudita, scene di mercificazione del corpo, non è qualcosa di innocuo, anzi si è ben visto da esperimenti ormai entrati nella storia della psicologia e della scienza in generale da decenni (ad esempio il prof.Bandura) come l'esposizione a minori di filmati violenti, generino di conseguenza per apprendimento ed imitazione, comportamenti più violenti di coloro che non sono stati esposti.
Una cosa che poi mi sembra logico sottolineare è l'incongruenza nel comportamento di genitori che magari vogliono per i loro figli un certo tipo di educazione e poi non considerano il fattore videogioco.
Cioè magari l'educazione di un genitore al bambino è "non parlare mai con uno sconosciuto" poi però, se si rintana davanti ad un monitor a vedere il suo eroe che regala dollari alle troie, prende degli steroidi per diventare più forte, od investe i pedoni sgommandogli sopra alla testa e facendo spruzzare via il sangue, allora va bene.
In un ottica generale, c'è da dire che lo stesso discorso potrebbe essere fatto anche con ogni altro tipo di produzione artistica, quindi fumetti, romanzi, film, canzoni, o spettacoli teatrali.
Molti sociologi hanno il concetto geniale che più uno assiste a forme di sesso e di violenza, meno poi rompe i coglioni alla società, questo concetto che a me appare alquanto disgustoso, è in realtà stato ripreso da un concetto Aristotelico, per il quale, assistere alla rappresentazione degli implusi più nascosti della natura umana, come durante una tragedia greca, era un modo per catarsi, purificarsi, per fare in modo che ciò poi non accadesse dal vero.
Quindi, non credo che i videogiochi citati sopra fossero qualcosa di intenzionalmente malvagio, così come i film porno, non sono intrinsecamente malvagi.

Arrivati a questo punto, è meglio però che io riassuma e tragga delle conclusioni, altrimenti più che un post dovrei scrivere un libro.

- Quando ero piccolo ho giocato molto coi videogiochi, la cosa debbo dire non mi ha lasciato indifferente, se ricordo ancora tanti dettagli.
- Nel mondo attuale sempre più macchinari sono controllati, ed elaborati in modo simile a videogiochi.
- I videogiochi, come tanti altri artefatti culturali, sono finzioni, come tali vanno considerati, e possono avere un ruolo catartico, non sono quindi necessariamente prodotti con lo scopo di rendere aggressive le persone.
- Viviamo in un mondo dove la realtà e ciò che è virtuale sono stati quasi sovrapposti, oltre agli innumerevoli simulatori, basti pensare a facebook od ai miliardari di Second Life. Questa sovrapposizione attenua le coscienze che sempre più a fatica distinguono il mondo creato da byte informatici dal mondo reale.
- Non ha senso parlare di educazione dei figli, se si tralascia l'aspetto videogiochi, alcune immagini sono troppo aggressive, anche in termini di luci e non di contenuti.
- Più una produzione è fatta con onestà, più si può trarre insegnamento da essa, anche se contiene violenza o scene di erotismo. (Duken nukem 3d ad esempio, conteneva sì gli steroidi, ma all'interno del gioco risultavano quasi inutili, soprattuto avendo a disposizione un fucile da 400 colpi al minuto od un lancia razzi ;) ).

giovedì 2 settembre 2010

L'Illusione che si chiama mondo

Tutto quanto vediamo è in relazione alla nostra elaborazione di ciò che è il mondo, che attraverso i passaggi dell'evoluzione o del pro( a volte re) -gredire della specie e della sua specializzazione definibile da alcuni filo-genetica, ci fornisce una rappresentazione del mondo circostante, questo va unito al nostro limite di rappresentazione ed alla più o meno accentuata consapevolezza di esistere e di essere parte del circostante.

Molti studiosi hanno elaborato teorie su quella che è la rappresentazione umana del mondo, di recente sono tornati a far parlare i teorici della Gestalt, che forniscono una parziale spiegazione a come gli individui riescono a riorganizzare i dati che percepiscono.

Altri studiosi hanno ricercato nelle forme e nei frattali una geometria che dovrebbe stare alla base del mondo, come lo vediamo, una armonia che ci indichi una traccia del divino onnipresente, quelle regole che ci avvicinano alle leggi con le quali sembra creato appunto, il "creato".

Ma non è così, è tutto condizionamento.

Il fatto che il teorema di Pitagora, la somma dei quadrati costruiti sui cateti, è uguale al quadrato costruito sull'ipotenusa, non può essere visto come un dogma.
Il fatto che, Il rapporto tra la lunghezza della circonferenza di una ruota e il suo diametro è π (pi greco), o costante di Archimede, non può essere visto come un dogma.

Noi abbiamo una idea di cosa sia il triangolo, perchè migliaia di anni fa qualcuno ha avuto l'idea di considerare tre linee più o meno rette chiuse tra loro
Noi abbiamo una idea di cosa sia il cerchio, perchè 4000 anni fa i Babilonesi avevano già una idea di cosa fosse il cerchio, e calcolarono già allora un valore simile a Pi greco.

Ma tutto questo non è che una approssimazione legata alla materia che viene elaborata da esseri con una determinata dimensione e con una mente che solitamente ragiona utilizzando come base un limite finito nel tempo.

Non abbiamo che una debole idea di cosa sia diritto o cosa sia storto, ce la siamo creata, abbiamo affinato questi concetti ce li siamo tramandati, li abbiamo perfezionati, e siamo arrivati alla conclusione che qualcosa sia diritto o storto affinando i nostri organi e attribuendo agli oggetti il valore di diritti o storti.
Non abbiamo idea di cosa davvero sia circolare, abbiamo pensato che una cosa circolare fosse tale, perchè essa dapprima rotolava, sulla superficie terrestre, che ha una certa gravità, una certa consistenza, emana certe radiazioni, e riflette la luce a seconda di un onda variabile.


Ma tutto ciò è un compromesso, è una scorciatoia che allontana dalla verità, poichè in verità tutto ciò che l'uomo veramente sa, è di non sapere.
Non è nostalgia del pensiero medioevale che mi fa parlare, è constatazione che per quanto ci si sforzi di definire qualcosa rotondo, non siamo sicuri che esso sia rotondo, per il semplice fatto che è prodotto in questo mondo, un mondo materiale e dinamico nel tempo dove i punti di riferimento spazio-temporali sono mutevoli.

