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martedì 22 gennaio 2008

Borse dell'acqua calda

Leggo il post di Daniele sulla borsa. Non avevo una gran voglia di parlarne, ma un paio di considerzioni mi paiono doverose.
La borsa scende. Calo più basso dopo il crollo delle torri. Ho perso dei soldi. Non sono molto contento di come si evolvono le cose.
L'economia si riperenderà, ma il punto è sempre quello: nel frattempo chi ci ha perso sarà diventato più povero e chi già sapeva si potrà ancora arricchire. Se vuoi mettere i tuoi soldi in fondi o in azioni sai che alla fine sei la pedina di chi prende decisioni più importanti, segui l'andazzo generale.
Sto cominciando seriamente a pensare di togliermi da questo circolo vizioso di etf, di fondi d'investimento e quant'altro, magari investo i soldi comprandomi dell'oro, lo faccio fondere e mi costruisco un set di posate e bicchieri in oro massiccio, per berci il vino di Bertinoro alla faccia di tutti.
Adesso sembra che il governo voglia tassare le rendite finanziarie un pò alla volta, la motivazione sarebbe che il 90% delle famiglie italiane non ha grandi entrate dalle rendite finanziarie, mentre ce le hanno le grandi compagnie internazionali. Il problema è che in realtà le grandi imprese finanziarie hanno il modo di non pagarle nemmeno le tasse: si è visto che i grandi patrimoni delle grandi banche o dei colossi aziendali sono molto spesso occultati ed hanno sedi nei paradisi fiscali tipo Cayman.
Speriamo solo non aumentino anche la tassazione sui titoli di stato.

1 commenti:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Infatti sulla tassazione anche io sono poco convnto.

PS: grazie per la citazione :-)))

Ciao
Daniele