Pages

venerdì 28 novembre 2008

Zeitgeist recensione di Arthur

Diverse critiche sono state mosse a Zeitgeist ed a Zeitgeist Addendum. Non si può dire che i due video non abbiano scioccato e non contengano teorie interessanti e documentate, perciò il consiglio è sempre quello di guardarli ma con un forte spirito critico.

Riguardo alle religioni, la ricerca di incongruenze in alcune religioni non mi sembra affatto cosa sbagliata. Effettivamente la Chiesa durante il suo operato ha optato per decisioni spesso contraddicendo quello che la stessa chiesa aveva precedentemente dichiarato.
Il fatto ad esempio che la Chiesa abbia voluto imporsi ad altre religioni sovrapponendo feste Cristiane per cancellare il ricordo di feste pagane (vedi Halloween), potrebbe indurre le persone a pensare che in realtà si stia parlando degli stessi riti evolutisi quando non è così.
Riguardo alla religione Egizia, parlare di Horus come Cristo mi pare una forzatura non da poco, ricordo come gli Egizi ad esempio idolatrassero Khepri, Dio scarabeo, perché vedevano similarità tra lo Scarabeo che spinge le palline di sterco, con un Dio che avrebbe spinto il Sole ad uscire. Quindi tutte queste grandi similarità tra culto Cristiano e culto Egizio non mi paiono documentabili.
Capisco che molto spesso organizzazioni religiose si siano rese protagoniste di orribili episodi, la libertà di culto però deve essere sempre rispettata, perché è come parlare della libertà di parola e di pensiero, che io considero fondamentali.

Riguardo alla moneta, il resoconto è giusto, parafrasando Cristo si potrebbe dire "non potete servire a Dio e Mammona" la moneta deve quindi essere un mezzo per servire e non per comandare.
Ora io credo che la moneta abbia valore nella misura in cui tu gliene dai, il punto sostanziale è però che per campare ti serve la moneta quindi anche qui siamo di fronte alla stessa storia: a meno che tu non sappia fare miracoli, se vuoi mangiare, la moneta la devi usare. E chi controlla la moneta controlla in buona parte le persone.
E' facile prendere consensi disprezzando l'oro ed il denaro, soprattutto se mentre disprezzi compri o vivi alle spalle di altri, come facevano Plinio il vecchio e Seneca. Quindi qui il problema è di larga scala e molto complicato.

Riguardo agli aspetti disfunzionali dell'America e degli economic Hit Man, sono gli aspetti disfunzionali di questo capitalismo, le porcherie che non possono più essere tollerate. Bisogna che qualcuno paghi per quello che ha fatto, gli omicidi e la corruzione a certi livelli non possono passare inosservati, e qui la colpa è stata dell'informazione che nascondeva questi reati e di tutti quelli che hanno fatto finta di niente: ci deve essere un tribunale anche internazionale che agisca alla luce del sole.

Riguardo al progetto Venus, ricorderò una frase attribuita a Tesla: "La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità."
A questo punto ci si potrebbe chiedere cos'è un uomo, dato che l'ingegneria genetica è arrivata ad un certo livello; l'uomo è il figlio del padre che vive nel presente.
Comunque sia, il progetto Venus non mi piace, così come non mi piace Zeitgeist, come si spiega è puro collettivismo, puro Marxismo. Piuttosto che questa soluzione preferirei il libero mercato, senza nemmeno i prezzi calmierati. Totale libertarismo. Se si toglie la moneta del tutto, bisogna avere una civiltà ed un rispetto per gli altri esemplare. Oggi come si garantirebbe?

Ci deve essere una rivoluzione interiore prima di tutto, una rivoluzione spirituale che metta a nudo la falsità di certi idoli, poi di conseguenza avverrà la crescita dal basso e l'evoluzione. Parlare di queste cose con onestà non può che essere giusto.

26 commenti:

Silvia ha detto...

Cavolo non li conoscevo! Grazie delle informazioni Arthur :)

Cercherò di vederli al più presto...

Buon fine settimana

fax ha detto...

Molto interessanti questi tre post! E grazie per la segnalazione, ciao!!

damiano ha detto...

