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venerdì 8 giugno 2012

Terremoto in Emilia, 12 domande, 12 risposte

Ho scritto tanto sul terremto ma ho fatto poca chiarezza.
Userò un espediente usato in molti altri campi, ovvero quello di dodici domande.

1 - L'Emilia è una zona sismica?

Adesso ovviamente, l'Emilia è una zona sismica. Fino a pochi anni fa era considerata non sismica, salvo essere inquarata nel 2006 a sismicità medio-bassa. Il terreno argilloso e sabbioso nel sottosuolo a rigor di logica dovrebbe ridurre la pericolosità delle onde sismiche ma tutto ciò è da inquadrare in seguito al tipo di movimento che produce il terremoto. Un onda d'urto ad esempio manterrà maggiore potenza se attraversa un materiale duro come la roccia piuttosto che un materiale tenero come la sabbia, se però la scossa interessa una zona molto più grande e profonda che scuote tutto il sottosuolo, ciò che è costruito sopra la roccia può avere maggiore resistenza di ciò che è costruito sopra la sabbia. Ad ogni modo, per tutti gli abitanti presenti e per le istituzioni competenti, l'Emilia è sempre stata una zona a rischio sismico BASSO. C' è un documento che si rifà ad una conferenzadi Ferrara del 1993, riporta come alcuni sismologi dissero che potevano verificarsi in futuro attività, poichè laddove ci fu un terremoto, può tornare anche a distanza di secoli. Ciononostante credo che sarebbe stato errato indicare l'Emilia come zona a rischio sismico per il suddetto motivo senza altre prove precise, la California era risaputo essere a rischio sismico, il Giappone era risaputo essere a rischio sismico, l'Emilia no. Alla luce di quanto detto, per quello che so e che mi riguarda, l'Emilia non era da considerarsi una zona a elevato rischio sismico; non mi pare una spiegazione sufficiente quella che l'Emilia sia una zona a rischio sismico "Perchè l'Africa spinge verso l'Europa, e gli Appeninni verso le Alpi" una spiegazione decente sarebbe stato analizzare, ammettendo che questo sia vero, quali erano questi punti critici Emiliani , quanto erano più critici rispetto al resto d'Italia e perchè. Per assurdo se l'Africa spinge verso l'Europa, perchè la Sicilia non si attacca da sola alla Calabria? Comunque al di là di queste considerazioni, la storicità è uno degli elementi più importanti per valutare la pericolosità sismica, e queste zone non erano fino ad oggi molto sismiche.
Il fatto che vi sia una catena montuosa sotto la pianura padana, mi pare una forzatura, perchè si definisce montagna ciò che supera i 1000 metri di altitudine sopra il livello del mare, mentre la pianura emiliana è qualche metro sopra il livello del mare, ed è una delle zone più basse di tutta Italia. In senso lato infatti, sotto terra tutto è roccia, anche sotto i mari, mentre la pianura emiliana è stata anche una palude.

2 - La zona colpita dai terremoti è storicamente soggetta a terremoti?

Si, ma lievi, tranne un paio. Ci sono stati altri episodi di piccoli terremoti ripetutisi in passato, ma sempre di bassa entità, eccezzion fatta per un paio di casi, soprattutto nel Novembre del 1570 a Ferrara.
Da un punto di vista di analisi del rischio io credo possa essere più rischioso abitare vicino al Vulcano Vesuvio, eppure ci sono centinaia di migliaia di persone che abitano vicino.
Va ricordato che il terremoto di Ferrara del 1570 è accaduto in concomitanza con mastodontici lavori che hanno radicalmente modificato tutta la zona del Ferrarese,  la bonifica Ferrarese sotto gli Estensi, dove sono state spese cifre colossali in movimento terra e chiamati i migliori ingegneri dell'epoca da tutt'Italia. Si cercava di cambiare il corso di fiumi, e di intervenire sul Pò che è il maggiore fiume Italiano.I danni furono giganteschi ma solo nei pressi di Ferrara, nel resto della pianura emiliana furono contenuti oppure nulli. Personalmente, non escludo che nel XVI secolo, andando a modificare alcuni corsi d'acqua che andavano dagli Appennini verso Ferrara e quindi al Pò o verso l'Adriatico, si possa avere portato l'acqua a fare smottare la zona della città Ferrarese, aumentando effetti sismici, o altro.
Nelle spiegazioni della sismicità emiliana, non capisco quando si parla di strutture sismiche nascoste, perchè si usa il termine nascoste, e soprattutto nascoste agli occhi di chi, dato che tutto ciò che è sottoterra a occhio nudo è nascosto.
3 - I dati riguardanti epicentro e magnitudo sono corretti? Sono significativi?