Tutto quanto può sembrare a prima vista rotondo, non lo è. La luna sembra tonda. Non lo è. Questi scienziati hanno speso tre anni nel tentativo di creare una sfera perfetta. Sono riusciti a creare attraverso lo studio degli atomi, la sfera più rotonda al mondo, ma non possono dire sia perfetta.
Ma del resto, al massimo si può geometricamente definire un cerchio come una figura dove tutti i lati sono equidistanti dal centro.
Ma come si può definire un centro con precisione? Sbagliando anche solo di una misura quasi infinitamente piccola, ho creato una menzogna universale.

Provate a tracciare un cerchio col compasso. Disegnate un punto, e col compasso create un cerchio di cinque centimentri di diametro.
Ora avrete creato un cerchio che sembra perfetto.
Eppure, traslando lo stesso cerchio nell'Universo, e moltiplicandolo per mettiamo cinque miliardi di miliardi di volte, senza modificare le proporzioni otteremmo quindi un diametro di poco più di cinque anni luce, (50 000 000 000 000 000 di KM di diametro) all'incirca la distanza tra il sole e la sua stella più vicina. A quel punto, immagino che quel cerchio non avrebbe più una forma così rotonda come vi sareste aspettati, e che magari prendendo come centro la terra (che è bene ricordarselo, si sposta in continuazione) avremmo, anche se anche magari fosse fissa, il perimetro spostato che invece che magari passare per proxima centauri, passerebbe per un asteroide, perchè ad occhio nudo quell'errore di 0,000001 centimetri, non si vedeva.
Lo stesso per le cose molto piccole. Un puntino sulla i potrebbe sembrare perfettamente tondo, eppure al microscopio, quello che noi consideriamo cerchio può sembrare più una banana, ed anche usando un microscopio elettronico, quello che potrebbe sembrare una sfera, potrebbe essere secondo i microscopi di ultima generazione come quello presentato oggi, un fagiolo. Questo microscopio arriva a vedere infatti 7 miliardesimi di metro quindi 0,0000007 centimetri mentre un capello è almeno 0,0065000 centimetri di spessore.
Allora si ha una idea di ciò che è circolare, ma non è altro che una idea.
Con questa idea, evidentemente posso fare molto, come una ruota. Ma la ruota non è un cerchio perfetto, è solo un artefatto che rotola.

E se allora il mondo non fosse altro che un prodotto dalla nostra mente, un illusione, ed al posto di vedere flussi di energia che seguono andamenti di ogni tipo: sinusoidali, simmetrici, asimmetrici, e che vanno a formare cerchi soltanto in determinate condizioni, definibili cerchi solo per un determinato periodo di tempo?
Non altro che parte di quell'onda di energia e materia che vibra e che si sposta nel tempo e che arriva in un ben determinato momento a ricongiungersi?

Se osserviamo i sassi vicino ad un fiume sono tondi.
Ma questa rotondità non è una rotondità autogeneratasi, è il risultato di un flusso di acqua continuo che sposta quantità differenti di acqua ed altri sassi in una direzione.
Questo aiuta a capire che il flusso dell'acqua tende ad modificare il sasso che sottostando a determinate leggi fisiche di struttura atomica e frequenze di energia, tende a ritornare o comunque preservare una forma arrotondata.
Ma quella rotondità è tale perchè è così nella nostra mente, quella non è la prova che la materia tende al rotondo così come le particelle subatomiche.
Ma qui avviene il passaggio logico più importante: noi ci fermiamo ad osservare la rotondità del sasso, mentre non consideriamo il flusso dell'acqua.
Il flusso dell'acqua ha generato la pietra tonda, se il flusso dell'acqua fosse reversibile, ovvero se per una conformazione del terreno, l'acqua che scende a valle dovesse tornare nel fiume stesso, allora forse le pietre apparirebbero più ovali.
Allo stesso modo quella rotondità è dovuta dall'intensità della corrente idrica, poichè la velocità della corrente e la densità del liquido sono, a confronto della materia del sasso, tenendo presente la re-iterazione nel tempo, della misura giusta per produrre quel risultato che a noi tanto stupisce perchè produce un arrotondamento.

Ma ATTENZIONE

Questa rotondità prodotta dallo scontro tra il flusso dell'acqua e la sostanza del sasso, non è che in funzione delle suddette variabili e solo apparentemente rappresenta una costante o lascia trasparire che la materia sia soggetta ad una legge dogmatica che impone ad essa di tornare verso la rotondità.
Difatti l'acqua mischiata ai minerali delle stalattiti che si producono nei tetti delle caverne tende semplicemente al centro del pianeta formando una punta inversa.

Questo lascia trasparire che tutto tende alla carica elettromagnetica più potente e non al rotondo, il rotondo è percezione estetica.
Per questo motivo secondo la mia onestà intellettuale tutta la teoria sulle matrici geometriche viene annullata dalla potenza, così come superata la velocità luce, sembra che le leggi di gravitazione vengano meno.

Ma non è finità. Poichè per una incomprenisbile ragione, per sua natura stessa, la potenza ha in sè qualcosa che più che essere rinchiuso nell'estetica è celato dall'essenza stessa di cui sono fatti gli uomini, che per mezzo dell'agape possono esprimere.

lunedì 30 agosto 2010

Chiavi di accesso Agosto 2010

Le chiavi di accesso al sito per il mese di Agosto.
Credo di essere stato tra i primi blogger, sicuramente il primo che io conosca, a tenere ogni mese il resoconto delle chiavi di accesso più interessanti.
Del resto ci vuole una certa follia, ma era troppo curiosa per me l'idea di analizzare quali arcane combinazioni di parole hanno spinto gli algoritmi, ed i programmatori di google a ricondurre un singolo navigatore per volta alle milioni di parole che si trovano sopra al mio blog, che io ho generato, preferendo QUADERNO DEGLI APPUNTI al mare infinito di parole che si trova sul web.

Ecco brevemente le più interessanti

1 - anticalcare magnetico tesla 2 bologna : non so cosa sia sto Tesla 2, ma leggo ora su internet che l'anticalcare magnetico trasforma il calcare che si attacca ai tubi in aragonite, che praticamente è la stessa cosa ma che non si attacca ai tubi, evitando incrostazioni.
Innanzitutto se l'acqua è troppo dura uno dovrebbe intanto parlare con chi fornisce l'acqua , prima di occuparsi dell'anticalcare magnetico, in secondo luogo, non dico che l'anticalcare non funzioni perchè non ce l'ho, ma se scioglie il calcare poi questo andrà nell'acqua che si beve, a meno che non ci siano lavaggi che ne buttano via una parte.
So per esperienza che in passato nel mio acquedotto si è raggiunto un livello di calcare osceno, che una volta seccato al sole era una patina removibile solo con acido fosforico o con un lavoro manuale incredibile, e che negli utlimi anni è diminuito.