Che hai contro il "puro marxismo"?

Non ho letto Marx (poco), e non ho letto approfonditamente questo progetto Venus, ma solo ciò che è apparso nel film. Ma gli do pienamente ragione. Io sono convinto che guardando la moneta per quello che è: un veo mezzo arretrato, sia che sia debito o no.

Per adesso non possiamo toglierla del tutto, perché non siamo semplicemente pronti. Ma non ci vedo niente di male nel mettre tutto in comune, così facevano le piccole comunità.

Arthur ha detto...

Non è "male" mettere le cose in comune.
Ma quando qualcuno non vorrà farlo allora tu cosa farai, lo ammazzerai? Come è successo in Russia?
Sai che tutti gli esperimenti di ingegneria sociale che sono stati fatti in questo senso in Asia sono sempre falliti dopo poco tempo?
Pensa inoltre ad un altra cosa: ci sono differenze interindividuali tra gli uomini abissali, se lo scopo è il progresso dell'umanità ed un uomo riesce a fare tantissimo, mentre un altro non fa niente della mattina alla sera, come pensi possa reggere la situazione nel perdurare del tempo?
E per ultimo ma più importante, chi prenderà le scelte importanti, ovvero, in base a cosa si deciderà chi mangia e chi no, quanti figli poter fare, quale energia usare, dove vivere?

Arthur ha detto...

Ciao Silvia, anche a te buon fine settimana!

Un saluto Fax!

damiano ha detto...

Pensa inoltre ad un altra cosa: ci sono differenze interindividuali tra gli uomini abissali, se lo scopo è il progresso dell'umanità ed un uomo riesce a fare tantissimo, mentre un altro non fa niente della mattina alla sera, come pensi possa reggere la situazione nel perdurare del tempo?
Lo scopo è proprio non lavorare, far lavorare i robot il più possibile.
Chiunque fa un lavoro lo farà per passione, non per sopravvivenza.
Inoltre già adesso, chi lavora per produrre alimentari è veramente una piccolizzima fetta della popolazione. La tecnologia lo consente.
Dubito che gli esperimenti riguardassero cose del genere. E poi, l'uomo che fa gli espeimenti è ancora "questo" uomo, lo schiavo.

E per ultimo ma più importante, chi prenderà le scelte importanti, ovvero, in base a cosa si deciderà chi mangia e chi no, quanti figli poter fare, quale energia usare, dove vivere?
C'è cibo per TUTTI, già oggi.

Ma è inutile che ne discutiamo tanto ancora è troppo presto :|

Arthur ha detto...

Bè Dmonax, oggi non c'è cibo per tutti, 34000 bambini muoiono di fame al giorno. Un domani se ci sarà cibo per "tutti", sarà perchè le nascite saranno controllate in modo ulteriore rispetto ad adesso.
I robot qualcuno dovrà pure farli funzionare, no? pensa nel lungo periodo, quando muoiono coloro che li hanno creati, ci vorrà per forza qualcun altro in grado di farli funzionare, e quel qualcun altro non so fino a che punto sarà disposto a farlo senza avere nulla in cambio rispetto agli altri.
Ma il punto cruciale rimane: chi prenderà le decisioni per tutti?
Pensi tu ad una rete collegata ed un pensiero collettivo, senza che nessuno possa prendere il sopravvento?

Arthur ha detto...

Vedremo quel che accadrà.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Rivoluzione interiore= presa di coscienza?

In tal caso è per forza di cose necessaria altrimenti tutto si trasforma in un banale "armiamoci e partite"...

Arthur ha detto...

Si Daniele, Rivoluzione interiore significa aumento di consapevolezza di ciò che siamo.
In questo modo magari saremo anche persone migliori.

Unknown ha detto...

Grazie per avermi illuminato con questi film , davvero interessanti..pensa che ho da poco visto un scomoda verità che in qualche modo può essere ricondotto a questa categoria di "denuncia". Avrò modo di riflettere e poi dirti la mia.

Unknown ha detto...

scusate se intervengo. sto vedendo zeitgeist come dice arthur, con spirito critico. così ho trovato questa discussione.
faccio due commenti che mi sembrano molto elementari.

