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lunedì 22 settembre 2008

4 ruote 40 anni fa

Ho trovato qualche copia di Quattroruote mentre cercavo alcuni documenti in uno scatolone di roba vecchia.

E' proprio vero che chi controlla il passato controlla anche il futuro, poichè chi è consapevole del passato, ha un arma di difesa in più.
Mi viene in mente quando Travaglio in un intervista, dichiarava che lui è uno dei pochi giornalisti che conosce ad avere ancora un archivio, perchè gli altri non lo tengono più, ma si muovono in conseguenza di quello che viene detto loro... bella roba.

Detto questo, ecco a voi alcune chicche dei numeri 6,7 e 8 di Quattroruote anno II (Giugno, Luglio, Agosto 1957, prezzo Lire 300):

"Così la benzina arriva a 142 lire al litro"
Pagina seguente:
"Se fosse abolito il contrabbando la benzina ribasserebbe"
e poi
"meno tasse sulla benzina!"
"105 lire di tasse ogni litro di benzina sono troppe"


Il contrabbando è pressochè finito, ma le tasse non sono molto ribassate, non vi pare?

Pubblicita de "La Sarom di Ravenna una grande industria al servizio del progresso...
La Sarom ha realizzato il proprio stabilimento di Ravenna, tenendo conto dei futuri sviluppi della regione. Gli impianti stessi sono stati costruiti con una larga visione degli interessi locali e nazionali..."


La Sarom di Ravenna è stata chiusa quasi 20 anni fa, era ancora produttiva e stava investendo sul GPL. Solo per bonificare e smantellare il territorio di 75 ettari sono stati spesi 300 milioni di Euro.

Gava smentisce Gava
Nella seduta del Senato del 16 Luglio del 1957 gli stenografi ufficiali hanno raccolto, e tutti i giornali hanno riportato, pronunciate dal Sen. Silvio Gava, il ministro per l'industria, queste precise parole "Dal prossimo settembre il prezzo della benzina diminuirà"
L'indomani, sempre al Senato, il Ministro Gava ha smentito se stesso, asserendo che si era trattato di un equivoco.
Il giorno prima, evidentemente, aveva parlato il subcosciente del Ministro.
In realtà egli sa benissimo che il prezzo della benzina in Italia, il più alto del mondo, deve assolutamente diminuire.


Eh eh eh

"per passare dalle 2 alle 4 ruote è nata LA NUOVA 500 [...] Perchè è nata questa nuova 2 cilindri? Non bastava la "600"? E' utile questo nuovo modello per il pubblico? Sarà un successo per la fabbrica? Per rispondere a queste domande dei nostri lettori dobbiamo premettere che il milione di automobili italiane è inferiore alle necessità e troppo lontano dal numero di automobili francesi, che si avvicina a 4 milioni [...] comunque le 470.000 lire circa della nuova 500 anche con notevoli facilitazioni rateali, sono per ora al di fuori delle possibilità economiche di molti."

Se la Francia aveva 4 milioni di auto e noi solo uno, volveva dire che eravamo un paese sottosviluppato, no? Bisognava produrre e dare i soldi al nonno di Lapo che portava lavoro... avrem poi fatto bene a puntare tanto sull'industria automobilistica???

fotomontaggio di Mike Bongiorno che domanda ad Andreotti (come sapete, c'erano già da tempo anche allora) perchè l'Italia, pur essendo un paese di non alto livello economico, vede circolare meno auto vecchie rispetto agli altri paesi, ma auto più nuove. (La risposta definitiva era che in Italia già allora chi possedeva un auto vecchia era super-tassato).

A riconferma di quanto detto prima... Nella mia città demolirono anche la stazione dei treni per farne solo una delle Corriere...

Articolo "non ci piacciono le brutte"

La Ford popular e la Morris Minor "certo belle non sono, ma in Inghilterra evidentemente piacciono"
Il Volkswagen Mggiolino con sotto scritto "resistente ed economica, ma bella no davvero, anche se la definizione francese di "cimice a quattroruote" per questa utilitaria tedesca è eccessiva.
La Citroen 2cv con scritto "macchina magnifica dal punto di vista tecnico, ma sfidiamo chiunque a trovarla bella".


Non ho trovato critiche all'estetica di auto italiane.

Conclusione:

Pensate a quanto abbia significato l'automobile in questi ultimi 40 (41 per la precisione) anni nelle vite di tutti noi.
Io posso dire almeno una cosa: uno come me, che ha girato anche molto a piedi, può aver ben presente come in alcune città, chi voglia raggiungere la città confinante, metta quasi a repentagliio la propria vita, volendo raggiungerla a piedi.
Se non altro, una delle cose buone che i comuni hanno fatto di recente è stato ampliare la rete delle piste ciclabili.

16 commenti:

Rustego ha detto...

Vero.
Io non solo non ho l'auto, non ho nemmeno la patente, eppure vivo tra Milano e Pavia. Ci si muove a piedi, in bici ed in treno. In questo modo sono andato in mezza Europa senza problemi, mentre i miei amici, che amavano dileggiarmi perché non avevo l'automobile, non si sono quasi mossi da qui.
Chissà perché.
Ciao,
Luciano.

Silvia ha detto...

Anch'io mi sposto sempre a piedi o in bici.
Certo è che qui in Italia in alcuni posti ancora non esistono piste ciclabili ed anche se ci sono risultano veramente impraticabili, rischiose è dir poco.