2 - effetti collaterali di un paese "laicamente ingessato" Non so perchè arrivi al mio blog per 2 volte uno che cercava questo articolo, forse è comparso nella blogroll come titolo di un post di Nexus edizioni.
Ad ogni modo, l'originale è qui, quindi io credo che se ha senso lo Stato Italiano, ha anche senso che la Chiesa non debba comandare lo Stato, altrimenti tanto vale tornare allo Stato della Chiesa, così come non ha senso che la Chiesa ed i cardinali abbiano semnpre qualcosa da dire su quello che succede, visto che dovrebbero dare un esempio di spiritualità. Quando infatti parlando del risorgimento dissi che non tutto il male vien per nuocere, intendevo proprio questo.
Ho rispetto della Chiesa, e non tanto per uno stato formato attraverso sotterfugi e società segrete, ma attenzione però, perchè senza bisogno di andare a tirare fuori i fatti storici, ho ben presente la fallibilità della Chiesa, e posso dire che non vi è nulla di peggio di chi sbaglia in nome di una rappresentazione di Dio alterata, perchè per fede sarebbe disposto alle peggiori cose.

3 - Zingari abiti medioevo. La cultura zingara in realtà mi ha sempre affascinato, vi è negli zingari qualcosa che va oltre la logica, è una scelta di vita tra le più affascinanti al mondo. Certo, se la si guarda dall'esterno non la si può comprendere, si vede solamente gente sporca, spesso semi-analfabeta, che vive la vita alla giornata, arrabbiandosi per situazioni che noi definiamo futili, e non portando mai a termine grossi progetti, essendo essi soliti muoversi frequentemente. Lo zingaro è sempre malvoluto, spesso protagonista dei crimini peggiori, anche rubare i bambini.
Vi è spesso nel loro fare qualcosa di malvagio agli occhi di molti, e forse non è solo una impressione, ma sono persone che non hanno indurito il cuore, a differenza di altri sedentari.
Sugli abiti medioevali purtroppo non ho trovato molto, se non che alcuni nel medioevo, si vestivano proprio come pellegrini, e che poi i loro usi e costumi cominciarono ad essere disprezzati; è facile immaginarseli come dipinti in alcuni film più recenti, tutti con capelli lunghi e diversi monili, le donne con abiti lunghi e colori accesi, con aspetti che richiamano la magia delle cartomanti.

lunedì 16 agosto 2010

Scie chimiche - aggiornamenti e considerazioni importanti -

Antefatto

Da quando, circa 3 anni fa, ho ricominciato ad usare internet ed aperto il blog, mi sono dovuto confrontare con una serie di argomenti non comuni; argomenti spesso inquietanti, spesso affascinanti, e spesso etichettabili come "cospirazionistici".
In particolar modo, gli articoli che fanno capo alla cosiddetta teoria delle "scie chimiche" mi hanno dato da pensare non poco.

Teoria principale sulle scie chimiche in breve

Secondo diversi ricercatori e qualche scienziato, gli aerei che volano in cielo, rilasciano sostanze chimiche non imputabili al normale funzionamento dell'aeroplano, ma finalizzate a scopi non resi pubblici dai comuni notiziari e dai canali di informazione ufficiali dei governi.

Scopi principali delle scie chimiche
Tali scopi variano dallo spargere nell'aria batteri di vario genere per compiere test sulla popolazione, passando per metalli in grado di riflettere raggi solari ed onde di diverso tipo, fino ad arrivare a molecole che modificano il clima e nanoparticelle frutto di ricerche nanotecnologiche, in grado di compiere le più impensabili imprese: si parla di sensori invisibili, modificare il patrimonio genetico di uomini, animali e piante, fino ad innescare malattie strane di diverso tipo.

Approccio iniziale e superficiale al problema

Inizialmente, dopo avere letto queste teorie fantascientifiche, ero convinto di non dover perdere tempo con le teorie sulle scie chimiche, perché credevo fossero teorie strampalate, dettate dall'ignoranza e da comportamenti solitamente chiamati "paranoici".
Pensavo che fossero teorie simili ad assurde leggende metropolitane, per le quali Michael Jackson era un alieno venuto sul nostro pianeta di nascosto per conquistarlo, oppure teorie partorite dalla mente di chi ha una specie di mania di persecuzione, e vede ad esempio un numero che lo perseguita in ogni luogo.
Mi è capitato di leggere su di un forum, le confessioni di una persona che era convinta di essere perseguitata da un numero perché lo trovava dappertutto ed in tutte le normali azioni di vita quotidiana (sopra agli scontrini, nelle targhe delle automobili, in un indirizzo che doveva scrivere, nella lancetta dei minuti, nei codici a barre, nelle date di scadenza...). Questa persona credeva di essere perseguitata dal numero 4. Era come se il numero quattro per una inspiegabile volontà malefica, le apparisse sempre davanti, come se qualche volontà volesse farle capire che era onnipotente e che poteva fargli incontrare sempre il numero quattro, come una condanna che gli ricordava come tutto il mondo fosse in realtà condizionato o forse come il numero quattro stesso fosse uno spiritello malvagio che lo seguiva in ogni luogo.
Questo esempio è forse uno dei più interessanti esempi di paranoia od ossessione che mi sia mai capitato di considerare, e forse avrò modo in futuro di approfondirne il significato.
Ad ogni modo, inizialmente rigettai ogni insinuazione sul fatto che gli aerei potessero spargere sostanze strane, per me erano folli.

Approccio scientifico al problema

Dopo tutto però, non avendo un lavoro impegnativo che mi occupa tutte le ore della giornata, sono una persona che ha a disposizione più tempo di altri, che può permettersi di capire cosa spinge persone adulte in grado di esprimersi in un italiano corretto ad ipotizzare alcune teorie, e soprattutto che si ricordava un famoso enunciato scientifico:

"Qualsiasi ipotesi è vera, fino a quando non se ne dimostra il contrario"

Questa è una delle cose che imparai all'Università, dove mi insegnarono anche che per essere scientifica, una ipotesi, deve anche essere falsificabile.
Quindi l'ipotesi delle scie chimiche era vera, fino a quando non si dimostrava il suo contrario.