Ovviamente, non essendo un esperto e non avendo a disposizione strumenti idonei, non posso dire se ciò che riguarda l'individuazione dell'epicentro e la magnitudo delle scosse siano corrette. A quanto pare nemmeno le notizie ufficiali sono chiare, perchè alcuni sismologi si contraddicono, sia in previsioni, sia in spiegazioni, come ad esempio il numero delle faglie interessate dal sisma.
Per quanto riguarda la significatività, la scala Richter è un calcolo logaritmico che può dare solo un idea indicativa di grandezza in termini scientifici, ma che non è oggettivamente in grado di spiegare le diverse manifestazioni del sisma sui diversi punti colpiti.
La scala Mercalli al contrario, è meno scientifica ma spiega le manifestazioni del sisma in base ai danni provocati.
Per quanto ho osservato capita spesso che alcuni territori siano più vicini agli epicentri e subiscano meno danni di interi territori più lontani.Quindi questi dati non risultano molto significativi Nella mia città ad esempio, il sisma del 20 Maggio era più vicino e catalogato come leggermente più forte sulla scala Richter di quello del 29 Maggio, eppure i danni della prima forte scossa sismica sono stati pochi, mentre nel secondo caso sono stati enormi. Allo stesso modo Massa Finalese che è più vicina agli epicentri di Finale Emilia ha riportato molti meno danni di quest'ultima.
Una spiegazione sicura non ce l'ho. Potrebbe c'entrare il fatto che alcune zone, come ad esempio Finale Emilia, avevano molti corsi d'acqua che passavano nel sottosuolo, anche nel centro storico, questi corsi d'acqua quando vennero chiusi vennero riempiti di terra, che essendo meno pressata rispetto ad altre zone, può essersi mossa di più.
4 - Il terremoto ha provocato molti danni?

I terremoti che hanno colpito queste zone hanno provocato purtroppo 25 morti e decine e decine di feriti. Ad essere razionali, credo che abbia provocato molti meno danni di quello che poteva fare in termini di vite umane e di ferimenti. Data la gravità della situazione è incredibile che siano morte solamente 25 persone. Con i miei occhi ho visto situazioni dove sarebbe bastata la differenza di pochi secondi per fare sì che qualcuno avesse perso la vita o si fosse ferito. 25 persone sono un grande lutto, ma nella sfortuna la situazione poteva andare incredibilmente peggio.
In termini materiali i danni sono tanti. Non so come si possa stimare una tale perdita 5 milliardi di Euro se Facebook vale dai 50 ai 100 miliardi di Euro. Bisognerà sommare tutti i prodotti alimentari deperiti, tutte le costruzioni distrutte, alcune delle quali storiche, tutte le aziende che hanno perso il lavoro, le strade, le case, i negozi. i problemi di salute di alcuni individui e così via, senza considerare che se molte fabbriche chiudono è probabile che il lavoro si sposti altrove.
E' vero che questa situzione, pur nella sua innegabile negatività, potrebbe essere vista come un momento per ripensare alcune attività umane va però capito in che modo.

5 - Il terremoto può essere visto come una occasione?

No. Il terremoto non è una cosa buona, non è un occasione, non è un dono di Dio. Che perdano la vita delle persone, che molti si disperino non è cosa buona. Nonostante ciò, secondo il proverbio "non tutto il male viene per nuocere" si potrebbe pensare che in alcuni momenti di crisi ci sia l'occasione per reagire in maniera positiva, ovvero l'uomo può trovare un occasione nella ricostruzione, ma non certo nel terremoto, è un modo di ragionare che definisco perverso.

6 - Si possono creare terremoti?

