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mercoledì 3 giugno 2009

Speciale elezioni 6-7 Giugno 2009

Visto che non ho ancora capito niente, cerco di fare il punto della situazione, per me stesso e per chi vuole, sulle elezioni imminenti.

I cittadini aventi diritto di voto dei 27 Stati dell'Unione Europea sono chiamati al voto.

Sul sito del parlamento Europeo compare una motivazione valida del perché votare:

Partecipando alle elezioni europee, scegliete chi influenzerà il vostro avvenire e la vita quotidiana di quasi 500 milioni di concittadini europei. Se non votate, lo farà qualcun altro al vostro posto, decidendo chi vi rappresenterà in seno all'unica assemblea paneuropea direttamente eletta. Gli eurodeputati eletti decideranno il futuro dell'Europa per i prossimi cinque anni. E allora, scegliete l'Europa che volete! Se non votate, non lamentatevi poi.

AL POSTO VOSTRO???????????? Cioè qualcuno usa il mio voto???? Ma neanche un bambino delle elementari si spiega così.

Il vostro eurodeputato è la vostra voce in Europa: perché sprecarla? Eletto ogni cinque anni, il Parlamento europeo è un attore importante e di rilievo nel processo decisionale dell'Unione europea. La sua azione plasma la legislazione europea che influisce sulla vostra vita quotidiana, che si tratti del cibo sui vostri piatti, del costo della vostra spesa, della qualità dell'aria che respirate o della sicurezza dei giocattoli dei vostri figli.


Ok, immagino che chi legge sappia che ci sono anche altri poteri che influenzano le decisioni del parlamento ma comunque, prendiamola per buona.

In quanto cittadini europei, votare alle elezioni europee è un vostro diritto fondamentale e l'unico modo di avere una voce in capitolo in relazione al funzionamento dell'Unione europea. Esercitando il diritto di voto, contribuirete a determinare chi rappresenterà persone reali come voi, i vostri familiari e amici, i vostri vicini e colleghi in Europa. E in quanto cittadini europei, godete altresì del diritto di voto attivo e passivo in qualsiasi Stato membro dell'Unione europea viviate, anche se non avete la cittadinanza dello Stato in questione. E, meglio ancora, tutto ciò senza spendere un centesimo!


Che sia ben chiaro...

Giovani o anziani, studenti o pensionati, uomini o donne, lavoratori dipendenti o autonomi, convenzionali o alternativi, residenti in città o in campagna, l'Europa ci riguarda tutti, spesso senza neanche rendercene conto! Grazie all'Europa, possiamo agevolmente viaggiare, studiare e lavorare all'estero. Il Parlamento europeo si adopera alacremente per un ambiente più pulito, per prodotti chimici più sicuri, per servizi e posti di lavoro di migliore qualità. È un ardente difensore dei diritti dei consumatori, delle pari opportunità e dei diritti dell'uomo, sia nell'ambito dell'Unione europea che all'estero.


Spetta a voi fidarvi o meno di quanto scritto.

Nel giugno 2009 avrete l'occasione unica di recarvi alle urne insieme a 375 milioni di concittadini europei. È perché? Per eleggere l'unico Parlamento transnazionale e multilingue al mondo a suffragio diretto e l'unica istituzione dell'Unione europea eletta direttamente. Eletto dal popolo sin dal 1979, il Parlamento europeo rappresenta oggi oltre mezzo miliardo di cittadini.


FALSO FALSO FALSO FALSO FALSO FALSO FALSO FALSO FALSO FALSO FALSO FALSO FALSO. L'elezione sarebbe diretta se io decidessi i candidati tra chiunque, ma non è così, e soprattutto le preferenze sono in seguito girate ad altri perchè molti candidati sono in realtà ineleggibili!!.

Gli eurodeputati hanno per lo più lo stesso peso degli Stati membri nell'ambito del processo decisionale comunitario. La maggior parte dei testi legislativi che ci toccano quotidianamente sono il risultato di una legiferazione congiunta tra eurodeputati e ministri a livello di UE. La maggior parte delle leggi promulgate nel vostro Paese è intesa a recepire atti europei votati dagli eurodeputati, cioè dai vostri rappresentanti. E non si tratta soltanto di leggi: fondi per nuove strade, spiagge più pulite, ricerca, istruzione, aiuti allo sviluppo? Anche gli eurodeputati stabiliscono come saranno spesi i fondi dell'UE.


Per lo più... e se non sono chiari loro...

I paesi recepiranno gli atti Europei, ma il tratto di Lisbona in Irlanda non è passato e la Polonia non ha ancora scelto di entrare nell'Euro.