Verifica delle ipotesi

Per dimostrarne il contrario avrei dovuto compiere una analisi chimica delle scie degli aerei in quota una per una, oppure controllare ogni aereo che decollava sul territorio pezzo per pezzo, carburante, motore, eventuali cisterne, insomma un lavoro che non era fattibile, ed anche se avessi evitato i controlli aeroportuali, e fossi riuscito a compiere le analisi in modo meticoloso, non avrei comunque avuto la prova scientifica che la teoria è sbagliata, avrei solamente potuto appurare che, in quel caso, la teoria era sbagliata.
Questo lo dico perché, nel frattempo, avevo imparato che molti aerei accusati di spargere sostanze aggiunte erano aerei non di linea ma bensì aerei militari oppure aerei completamente bianchi, senza contrassegni di riconoscimento.
Così, personalmente, non avendo il pieno controllo su tutto lo spazio aereo italiano, e non potendo controllare pezzo per pezzo ogni aereo che vola su di esso, e non avendo microscopi elettronici in grado di rilevare le microparticelle, non avrei mai potuto, con i miei mezzi, verificare direttamente l'ipotesi: non era alla mia portata.

Soluzione alternativa al problema

Quando non si è in grado di falsificare in maniera diretta una ipotesi, poiché non se ne hanno gli strumenti oppure poiché non si può definire in maniera univoca alcune variabili, vi sono diversi metodi per poter trarre delle conclusioni che possono comunque avere un valore accademico.
Il primo metodo è quello di uno studio osservazionale. Si studia un fenomeno osservandolo in maniera approfondita e costante nel tempo, dopodiché si studia le interazioni del fenomeno con altre variabili e ci si pone diverse domande tentando di dare una risposta.
Nel caso in cui non si possa dare una risposta diretta al problema, si può per lo meno sbilanciarsi in una valutazione statistica del ripetersi di un certo evento nel tempo, avendo almeno il diritto di poter dire che un determinato evento è significativamente riscontrabile nel tempo se associato ad una determinata variabile.
Nel caso in cui questo non sia sufficiente per avere una maggiore chiarezza, si può compiere l'operazione al contrario, il che comporta una mole di lavoro impressionante, perché consiste nel confrontare tutte le informazioni che ci pervengono in qualsiasi contesto e di volta in volta controllare se avvalorano la teoria o si discostano.

Osservazione e raccolta informazioni per definire le variabili.

Una ipotesi del genere è associata praticamente ad un numero di variabili molto elevato, poiché l'atmosfera è influenzata da tanti fattori, dai venti, dai mari, dall'attività solare, dall'inquinamento, dal clima ed allo stesso modo i metalli sono oramai polverizzati e sparsi ovunque, così come alcuni bacilli possono trovarsi praticamente dappertutto.
In tutta onestà, devo ammettere che dopo avere letto qualche teoria sulla formazione delle nubi e delle scie di condensazione dietro gli aerei, avrei abbandonato la mia ricerca perché non avrei potuto controbattere. In fondo io non conoscevo nessun generale dell'esercito o nessun climatologo importante.
Inoltre agli occhi delle persone che conoscevo ero un idiota come altri che guardava per aria senza sapere bene il motivo.
Poi però cominciai ad imbattermi in ricordi ed articoli alquanto significativi.

Elementi a favore della teoria delle scie chimiche.

1 - Ricordai di come in passato mia nonna mi avesse detto che le era capitato di vedere aerei che spargevano microscopici parassiti sui campi. Mia nonna era superstiziosa e per certe faccende ignorante, ma non era solita raccontare menzogne. Anche altri contadini erano assolutamente convinti di ciò: ad esempio alcuni videro un aereo passare mentre aggiustavano il tetto, e si ritrovarono dei parassiti del grano tra le tegole, da un momento all'altro.
Questo naturalmente non poteva essere un elemento sufficiente, anche perché solitamente i contadini che esternavano queste teorie erano etichettati come ignoranti, e timorosi della tecnologia.

2 - Cominciai a confrontare le foto degli anni della mia infanzia con gli anni recenti per vedere se le scie erano differenti, ed in effetti mi sembravano.

3 - notai le diverse interrogazioni a partire dal 2003, al parlamento Europeo ed al governo Italiano, il che significava per lo meno che non erano solo tredicenni appassionati di star wars a credervi

4- Piano piano cominciai ad allontanarmi dallo scetticismo ed a leggere ulteriori articoli. Un riassunto di ciò che trovai è riportato nel precedente post.
Gli articoli principali sono:

A) un'intervista sul Guardian del 21 Aprile 2002, all'ex ministro della difesa inglese, realizzata da Antony Barnett, che ha scritto per l'Observer, Il Guardian e l'Independent, dove il ministro della difesa rivelato come aveva trasformato alcune citta' inglesi come aree per test batteriologici sparsi con aerei ed altro.
B) Un articolo della Gazzetta del mezzogiornoo del 23 Gennaio 2005 che parla di come la Puglia inseminasse le nuvole per farle piovere assieme ad una ditta di Lugano.
C) Un video del TG1 del 10 Maggio 2007 dove si parla dei Russi come in grado di evitare la pioggia, con un composto di azoto, iodio ed argento.
D) Un video del tg2 del ottobre 2007 dichiara chiaramente che l'organizzazione mondiale meteorologica, fa sapere che 25 nazioni al mondo stanno studiando progetti di manipolazione meteo. Gli usa pensano di spostare gli uragani bombardandoli con le microonde, mentre i cinesi tentano di deviare i flussi delle perturbazioni per evitare che il maltempo si abbatta sulle olimpiadi di pechino.
E) Un articolo di Blondet che spiegava come il Nobel Crutzen avesse già teorizzato di innondare la stratosfera con dello zolfo lanciato da Boeing 747, per raffreddare la terra.
F) Una intervista a radio base del 2 Febbraio 2008, dove il Generale Fabio Mini ricorda che armi ambientali ce ne sono sempre state, e da tempo, proprio per quello le nazioni unite le vietarono esplicitamente nel 1977.

