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giovedì 11 giugno 2009

Inquinamento idrico nel 2009 - nel Po i Pesci cambiano sesso -

28/05/2009
Lo studio è stato presentato da Luigi Viganò dell’Istituto Ricerca sulle Acque del Cnr a “Sicura”
NEL PO LE ELEVATE CONCENTRAZIONI DI INTERFERENTI ENDOCRINI CAMBIANO IL SESSO AI PESCI
“Le acque del Po presentano livelli molto elevati di interferenti endocrini che attraverso la catena alimentare, vengono assimilati dai pesci. Questa esposizione si ripercuote sull’apparato riproduttivo e provoca l’intersessualità: un’alterazione che mette a rischio la sopravvivenza della specie”. Lo studio è stato presentato da Luigi Viganò dell’Istituto Ricerca sulle Acque del Cnr a “Sicura”, Convention sulla Sicurezza Alimentare e Nutrizione che si tiene a Modena. “L’alterazione riscontrata più frequentemente – chiarisce Viganò – è la femminilizzazione: ossia esemplari di sesso maschile il cui testicolo subisce una trasformazione ad ovario”. Gli interferenti endocrini (IE), sostanze esogene di origine naturale e sintetica, comprendono oltre ai farmaci, fitoestrogeni ed estrogeni. Vengono utilizzati nella detergenza industriale e nel diserbo in agricoltura, oltre che nella produzione di vernici, plastiche e cosmetici. Gli interferenti sono inoltre presenti nei composti antiaderenti di molti contenitori alimentari, nei ritardanti di fiamma, nei tessuti sintetici e nelle plastiche di computer, televisori e autoveicoli. Il problema non è solo italiano, poiché la presenza di IE si riscontra nelle acque del Po come in quelle del Mississippi; nei fiumi spagnoli come in quelli danesi, tedeschi e olandesi. Recenti studi sull’alterazione del sistema endocrino umano da parte degli IE, hanno dimostrato che l’esposizione è correlata all’insorgere di determinate patologie. “Nel lungo periodo – spiega Alberto Mantovani, direttore del reparto di Tossicologia Alimentare e Veterinaria dell’Istituto Superiore di Sanità – la contaminazione tramite la dieta e il bioaccumulo ha aumentato il rischio di disfunzioni organiche, ghiandolari e addirittura di interi sistemi, quali quello riproduttivo, nervoso ed immunitario”. I principali effetti nocivi di tali sostanze negli esseri umani sono i disturbi neurocomportamentali nei bambini e l’aumento del rischio di infertilità da adulti.

Fonte: www.Avvenire.it

Questa notizia non deve passare inosservata. Ho evidenziato le parti più importanti. L'acqua del Po, una volta purificata negli impianti di Stellata e Pontelagoscuro, rifornisce la rete idrica della mia zona, ovvero qui esce dal rubinetto. Probabilmente le varie sostanze tossiche e nocive che causano alterazioni al sistema endocrino (qui etichettate come IE) non saranno più presenti una volta superato il processo di potabilizzazione ma la notiza è comunque inquietante: una volta il Po era un fiume pulito.

5 commenti:

fax ha detto...

Ciao Arthur, anche il mio comune preleva l'acqua che poi sarà potabile, da un fiume e la situazione credo sia identica a quella del Po.
Un brutto problema.....

Arthur ha detto...

FAX, sarà questione di impianti perchè immagino che peggio del Pò...

Silvia ha detto...

Bella questa nuova versione del blog :)

...Credo che da queste parti per fortuna non ci siano di questi problemi per l'acqua...Almeno lo spero.

A presto Arthur!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Mi sembra di aver letto qualcosa su questa notizia. Peraltro con tutte le schifezze che gettiamo nei fiumi e non solo non mi sorprendo affatto che ci siano mutamenti di questo genere.

Arthur ha detto...

Ciao Silvia, io a dire il vero cerco di non bere l'acqua potabile se non per te o caffè.

Daniele io sono sorpreso invece