Grazie al trattato di Lisbona, una volta che sarà stato attuato, saranno ulteriormente ampliati i poteri decisionali degli eurodeputati in materia di questioni comunitarie. A livello legislativo, porrà il Parlamento europeo allo stesso livello dei ministri degli Stati membri in quasi tutti gli ambiti della politica comunitaria. Il Parlamento eleggerà inoltre la Commissione europea, rafforzando il proprio controllo sull'esecutivo dell'Unione. Inoltre, in qualità di cittadini europei, anche voi avrete il diritto di proporre leggi europee.


E' chiaro però che ne avranno meno i singoli stati.

L'Europa eleggerà i suoi nuovi deputati nel giugno 2009. Provenendo da 27 Paesi, i nuovi eurodeputati rappresentano un ampio spettro di partiti politici, circoscrizioni elettorali e opinioni nazionali. Al Parlamento la maggior parte dei deputati si organizza in gruppi politici in base alle proprie affinità politiche. Il Parlamento dunque, come l'Europa, esprime diversità, valorizzandola e adeguandovisi: parla addirittura 23 lingue!


Affinità politiche...sarà

Vi piace l'Unione europea? La detestate? Volete che vada a destra o a sinistra? C'è una questione che vi sta particolarmente a cuore? Auspicate determinanti cambiamenti? Ci sono interventi che giudicate urgenti? Investimenti da effettuare? Basta eleggere un eurodeputato che la pensa come voi e potreste realizzare i vostri sogni. È questa la democrazia. Fate la differenza!


E' già se detesti l'Unione Europea, non manifestare contro od emigrare, eleggi un Eurodeputato che dice di detestare l'Unione Europea e sta tutto il giorno a sedere a Bruxelles o a Strasburgo, così farai la differenza.

Forza! Bastano pochi minuti, di cui potete approfittare per una passeggiata al parco o per bere qualcosa al bar. Non ci vuole molto per dire all'Europa che cosa volete: dopodiché è facile seguire ciò che stanno facendo per voi i vostri rappresentanti eletti – basta un clic sul sito www.europarl.europa.eu!


Bé io neanche lo conoscevo questo sito...ma andiamo avanti

Circa 375 milioni di cittadini sono chiamati alle urne per eleggere 736 parlamentari che li rappresenteranno per 5 anni.
Prima cosa che non torna:
l'Italia eleggerà 72 deputati, come l'Inghilterra e la Francia. La Germania, con i suoi 90 milioni di abitanti, ha diritto ad essere rappresentata da 99 deputati. Malta, il paese più piccolo, ne avrà solo 5.


Ma che proporzioni ci sono? Se la relazione è con il numero degli abitanti, come la frase da da intendere, perché la Svezia con 9 milioni di abitanti ne ha 18? o la Spagna e la Polonia hanno lo stesso numero seppure la prima abbia otto milioni di abitanti in più?.

I partiti politici europei sono 37, 7 maggiori e 30 considerati non iscritti:
PPE-DE - Gruppo del Partito Popolare europeo (cristiano democratici) e Democratici europei/ 288 membri
PSE- Gruppo Socialista al Parlamento europeo/ 217
ALDE - Alleanza dei Liberali e Democratici europei/ 100
UEN - Unione per l'Europa delle Nazioni/ 44
Verdi/EFA - Gruppo dei Verdi/Alleanza libera europea/ 43
GUE/NGL - Sinistra europea Unita/Sinistra Nordica europea /41
IND/DEM Indipendenza e Democrazia/ 22
30 non iscritti

Avete mai sentito parlare di questi partiti? Io no, eppure sono i sette principali riconosciuti poiché hanno più di 25 parlamentari provenienti da almeno 7 paesi differenti.

Avete mai sentito parlare di "elezioni2009.eu"? Io no, eppure è il sito principale su cui si basa la comunicazione dei questo evento.

I temi Chiave che elenca il portale (che in realtà è lo stesso di prima) sono:

- Che cibo vogliamo?
- E' necessario domare i mercati finanziari? fino a che punto?
- Dove investire?
- Come conciliare famiglia e carriera?
- Standard comuni. Fino a che punto?
- Quale energia per le nostre macchine?
- Quanto ci tieni all'etichetta?
- Che tipo di energia vogliamo?
- Quanto devono essere aperte le nostre frontiere?
- Quanta sicurezza è troppa sicurezza?