La cosa che più mi fa ridere è vedere in un paesino di 10.000 abitanti del traffico...Ci sono più macchine che persone in giro...Roba da matti!
Altro che Copenaghen! Qui in confronto sembra di essere al terzo mondo :-/

E'innegabile che la benzina sia arrivata a prezzi esorbitanti proprio per questo dico io:
"CAMMINATE A PIEDI CHE FA BENE ALLA SALUTE!"

p.s.Non potrò mai dimenticare un mio prof. del liceo che abita a 100 metri dalla scuola...Scendeva da casa, prendeva ogni mattina la macchina, andava dal tabaccaio affianco a comprare le sigarette, faceva il giro dell' isolato e veniva a scuola...

Rustego ha detto...

Nella mia frazione gli abitanti non sono nemmeno 1.500., la strada più lunga misura poco più di un km, eppure si muovono quasi tutti in auto - tranne gli "Indigeni" che si muovono esclusivamente in bici.
Il mio vicino di casa - gentilissimo - quando mi vede in stazione mi offre un passaggio: ci vuole più tempo a salire in auto, mettere a posto la borsa con il portatile, chiudere la portiera che arrivare a casa.

Copenhagen - ricordo che tutti, sopratutto ragazze, andavano in bicicletta, lasciandole magari senza catena alle fermate delle metropolitane.

intrigantipassioni ha detto...

Io credo che l'automobile sia una fusioni di ruoli del mondo. Mi spiego: essa è uno status simbol, un concetto di proprieta', un'arma economica, un ceto sociale, un mezzo quasi indispensabile...
Insomma.. un'alta percentuale di vita ruota attorno a lei.
Cazzo... e' solo un pezzod i metallo!
E ha fatto storia...

Arthur ha detto...

- Abc, sei una mosca bianca.
Ad essere sincero, io fin da piccolo, vivendo anche in una zona di motori (mio concittadino è il fondatore della Lamborghini, per farti un esempio)
sono sempre stato attratto dalle auto.
L'auto per me è sempre stata importante, perchè era l'oggetto più tangibile di quello che era il progresso e lo sforzo lavorativo delle persone.
Soltanto in tempi più recenti, quando il suo utilizzo aveva raggiunto livelli simili a quelli del professore di Silvia nel suo racconto, ho cominciato a farmi delle domande ed a guardarmi attorno.

- Silvia: hai ragione, molte persone si sentono quasi goffe a girare a piedi.

- Intrig: L'industria automobilistica ha incarnato in sè una specie di ideale. I suoi limiti si sono già fatti sentire.
P.S. Ti ho aggiunta a Messanger

Rustego ha detto...

arthur, vorrei chiarire che non considero le automobili inutili o qualcosa del genere. Semplicemente, preferisco evitare di utilizzarla se possibile.
In certi casi non nego che sia utile; noto però che un mezzo che potrebbe migliorare la nostra vita rischia di diventare, come altre cose, una ulteriore limitazione.

Arthur ha detto...

concordo pienamente con te. Il post era anzi anche più critico, evidenziando come in passato si sia dato un valore incommensurabile all'auto che come dice Intrig è solo un pezzo di metallo

Ciao

Fra ha detto...

Togliendo tutta questa profondità di spirito, io adoro le auto.. mi piace la loro velocità...e la possibilità di andare ovunque..non considerando, questo è vero, il prezzo del petrolio di questi ultimi anni e poi... avete mai viaggiato in treno, tanto? Ecco.. non è una bella esperienza il più delle volte... mi riferisco ai treni italiani..
Ciao Arthur... quando avrò una signora Lamborghini ti faccio una telefonata.!!!

Fra ha detto...

adoro anche gli aereo mobili..ma io il commento era riferito a un mezzo che Io personalmente posso guidare.

Fra ha detto...

http://it.youtube.com/watch?v=_QkH1sYwRuU
Date un'occhiata a questo indirizzo...

Arthur ha detto...

Eh bè, Fra tu coi tuoi discorsi riporti molto al realismo quotidiano.
Ti posso dire però che viaggiare in treno non mi dispiace affatto e che comunque è necessario sia possibile spostarsi ovunque anche a piedi, altrimenti l'auto diviene una cosa imposta e non più un mezzo di trasporto utile.

Il video l'ho visto e dice cose risapute, ti consgilio se vuoi un video ancora più di'impatto di guaradare "la storia delle cose" nel blog di Skilly (il primo tra i miei link).
P.S. Mi hanno risposto alla mail ma non c'è ancora il tuo libro in vendita o sbaglio?

Fra ha detto...

a me avevano detto che per mail sarebbe stato disponibile subito rispetto alla vendita in libreria..poi non so... sembra tutto così lontano al momento.. va bè..lasciamo perdere. Buona giornata!

Arthur ha detto...

- Ok Fra


??????????????????????????????MANNAGGIA MA NESSUNO CHE SI SIA ACCORTO CHE TRA IL 1957 ed Il 2008 SONO PASSATI 51 ANNI e NON 41
??????????????????????????????

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARTHUR: ok accorto me ne ero accorto ma è evidente che era un errore di battitura.

Venendo al tuo post, è davvero istruttivo fare questi raffronti per capire tante cose.

Certo poi il nostro fegato dopo proprio bene non sta ma questa è un'altra storia...

Ciao
Daniele

PS: domani nuova puntata con tre poesie del poema....

Lieve ha detto...

Anche io appartengo al popolo dei pedoni, di regola per gli spostamenti più significativi mi sposto con i mezzi pubblici, anche se, se abitassi in una città più piccola e magari più piatta, mi piacerebbe usare la bicicletta.
Puntualmente c'è qualcuno che invece mi incoraggia a ricominciare a guidare, e non dubito che, prima o poi, dovrò farlo, ma per il momento l'unico interesse che ho per le auto è quello che mi può cogliere nel leggere qualche estratto di qualche vecchio articolo che le riguarda. Per riflettere su quante cose sono cambiate e, se posso, sorriderci su ;)

Arthur ha detto...

Daniele: Ok!

Lieve: Ti immaginavo una tipa poco da automobile...