Pages

mercoledì 9 settembre 2009

Muore Mike

Ieri è morto Mike Bongiorno.
Se Umberto Eco scrisse nel suo saggio di quarant'anni fa "lo spettatore vede glorificato e insignito ufficialmente di autorità nazionale il ritratto dei propri limiti»." Un motivo c'era.
In realtà Mike faceva quel che poteva per portare la cultura in Italia e soprattutto per servire un ideale.
Era il simbolo di una generazione, era l'uomo che aveva il suo lavoro da compiere e che cercava di svolgere con le sue regole.
- Serietà.
- Qualche battuta fissa (allegria!).
- Qualche rara battuta del momento.
- La consapevolezza di dover presentare a milioni di Italiani una situazione dove chi risponde alle domande è bravo e chi non la impara non è bravo.
- La determinazione nel farlo. Quello era il suo ruolo: non importa se leggeva domande che non aveva idea di cosa volessero dire, non importa se magari da quei quiz si poteva apprendere solo qualcosa, e non importa se le televendite che promuoveva in realtà non erano il massimo. Quello era il suo ruolo.

Era come un soldato, compiere la propria mission, poche esitazioni, e se si sbaglia, Amen. Credeva in quello che faceva e si convinceva di quello che doveva fare, come nel vendere i prodotti, i venditori di adesso hanno spesso uno sguardo che mente: ti vendono delle pentole ma magari stanno pensando a tutt'altro, per lo più ai cazzi loro. Mike invece era davvero interessato a quello che diceva, magari ti diceva una boiata, tipo che il brodo granulare è quasi buono quanto quello di pollo, però lo diceva con convinzione.
Se dovessi valutarlo come persona, non è forse il momento più adatto per esprimermi. Se dovessi pensare a chi conduce i Quiz, non ci sono dubbi: era il migliore.

4 commenti:

Lieve ha detto...

Era un po' uno di casa.
Mi dispiace che se ne sia andato, mi dispiace sul serio o_0
e ti dirò, io lo trovavo comicissimo, se poi fosse voluto o meno, poco importa, ciò che conta è il risultato ;)

Silvia ha detto...

Io invece nono l'ho mai sopportato più di tanto...Mi annoiava da morire.
Le sue vallette poi non ne parliamo.

Un saluto a te Arthur ed anche a Lieve :) spero stiate bene.

A presto!

Lieve ha detto...

Con La Ruota della Fortuna aveva un po' scocciato...ma come dimenticare il suo ultimo Sanremo? °_°

Grazie Silvia ;)

GUARDIAMO A 370° ha detto...

è morto l'uomo che ha fatto la tv... cmq bello il tuo blog, ti va un o scambio link? se si rispondi nel mio blog