Detto questo, I 72 seggi spettanti all'Italia per la legislatura 2009-2014, sulla base del D.P.R. del 1 aprile 2009, sono cosi' suddivisi:
- circoscrizione Italia nord-occidentale: 19 seggi
- circoscrizione Italia nord-orientale: 13 seggi
- circoscrizione Italia centrale: 14 seggi
- circoscrizione Italia meridionale: 18 seggi
- circoscrizione Italia insulare: 8 seggi

I candidati sono 909 divisi per partiti che sono presenti in tutte le circoscrizioni eccezion fatta per alcuni singoli casi come ad esempio per SVP o Forza Nuova in Sardegna.
Ad esempio nella mia circoscrizione, Italia Nord-Orientale, si presentano:

Liberal Democratici - MAIE
Partito Comunista dei lavoratori
Lega Nord
Sinistra e libertà
Rifondazione Comunista - Sinistra Europea - Comunisti Italiani
Fiamma Tricolore
Marco Pannella - Emma Bonino
Unione di centro
Italia dei Valori
Forza Nuova
Partito Democratico
SVP
La Destra - MPA - pensionati- all. di Centro

Per chi come me se lo fosse chiesto e non seguisse troppo i telegiornali, non è vero che Berlusconi ha candidato le veline, ma ha candidato:

- Lara Comi, nata nel 1983 che ha fatto una tesina sul Milan ed è stata assistente della Gelmini.
- Barbara Matera, nata nel 1981, e’ un’annunciatrice e attrice, laureata alla Sapienza di Roma in Scienze della formazione. Vista a “Mai dire Domenica“, a “Chiambretti c’è” ed ha lavorato come annunciatrice, oltre che nel film “Ma che colpa abbiamo noi"
- Licia Ronzulli, del 1975, e’ un’infermiera caposala all’istituto ortopedico Galeazzi di Milano. Lavora nel volontariato per i bambini malformati del Bangladesh. Silvio Berlusconi l’ha conosciuta dopo un’operazione di lifting, perché’ lei gli massaggiava il viso.
- Maristella Cipriani che ha una villa di fianco a Villa Certosa in Sardegna
- Iva Zanicchi

Oltre a ciò comprare anche gente che nessuno ha sentito dire chi sia. Nella mia circoscizione ad esempio Berlusconi ha presentato una tale De Maria Gabriella che potrebbe anche essere inventata tanto che nemmeno nello stesso sito del PDL non c'è uno straccio di biografia.


Gli Euroscettici non sono pochi, soprattutto in un periodo dove in Italia la mafia è ampiamente tollerata, il Premier regala al capo di Stato della Libia Miliardi ed una statua senza chiedere niente a nessuno, e gli affari diplomatici con gli altri paesi tipo la Russia non sono per niente presi in regime di democrazia.
Oltre a ciò la crisi economica ha di fatto messo in gioco tutti i principi dell'economia capitalistica e del libero mercato, la gente non sa che pesci pigliare, mentre paesi come Cina ed India stanno continuando a crescere, rendendo sempre meno probabile il mantenimento del tenore di vita americano od anche solo Europeo.

5 commenti:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Più che una ricerca sul come si vota é una ricerca sul perché farlo. Direi che motivazioni per farlo non ne esistono ed il tuo post molto esaustivo non fa che dimostrarlo.

Tutto giusto quello che hai rimarcato qui da te, va aggiunto che però per certe realtà economiche (agricoltura per es) essere in Europa é importante per non venire schiacciati da interessi di altri che si alleano tra loro per fregarci.

Detto questo, io cmq non voterò nessuno di loro quindi auguri a tutti gli altri per la scelta che faranno.

Ciao
Daniele

fax ha detto...

Fra votare e non votare la scelta migliore è nel far vedere che siamo presenti, quindi votiamo. Se tanti candidati non convincono, cerchiamo qualcuno che ci convinca o che non-convinca meno!

Anonimo ha detto...

Io mi rifiuto di votare il famoso meno peggio. E' una bastonata sulle gengive votare il meno peggio!
IO NON VOTO NESSUNO!

Io non ho scelto di far parte dell'unione europea mi ci sono trovato dentro...

Arthur ha detto...

Daniele io come già detto probabilmente sarà in montagna, se non ci sarò credo che scriverò qualcosa anche io come te

FAX, dici? Forse dovremm trovare un altra idea.

SR ti capisco dovremmo fare qualcosa

damiano ha detto...

"Se non votate, lo farà qualcun altro al vostro posto"

Significa in parole povere: povero cretino, non ci provare a restare a casa per ripicca, per protesta, tanto la maggior parte dell'elettorato è composta da anziane signore e signori facilmente influenzabili attraverso la tivvù, e quelli ci vanno di sicuro a votare...
Continua da bravo a votare il politico "meno peggio", e fallo per sempre!