Elementi a sfavore della teoria delle scie chimiche

Nonostante tutte queste informazioni, che per lo meno per quanto riguarda me, hanno avuto l'effeto di persuadermi nel ricercare maggiori informazioni sull'argomento, la maggior parte delle persone e dei siti, continuava a criticare chi parlava di scie chimiche. Dopo una accurata spiegazione di come si condensa l'aria a basse temperature, i siti sono stati bollati di complottismo, chi credeva che gli aerei in volo potessero rilasciare sostanze anche solo in maniera occasionale, erano dei soggetti paranoici.
Wikipedia ancora la definisce "teoria del complotto sulle scie chimiche" Paolo Attivissimo, uno dei 10 blogger più letti in Italia, nonchè quello che più da vicino si occupa di queste cose, la definisce bufala, Piero Angela sulla Rai fece una trasmissione apposta per spiegare che le teorie del complotto sono disfunzioni dovute ad una mancanza di sicurezza e di fiducia nel governo, mentre le trasmissioni che vennero mandate in onda, dopo che mi interessai del problema, da Voyager a Mistero, sembravano confezionate ad arte per fare sembrare il problema una mezza stupidità, perchè oltre a trattarlo in termini abbastanza coerenti, screditavano la validità della trasmissioni in altre puntate, esternando illazioni non supportate da nessun dato o comunque da nessuna persona autorevole.
Una delle poche persone che si comportò in maniera corretta, fù Fabio Volo, personaggio che io non apprezzo particolarmente, ma che a parte qualche battuta per sdrammattizzare, fece esporre la teoria alla radio per come era, da un ricercatore quale era Marcianò.
Ecco, altro elemento che svantaggiava chi voleva capire quale era il problema delle scie chimiche erano i ricercatori indipendenti, che esagerano con le illazioni non supportate e mischiano la verità a finzione od a previsioni assurde in modo che, il tutto risulti confuso.
Marcianò di Tankerenemy ad esempio crede che le scie chimiche possano essere finalizzate a preparare l'atmosfera per forme di vita aliene, che al posto di avere il carbonio come elemento chimico di base, hanno il silicio.
Inoltre per Marcianò, che in effetti si impegna molto nella sua ricerca, ogni cosa può essere ricondotta alle scie chimiche, da una pianta che appare strana, passando per gli ufo, le malattie atroci, il tutto progettato dallo SMOM con la complicità di quasi tutti gli enti pubblici. Non ho più contatti con lui perchè una volta mi fece perdere la pazienza e gli scrissi che non poteva dare la colpa alle scie chimiche anche se era grasso ed aveva gli occhiali, e che non condividevo il suo atteggiamento che poteva generare psicosi collettive.
Anche il Fisico Corrado Penna purtroppo è facile bersaglio di tutti quesi siti definiti di "debunking" ovvero anti-bufala. Perchè oltre a scrivere articoli sensati, logici ed interessanti, come ricordare che esiste anche una macchina per provocare terremoti, e che diversi mesi fa sul telegiornale venne dichiarata la possibilità di fare eruttare un vulcano per combattere il riscaldamento climatico, perde poi la bussola e non filtra più le cose che gli provengono, così ogni possibile danno all'umanità è stato fatto in maniera intenzionale, e per ogni situazione possibile, è probabile che ci sia un complotto che porterà dei danni.
Così il vaccino per l'influenza suina [che personalmente ritengo sia stata una operazione oscena da parte dei governi, dalla quale ci ha guadagnato solo bigpharma] era un preciso metodo per ridurre la popolazione, come del resto lui crede siano intenzionalmente dannosi tutti i vaccini.
La perdita di petrolio in America è quindi per lui finalizzata ad evacuare i messicani ed il fluoro serve per addolcire le persone.

Argomento fondamentale sulle scie chimiche: lo Space preservation Act

In realtà il termine scie chimiche non è stato inventato di sana pianta da chi osservava gli aerei: era un termine "chemtrails" che indicava una arma non convenzionale (od esotica) presente in un documentodel 2001 chiamato space preservation act.
Questo documento in realtà era un documento originale del congresso degli Stati Uniti e richiedeva di dichiarare illeggitimo l'uso di armi nello spazio.
Paolo Attivissimo e Wikipedia sminuiscono l'importanza di questo documento, dichiarando che non è stato approvato e che conteneva armi inesistenti ed improbabili.
In realtà:
- armi elettroniche: possono essere definite tutte le armi che usano l'elettronica
- armi elettromagnetiche: ve ne sono diverse, pare considerate reali e progettate per mettere fuori uso i componenti elettronici in un vasto raggio di azione mediante un impulso elettromagnetico o EMP
- armi psicotroniche, ve ne sono in grado di influenzare il funzionamento del cervello o trasemttere parole mediante impulsi
- armi laser: possono essere anche semplici laser accecanti temporaneamente o permanentemente
- armi extraterrestri, qualsiasi arma al di fuori della terra è extraterrestre, così basterebbe che sopra un satellite ci fosse nascosta una beretta per definirla arma extraterrestre. Ma esiste già l'Hel Spased based high energy laser.
- armi chimiche: quelle leggere variano tra i gas lacrimogeni e quelli paralizzanti (CS gas) fino ad agenti soporiferi assorbibili dalla pelle, mentre quelle pesanti arrivano all'agente arancio eccetera.
- armi climatiche: in grado come già detto sopra, anche di deviare uragani.
- armi tettoniche: come quella riportata da Corrado Penna.
- armi al plasma: gas ionizzato ad alta nergia, alcune sono teoriche, ma alcune incredibili sono pratiche, secondo newscientist possono stordire un nemico creare panico, oppure arrivare a creare colonne di plasma
- armi soniche: un gran fischio che assorda ma anche in grado di tirare giù un aeroplano, se sufficientemente vicino.
- armi ultrasoniche: un rumore inudibile che interferisce con le funzioni crebrali ma anche armi a microonde come L'active denial system in grado di creare fitti dolori, fino a provocare ustioni ed infine la morte senza lasciare traccia.
- armi ad alta altitudine con frequenza ultra bassa

Consultare anche la pagina del cappellano militare capo dell VIII reggimento Arcieri di Montebello dell'ordine francescano dei Frati minori Cappuccini.