Da quanto fino ad ora appreso, i movimenti sismici sembrano essere secondo le cronache naturali, mentre i danni che hanno ricevuto i territori potrebbero ipoteticamente in qualche modo essere stati amplificati dall'intervento umano. Ciononostante ci sono decine e decine di documenti che riportano l'esistenza di armi militari sismiche ipotetiche oppure comprovate. Per questo motivo mi sembra stupido considerare i terremoti come qualcosa tra le "più naturali di questo mondo" come fanno di solito i media, e altri.
Esistono studi comprovati di correlazione tra deflagrazioni sotterranee atomiche e non, e terremmoti, armi sismiche ad onde di una certa frequenza, armi come la PAMIR 3, insomma diverse applicazioni che possono fare venire dubbi in riguardo. In aggiunta esistono interviste a persone di tutto rispetto in ambito militare e di politica internazionale che parlano apertamente della possibilità di creare terremoti. Il fatto che l'ex ministro del Giappone abbia dichiarato di essere stato minacciato da alcuni Americani di fare venire terremoti nel suo paese, ministro che è poi stato trovato morto, non mi pare un fatto così trascurabile. Anche Chavez dichiarò che il terremoto di Haiti fu colpa degli Americani. Gli Americani effettivamente hanno l'apparato militare numero uno al mondo, ed il fatto che abbiano pubblicato un documento che riportava lo scopo di controllare tutto il clima entro il 2025 checchè si sminuisca, mi pare abbastanza significativo. Io non nutro astio nei confronti degli Americani, penso però che avendo grosse responsabilità dovrebbero cercare di essere molto trasparenti, o verrano in definitiva additati come l'impero del male, anche se non lo sono ed anche se magari solo alcuni conoscono i veri piani del futuro. Comunque in definitiva, stando a documenti ufficiali e dichiarazioni di uomini di governo e di stato, le armi sismiche esistono e si possono creare terremoti.

7 - Il terremoto è colpa di HAARP?

Non ci sono documenti ufficiali in tal senso, anche se molti studiosi indipendenti additano la pericolosità degli esperimenti portati avanti nel sistema HAARP, la sua capacità di generare terremoti, di alterare il clima, e di disintegrare oggetti volanti. Questi personaggi non vanno etichettati stupidamente complottisti, questa è una precisa campagna finalizzata a deviare l'attenzione delle persone da questi temi, forse per rasserenare gli animi, forse per meglio controllare i popoli. Dico che non si pu etichettare manicao complottista chi tratta questi argomenti perchè interrogazioni parlamentari in tal senso vennero fatti anche nel parlamento Europeo, così in questo caso andrebbero etichettati come maniaci complottisti anche i parlamentari Europei. Peraltro complotto è un termine improprio che deriva dal francese, è più adatto usare il termine cospirazione.


8 - L'estrazione di Gas ha provocato il terremoto?