Considerazioni finali e personali sulle scie chimiche
Niente è impossibile, ciò che posso dire è che:
Negli anni 90 il cielo era prevalentemente differente da ora, solitamente più tendente al bianco che all'azzurro.
Ultimamente le scie che vedo in cielo hanno sempre più di frequente una consistenza differente da quella degli anni passati, non so se sia imputabile direttamente al motore dell'aereo, al cambiamento dell'atmosfera, all'inquinamento, a campi elettromagnetici o ad additivi chimici.
Ci sono delle persone a questo mondo che godono nel sentirsi come Dio, e ad approffittarsi della loro superiorità di conoscenza per sentirsi superiori delle persone comuni, che sfruttano quotidianamente, illudendo loro di essere liberi.
Sono state espulse in passato scie chimiche dagli aerei, e come lo è stato fatto in passato lo può essere fatto in futuro.
Viviamo sospesi nella fiducia del prossimo, potremmo essere accoltellati dal momento in cui mettiamo i piedi fuori di casa, eppure non succede.
Allo stesso modo viviamo sospesi nella fiducia delle istituzioni e degli organismi militari, basterebbe un niente per innescare una guerra, dove le armi a disposizione sarebbero impensabili.
Penso che non ci si possa più fidare più di ciò che si vede o si sente, del resto nello stesso convegno di Copenaghen dell'anno scorso coi grandi della terra, era scritto che un problema grande sarebbe dovuto essere abituare la popolazione alle nuove tecnologie di intervento sul clima, come se non si potesse fare prima un referendum.
Si può cercare di sviluppare la propria vita cercando di non abbassare lo spirito critico, e capendo che molte decisioni vanno prese anche a costo della vita.

venerdì 6 agosto 2010

Il segreto del niente - parte seconda -

Per rendere la verità più verosimile, bisogna assolutamente mescolarvi della menzogna. La gente ha sempre fatto così. (da "I demoni" di Dostoevskij)


Mostratemi il niente ed ammetterò di avere torto.
Appurate che il niente è presente e concreto, che attraverso il niente si arriva e si finisce in puro niente, annullando completamente nel tempo e nello spazio la presenza di una entità concreta, od anche solo di una frase, ed ammetterò di essere in errore.
QUALSIASI ENTITA' PENSATA - E' - . E NON SI CANCELLERA'. TUTT'ALPIU' SI TRASFORMERA'.

Nel descrivere il concetto di niente si trova già la difficoltà dello spiegare l'esistenza stessa.

Niente, o nulla, viene identificato con una negazione di esistenza. Corrisponde ad un totale annullamento di ciò che si può percepire.
L'unico modo per rendere logico il niente è unirlo ad un sostantivo od un verbo.
Ad esempio:
"Niente più Mele" oppure
"Vedo poco o niente."
Ma il niente, da solo non esiste.

Esistere, non è semplice da descrivere, ma può essere logicamente definito come qualsiasi entità che interagisce o può interagire con altre entità.
Mentre per converso definire il niente come entità che non interagisce o non può interagire con altre entità ed individuarlo, presuppone la capacità di sapere tutte le variabili, ovvero tutte le condizioni nelle quali una entità può interagire con un'altra, nel tempo e nello spazio.

In altre parole io posso dire che una mela esiste perchè la tocco.
Non posso dire che il niente esiste, perchè dovrei sapere tutte le possibili combinazioni di quello che può capitare nel tempo e nello spazio.
Dire che ho davanti una mela, può essere logicamente considerato vero o falso, se ci si accorda su cosa vuol dire davanti e cosa è una mela.
Dire che davanti ho il niente, può essere considerato vero o falso, se ci si accorda su cosa vuol dire davanti e cosa è il niente.
Ma se per accordarsi su cosa sia una mela posso trovare elementi direttamente dalla mia esperienza umana per formare una categoria (proviene dall'albero, ha semi, l'uomo la può mangiare, il colore della buccia varia in una certa gamma di colori, ha un sapore dolce, una grandezza, una temperatura ed un peso definibile, una forma rotondeggiante, una durata determinabile)
Per definire il niente devo inventare.

Come ci si può immaginare il niente?

non so da dove proviene il niente
non so cosa (non) ha
non so cosa significhi non toccare niente, poichè tutt'alpiù posso toccare qualcosa privo di ossigeno (su questo pianeta, con questa gravità, con questa atmosfera, con queste radiazioni di fondo).

Ma in realtà si può illuminare il niente? E le onde vi passano attraverso o vengono assorbite?
E soprattutto: Quale temperatura ha il niente? L'ipotesi più accreditata è: lo zero assoluto, ma è anche scientificamente impossibile raggiungere lo zero assoluto; quindi si può dedurre che il niente non si raggiunge.

Quindi sensorialmente il niente non esiste.
Quindi secondo i principi della fisica il niente non esiste.
In Algebra il termine è puro artifizio, poichè quando si arrivà a dover dividere un numero per zero si dichiara per convenzione infinito.
In informatica dividere un numero per 0 genera errore.
In geometria zero può essere visto come un buco grande come un puntino senza dimensione, perciò non può essere visto.
Etimologicamente il nulla deriva dal greco ouden, e in linea di massima corrisponde al "vuoto", ma per definire cio che è vuoto bisogna sapere appunto prima quali sono i confini del contenitore e soprattutto come si manifesta il vuoto.
Filosoficamente il nulla è stato trattato tantissime volte, per Parmenide il non essere non può appunto essere pensato, perchè pensandolo, sarebbe.
In chimica, nulla si crea nulla si distrugge, tutto si trasforma.
In astrofisica non è che l'antimateria sia il niente, è materia instabile che si annichilisce con la materia, viene chiamata antimateria per convenzione, mentre i buchi neri fino ad oggi non è stato spiegato da nessuno cosa siano di preciso, ma secondo le teorie più accreditate, emettono particelle e non smaterializzano completamente le particelle.
Anche nel linguaggio parlato niente viene usato come approssimazione errata. Dire oggi non faccio niente, è errato, almeno bisogna compiere le funzioni fisiologiche principali, come respirare.

martedì 13 luglio 2010

Il segreto del Niente

Se il niente non esiste, allora tutto esiste.
Tutto quanto può essere, è.
E tutto quanto non può essere, è.
Viviamo nell'illusione di sapere cosa è e cosa non è.
Ma è un illusione istantanea.
La realtà supera la fantasia se la si dilata nel tempo.
Il sogno E', e la verità è un sogno dentro al sogno.
Il destino E', e l'uomo E'.
L'uomo ed il destino sono la stessa cosa.
Il bene è.
Il male è.
Il bene ed il male sono la stessa cosa.
Essere la stessa cosa significa tutto, perciò se non esistono differenze tra bene e male, esistono differenze tra bene e male, perchè niente non esiste.
Quindi significa che essi sono anche diversi, così come l'uomo ed il destino.
E questo paradosso apre la dimensione della scelta. Se l'uno ed il tutto sono distinti, ma sono anche la stessa cosa, significa che si può essere tutto o si può ritornare all'uno.
Ma se il niente non esiste, allora l'uno E' ed esisterà sempre, non si può non essere. Si può solo essere. E non si può prescindere dall'uno.
L'UNO.
L'UNO è il bene, ma è anche il male.
Se non vi è differenza puoi anche confonderli. Ma se la differenza la vedi, quale scelta farai?

Niente è un pò poco.

martedì 6 luglio 2010

chiavi di accesso Giugno 2010 e Star trek

Le chiavi di accesso al blog sono sempre le stesse.

Ecco alcune eccezzioni.

1 che cosa c'entra leopardi con lo sviluppo sostenibile.

Non lo so, ma storicamente, quando le civiltà si induriscono e fanno cazzate collettive, poi ritentano di dare importanza alle correnti di pensiero per così dire sentimentaliste od esistenzialiste, in modo da risvegliare le sensibilità d'animo.

2 come si chiama il film uscito nel 2009 del ragazzo con i super poteri

Boh l'uomo che fissava le capre non era male, era del 2009, ma Clooney non mi pare un ragazzo, e poi è basato su una storia reale.

3 lo stato italiano quanto guadagna in euro sulle tasse degli alcolici

Pare infatti che Tremonti abbia aumentato di un pò la tassazione.
Quanto è il totale non lo ho trovato non avendo voglia di ricercare il bilancio dello Stato, ma basti pensare che solo la Peroni , ormai acquisita dal gruppo sabmiller, fa guadagnare 916 milioni di Euro allo stato di cui, per accise sull'alcool 91 milioni. Questo secondo Beverfood, che riporta un analisi di Ernst & Young.
Peccato che stimino il prezzo medio di un litro di Peroni 9 euro. Perciò non so se la boiata l'ha scritta il sito di Beverfood o Ernst & Young, ecco forse è meglio se non mi esprimo su chi potrebbe avere più credibilità e lascio il beneficio del dubbio, anche perchè non ho modo di verificare.

E poi basta.

Ecco visto che le chiavi sono un pò poche, ecco alcune NOTIZIE BOMBA.

La prima è che Borghezio sta cercando firme per proporre all'Europarlamento una inchiesta sugli UFO ed un ulteriore desecretazione degli archivi. Borgezio è il leader della lega che non gradisce immigrati, lo chiamarono anche per una fiaccolata nella mia città dopo il crollo delle torri gemelle perchè un gruppo di Tunisini ubriachi ballava contento davanti alla stazione delle corriere, appunto dopo il crollo delle torri. Si interessa dell'argomento "X-files" da un anno.
Si, bè al di là della competenza, è una iniziativa che ha pieno significato in un regime di democrazia: meno segreti di stato ci sono, più ha senso parlare di democrazia.
Il famoso Paolo Attivissimo, esperto anti-bufala, corretto fino a quando non si sconfina nei segreti militari, lascia finalmente trasparire la sua forma mentis: se esistono davvero gli alieni, allora sono potentissimi, quindi non bisogna desecretare queste cose per non farli arrabbiare.
Non so se lo abbia detto per provocazione, o se davvero la pensi così, ma ugualmente non condivido, al di là del fatto che sti alieni esistano o siano un "fake" ipertecnologico.

Notizia numero due de "Il giornale": non solo il famoso raggio della morte di Marconi era vero e funzionante, ma non potè essere utilizzato perchè il Papa lo sconsigliò.
L'articolo continua parlando di implementazione di tale tecnologia, ovvero ionizzando un grammo di ferro si potrebbe ottennere l'energia prodotta da 15.000 barili di petrolio ma tutto questo è stato insabbiato in Liechtenstein perchè se no vi sarebbe energia tendente all'infinito che nelle mani sbagliate sarebbe pericolosa, e perchè i governi e le multinazionali non sarebbero capaci di sfruttare le persone.
Na grande cazzata direte voi. Boh l'articolo usa il condizionale, ed è firmato da uno che non è un teen-ager che gioca ai videogiochi, Rino di Stefano, la biografia merita di essere letta, 61 anni, libri e romanzi interessanti alle spalle.

Per aspera ad astra.

domenica 27 giugno 2010

Calcio, calcare, e calcoli

I calciatori della nazionale si arrabbiano per le undici tombe disegnate sulla copertina del Giornale, e come si presentano all'aeroporto? Vestiti a lutto, con gli occhiali da sole neri.

E allora, a me non interessa se la partita sia stata concordata come dice Beppe Grillo, i segni ci sono per chi li vuole vedere. I tempi del calcio Italiano come passatempo nazionale magnificato ed idolatrato stanno finendo. I calciatori e le veline hanno fatto il loro tempo. Non sono più salutari.

Cosa resta però dell'Italia moderna? si vedrà per i 150 anni Italiani. Io intanto preparo la mia sorpresa.

lunedì 21 giugno 2010

Tempo atmosferico, catastrofi e Simcity

Da un paio di giorni il ho rinnovato il modello del blog o "template" come si dice in inglese. E' finità la primavera, e la grafica con le margherite non aveva più senso.

Ora inizia l'estate, ed inspiegabilmente ci si ritrova ad avere più freddo che a Pasqua. Due settimane fa, ho lasciato l'auto sotto al sole, ed il termometro segnava quasi 40 gradi. Ieri sempre alla stessa ora del pomeriggio, il termometro era attorno ai 15 gradi.
Al di là del fatto che la temperatura esterna non fosse realmente 40 gradi ad inizio Giugno, perchè è ovvio che la macchina si era scaldata al sole, e quindi "solo" 32, non si può non notare quanto questo sia atipico. Se ci si aggiungono grandinate con blocchi di ghiaccio che cadono dal cielo, blocchi aventi anche quindici centimetri di diametro, alluvioni torrenziali nella bassa Francia, vulcani islandesi che eruttano e terremoti sparsi ovunque che scossano, si ha un bel quadretto.

"Non ci sono più le mezze stagioni, abbiamo oramai un clima tropicale, l'inquinamento ha alterato il pianeta e la natura si sta rivoltando, sono di solito i commenti più comuni a questi fatti". Qualcuno si spinge verso considerazioni religiose ed arriva anche a parlare di catastrofi presagio della fine del mondo.