Il Gas è un argomento scottante, perchè l'energia è forse la variabile tra le più importanti per il progresso, anche se probabilmente la più pericolosa.
Il GAS è energia, l'energia risolve problemi idrici, risolve problemi lavorativi, risolve un sacco di problemi in tutti i sensi. Secondo Assange di Wikileaks la costruzione dei due Gasdotti Nabucco e South Stream era uno degli argomenti più delicati in politica internazionale. Il primo Gasdotto partiva da vicino all'Iran ed arrivava in Austria, il secondo dalla Russia arrivava in Italia.  Il primo era prevalentemente di interessi Americani, il secondo Russi, e poteva offrire il doppio di Gas del primo (secondo Nexus edizioni si parla di 30 miliardi di metri cubi di gas all'anno, contro 60)
Quindi parliamo di quantità che si avvicinano al fabbisogno di gas annuo dell'Italia (circa 80 miliardi), Gas che è anche la prima fonte di energia in Italia.
In Italia c'erano peraltro qualcosa come 500 e più pozzi di trivellazione per la ricerca di idrocarburi e Gas naturale. Per quanto riguarda l'Emilia si parla in sostanze di Gas o Shale gas, quello che proviene dal sottosuolo per disgregazione di detriti argillosi, e c'era anche prima di questo terremoto, un progetto ormai studiato ed approvato che doveva creare un sistema di stoccaggio del gas sottoterra in mezzo alla pianura Emiliana, a Rivara. Questo sistema doveva contenere qualcosa come 3,5 miliardi di metri cubi di Gas, che è grossomodo una quantità simile al fabbisogno annuale della regione.
Quindi se consideriamo tutti i pozzi di estrazione in Emilia possiamo pensare che il quantitativo di Gas presente nel sottosuolo era non solo di interesse regionale ma dell'intera Italia, così come lo furono le estrazioni compiute negli anni '50 e '60.
Tutto questo lo dico per avere un quadro più completo dell'importanza del Gas.
Detto questo posso dire che sicuramente il GAS sia un argomento importante e che potrebbe essere anche la concausa, nel qual caso fossero state usate, della volontà da parte di alcuni governi o associazioni internazionali, di usare armi sismiche.
Tornando a fattori più concreti, è risaputo e documentato che il prelievo di GAS provoca, ed ha già provocato in Italia l'effetto della subsidenza, anche su ampie zone. Questo non significa terremoto, ma significa che già il terreno si affossa, quindi se viene un terremoto la situazione è anche peggio.
Non è documentato che il semplice prelievo di Gas provochi terremoto, eppure a rigor di logica non mi sembra assurdo, poichè se il gas sottoterra rimane in mezzo a degli strati rocciosi, e li mantiene distanti avendo una certa pressione, e qualcuno lo preleva dall'alto o lo fa involontariamente fuoriuscire, allora può dare inizio ad uno scontro di questi strati rocciosi, che non sono più distanziati da quel gas compresso. Secondo questa teoria, l'epicentro non sarà relativamente molto distante da dove il gas è stato prelevato. Secondo questa teoria però, io credo che gli epicentri siano troppo in profondità e non abbastanza vicini dai pozzi di trivellazione. Quindi se i dati sono validi, la mia teoria non dovrebbe essere corretta.
Altro discorso è quello della frantumazione idraulica delle roccie durante il prelievo di idrocarburi o fracking. 
A quanto pare questo procedimento ha provocato terremoti di elevata magnitudo anche in zone desertiche, anche io credo quindi che scavare pozzi ad una profondità di qualche chilometro (2-3) buttarci dentro delle cariche esplosive oppure delle grandi quantità di fluidi misti a chissàcosa, ad altra pressione per sbriciolare le roccie, possa fare venire terremoti, non mi è chiaro come possa l'epicentro arrivare a 10 ed oltre chilometri di profondità. Se però una volta aver mappato il sottosuolo creando microterremoti (cosa che effettivamente le industrie di estrazione fanno) si ha una precisa idea di come si sviluppa il sottosuolo, e dopodichè si usano metricubi di liquidi di sostanze superacide ad alta pressione, immagino che si possa arrivare a profondità elevate, mi chiedo però se questa possa essere una prassi accettata o non sia piuttosto una intenzionale ricerca di andare a raggiungere e colpire delle faglie profonde, oppure semplicemente scoprirle per completare il lavoro con altri mezzi tecnologici o con detonazioni magari in sincronia.
Per questo motivo mi sembra naturale che vada controllato il lavoro operato da
Aleanna Resourches, Padania Energia, ENI, Northern Petroleum, Orca Exploration Group Inc, Petroceltic, Po Valley, Shell, Rivara Erg Storage, e comunque chi ha perforato il sottosuolo per più di un paio di chilometri.
Quindi in definitiva, l'estrazione di Gas può provocare terremoti, ma personalmente credo che terremoti forti come quelli dello scorso Maggio non siano stati provocati dall'estrazione di Gas, a meno che ciò non sia stato fatto intenzionalmente nei luoghi di perforazione.


9 - Nel caso in cui il terremoto fosse artificiale e intenzionale a chi gioverebbe?

Si possono fare diverse ipotesi.