A me personalmente viene in mente il videogioco della Maxis, SIMCITY.
Io avevo la prima versione su dischetto per MSDOS, si parla di roba che ha oramai vent'anni, poi mi ritrovai anche ad avere SIMCITY3000, che era notevolemnte evoluto.
In breve, nel videogioco Simcity, si gioca nei panni del sindaco di una città che deve fondare e sviluppare una città da zero o gestirne una già esistente nel tempo.

Ora, io do un consiglio a tutti. Se non lo avete mai fatto, date un occhiata a Simcity e stupitevi. E' un pò la stessa sensazione che provai leggendo un libro di Asimov. Cioè pensare che una persona considerata un semplice scrittore, abbia potuto produrre decine di anni fa un testo del genere, è imbarazzante. Soprattutto se poi lo si confronta con la banalità dei ragionamenti che si fanno / si sentono, quotidianamente.
Pensare che un semplice videogioco, utilizzato per la maggior parte da asolescenti imberbi, è in grado di esaminare e considerare tutti gli aspetti che deve affrontare chi gestisce una città in maniera meticolosa e così ragionata è imbarazzante.
E' imbarazzante notare la quantità di variabili umane considerate.
In un semplice videogioco bisogna tenere in cosiderazione, tutte le zone commerciali, industriali, residenziali, identificarne la densità, la tassazione, gli eventuali contributi, le fogne, l'energia elettrica, le condutture idriche, le strade, la vicinanza con strutture importanti, gli edifici storici, bisogna pensare alla criminalità, agli incendi, all''inquinamento, adirittura all'umore delle persone, alla cultura, alla sanità, all'ambiente, e tenere conto di tutti i relativi assessori. Bisogna tenere conto dei vari comitati dei cittadini, bisogna imparare ad ignorare molte proposte ed accettarne alcune, bisogna fare i conti con il denaro, con le ultime tecnologie, avere relazioni con le città vicine, saper gestire i rifiuti, costuire parchi pubblici, fontane, università, evitare di costruire certe strutture, il tutto in funzione del tempo che avanza e delle tecnologie che aumentano.
Addirittura, nelle città precostruite, si deve anche tenere in considerazione il periodo storico, quindi gli avvenimenti rilevanti e l'orientamento politico. Ad esempio in Detroit del 1976 bisogna controllare il crimine, in Berna del 1965 il traffico, ed in Amburgo del 1944, ovviamente i bombardamenti aerei.
Ora, mentre scrivo questo post, ho tempo di aggiornarmi: in seguito a Simcity venne creato anche Sims, che riguardava le scelte di vita di cittadini virtuali, che a seconda del loro carattere, scelgono come vestirsi, come arredare la casa, cercano un lavoro, addirittura ci sono anche le percentuali di desideri e paure personali, la loro efficienza sul lavoro, figure come quelle di assistenti sociali, intrighi amorosi, le preghiere per i morti, la meditazione, devono pisciare, posso morire in tanti modi diversi, incontrare spiriti, alieni, streghe, zingari, ci sono quelli di classi sociali più elevate, quelli più intelligenti, quelli di razze diverse. Non so se vi rendete conto di cosa stiamo parlando. Per chi non lo sapesse, stiamo parlando di un mondo dentro al mondo, che arriva a considerare una quantità di variabili immane, e forse la serie di videogiochi che ha venduto di più dagli albori dei videogames.
Second life, del quale si è parlato tanto negli ultimi tre anni, altro non è che Simcity unito a the Sims, messo poi in rete, dove i SIMS sono diventati i giocatori reali, che vivono in tempo reale ed usano soldi reali.

Ora, c'è una funzione di Simcity presente fin dalla prima versione, che ha contribuito a decretare il sucesso del gioco. Era quella delle calamità naturali.
Durante la gestione della città, poteva arrivare un tornado che abbatteva edifici e distruggeva strade e collegamenti elettrici, poteva incendiarsi una parte di città od anche trovarsi ad affrontare una rivolta popolare, una folla inferocita era in grado di distruggere strade ed edifici, poteva venire il terremoto, e devastare la città, soprattutto se colpiva una centrale nucleare, che avrebbe contaminato l'intera zona per decenni, era fin possibile l'arrivo di astronavi spaziali che rapivano esseri umani e distruggevano edifici.
L'unica cosa che poteva fare il giocatore era dare l'allarme in tempo ed aver investito abbastanza fondi nei vigili del fuoco e nei poliziotti, sperando che la catastrofe non avrebbe portato troppi danni.

Ma c'è un aspetto di questa funzione alquanto inquietante. Il protagonista stesso poteva decidere di creare rivolte, tornadi, invasioni di astronavi, incendi, e terremoti. Ed ancor più inquietante il fatto che potessero anche rivelarsi positivi per la popolazione. Ora su un forum in inglese di giocatori, leggo che addirittura nella verisione 4 gli eventi casuali sono stati disabilitati. Il giocatore diventa come "Dio", ed adirittura comanda lui i tornadi eccetera.
I commenti sono del tipo:

Usually in a region I take 1 city and make it destined for terrbile diasters and then rebuild usualy creating a memorial park around the diaster site.


Com'era quella frase? Come sopra come sotto?



L'unica versione di simcity che aveva un vero epilogo mi par leggere fosse la 2000, dove attorno al 2050 i cittadini potevano costruire degli enormi edifici / abitazione con razzi che permettevano loro di raggiungere lo spazio, ed una volta superato il numero di 250 di questi edifici detti launch arcology (termine dell'architettura reale che unisce archeologia e ecologia) , partire per colonizzare altri pianeti.
Per fare capire quanto erano avanti quelli di simcity, basti pensare che già in Simcity 2000 quando si raggiungeva un certa data dopo l'anno 2000 era possibile installare centrali elettriche a microonde.

Per tornare al presente, cosa significa questo post.

- Ci sono creazioni interessanti che sembrerebbero estranee alla cultura contemporanea, come Sim City.
- Sim city, è finzione, perchè se in Sim city con un tasto si costruisce un palazzo, nella realtà per fare una fontana ci vogliono anni, dato il potere contenuto che ha un sindaco, e le continue considerazioni che possono venir fuori.
- I disastri e le catastrofi non vengono solo per nuocere, siano esse spontanee o generate, ed a volte le persone sono persino più contente di assistere ad una catastrofe rispetto ad una vita noiosa.
- Se vi piove in testa, prima di accettare passivamente, controllate prima che quello che abita sopra di voi non stia pisciando dal balcone.