 - Ad alcuni grandi pensatori del mondo globalizzato, che per una serie di questioni geopolitiche volevano destabilizzare una zona produttiva dell'Italia quale l'Emilia. Questo ad esempio per assogettare maggiormente la popolazione Emiliana ed Italiana ad alcuni poteri come la comunità Europea, al contempo potrebbe creare una giustificazione per lo Stato per aumentare le tasse o sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della presenza dello Stato.
 - Gioverebbe a chi sta pianificando lo sviluppo energetico dei paesi o chi sta costruendo il Nabucco, dato che l'Italia non ha più la possibilità di approvvigionarsi da altre fonti di energia, quali pozzi interni, o sistemi di stoccaggio interni. Potrei dire qualcosa di chi sta costruendo South Stream ma mi sembra meno probabile per la collocazione. Eventualmente potrebbe c'entrare qualcosa anche la centrale nucleare che si era pensato di costruire ad Ostiglia.
- A qualche pensatore del motto "dal Caos, l'Ordine" che pensa di rigenerare la zona, visto i brutti momenti che si stanno passando.


10   - Il terremoto era prevedibile?

Ufficialmente il terremoto non era stato previsto dai media, nemmeno c'erano state previsioni precise riguardo all'Emilia. Addirittura i sismologi inizialmente non prevedevano un'altra scossa potente dopo il 20 Maggio. E' molto strano però che già dall'anno scorso a Finale Emilia uscisse Gas dai pozzi artesiani al posto dell'acqua.
Forse qualcuno lo aveva previsto, ma nessun canale di informazione aveva parlato di un possibile terremoto, e solo a posteriori qualcuno sembrava aver azzardato una previsione nell'arco di mesi riguardante qualche scossa nell'area suddetta. Altri affermano che il terremoto del XVI secolo creava un precedente che avrebbe potuto farsi risentire nel giro anche di secoli, ma senza convinzione, senza precisare la zona, e non mi sembra si possa parlare di previsione.

11 - Il mondo sta finendo, i Maya lo avevano previsto?

Da quanto ho potuto appurare qualcuno parla dei Maya e della data del 20 Maggio, ma sembrava una bufala post-datata, e comunque sia, non si parla della data del 29 che è stata più significativa, mentre si parlava del 5-6 Giugno quando non è successa nessuna altra scossa maggiore.
L'allineamento dei pianeti non dovrebbe stando alla scienza c'entrare con i terremoti, tutt'al più se la Luna può alzare le maree, la vicinanza con un pianeta potrebbe avere un effetto sulla crosta terrestre
Ma tutto ciò non è documentato e non è avallato da nessun scienziato o sacerdote.
Il calendario Maya finisce il 21/12/2012, mentre il mio calendario di quest'anno finisce il 31/12/2012. L'anno prossimo non so se appendo ancora quello di frate Indovino.

12 - Lo stato sta reagendo in maniera utile al terremoto?

Lo stato è alla frutta da tempo, ma non solo. L'economia mondiale del debito globalizzata, virtualizzata, frammentata quotata, stimata, derivata, a quanto dicono alcuni, è fallita già dal 2009, da tre anni. Ora, in altre parole sono andati avanti i governi e alcune super società, facendo finta che non fosse successo nulla.
Sembra che adesso lo Stato voglia riacquisire importanza, il problema è che non è chiaro nelle intenzioni, ed anche in situazioni come questa non si capisce se abbia ancora significato.
- Dapprima lo Stato ha dichiarato che dava qualche milione di Euro, tipo 50
- Poi che si faceva la festa del 2 Giugno, ma in toni sobri, per dichiarare dopo qualche giorno lutto nazionale.
 - Nel frattempo si è aumentata la benzinza di 2 Cents, per i poveri Emiliani, senza ricordare quali sono le vere accise sulla benzina.
 - Poi si è detto che si poteva fare pagare le tasse agli Emiliani con un pò di ritardo,e la comunità Europea ha dichiarato che dava il 2,5 % dei danni (però eh...)
 - Poi si è detto che bisogna aiutare i poveri comuni Emiliani che sono messi male con i conti (Vogliamo ricordare come sono messi per dirne un paio Roma e Torino, che il terremoto non lo hanno avuto?)

E questo è quanto.

A QUESTO PUNTO TANTO VALE L'ANARCO-CAPITALISMO, un vero peccato, dopo 2000 anni di civiltà e con tutte le scoperte fatte.
Ma nessuno ha un idea migliore? meglio il governo mondiale a questo punto, anzi ancora meglio, meglio più serenità e belle idee.

1 commenti:

Andrea ha detto...
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