1 come dice dmonax già oggi c'è il cibo per tutti (in atto o in potenza)
l'unico motivo per cui si muore di fame è perchè è economicamente vantagioso.

2 se vi piace zeitgeist vuol dire che vi piace il marxismo. è preso quasi tutto da marx, marcuse e rousseau. credere nel liberalismo e criticare lo schifo della nostra società per me è sintomo di schizzofrenia. il liberismo e il liberalismo sono stati l'origine del problema (forse) non la causa.
spero di non aver offeso nessuno. non è mia intenzione.
ben venga la discussione
simo

Arthur ha detto...

X simon, aspetto ancora la tua visione.

X Simone:
Io non ho studiato approfonditamente Marx ancor meno Marcuse e Rosseau, mi basta avere letto alcune cose e soprattutto come sono state applicate per permettermi le considerzazioni che sto per fare.

1 - Innanzitutto la tua asserzione secondo la quale "in potenza" ci sarebbe cibo per tutti è assai discutibile. Cosa significa "in potenza" vuoi portare in europa decine e decine di milioni di immigrati dall'oggi al domani, vuoi traforare l'Africa in due e portare maggiore acqua o tecniche di irrigazione, o ancora vuoi che venga prodotto cibo da inviare a gratis a tutto il continente Africano ed a tutti gli Asiatici poveri, così, dal giorno alla notte?

Se in Africa si muore di fame è perchè alla gente dell'Africa non gliene frega un cazzo, non perchè è economicamente vantaggioso, quello che è economicamente vantaggioso è prendergli petrolio, oro, diamanti ed altri materiali senza pagare un cazzo.
Da questo punto di vista stanno facendo più i Cinesi dei paesi occidentali, ma del resto, quando andammo là le Nazioni Unite ci accusarono di colonizzare la popolazione.

Zeitgeist a me piace perchè dice delle verità. Non mi piace perchè dice delle menzogne.
Siccome credo che le verità contenute siano più delle menzogne
allora ho deciso di interessarmene.

La nostra società non è liberale, non è comunista, non è ismo, la nostra società è una presa per il culo la nostra società è un branco di asini capeggiati da un branco di facce toste che vogliono portare ordine nel mondo a qualsiasi costo senza tanti chiarimenti e senza onestà intellettuale.
La nostra intera società è come una società per azioni mentre l'ideale di marx è solo propaganda ed uniformazione collettiva che vede il popolo piegarsi alla volontà di chi persevera davvero.

Il mondo del futuro non deve essere come zeitgeist, il mondo del futuro, deve essere quello dove la giustizia ha un peso, dove il "noi" esiste solo a seguito di ciò che si ritiene giusto e non di ciò che si ritiene meglio per tutti. Perchè è meglio estinguersi che diventare pecore senza coscienza.

Unknown ha detto...

caro arthur, sono sicuro che se ci conoscessimo saremmo amici. abbiamo un sacco di cose in comune probabilmente.
tuttavia mi sento di nuovo di dire la mia su alcune frasi che hai scritto.
scusa la pedantezza ma quando si parla bisogna essere il più precisi possibile perchè la discussione porti ad una crescita di entrambe le parti.
sarò schematico perché non voglio essere prolisso:
1 in atto: vuol dire che il cibo c'è ma viene distribuito in modo diseguale. consefuenza: malattie legate all'obesità e alla malnutrizione. in potenza: il cibo c'è ma viene distrutto per mantenere alti i prezzi della merce-cibo. in caso contrario non funzionerebbero le leggi di mercato. ti sei mai chiesto perché nei giardini pubblici non ci sono piante da frutta?

2 io credo che alla gente dell'africa interessi parecchio di riempirsi lo stomaco. forse ti riferivi ad eventuali capi e leader. credo.
distruggere derrate alimentari è indispensabile. quindi è economicamente vantagioso. e sì, siamo andati e siamo in africa come colonizzatori.

3 sono d'accordo con te sul giudizio di zeitgeist. mi sembra che l'analisi sia buona ma perde poi in alcuni passi. dev'essere un vizio dei documentari americani di mischiare vaccate a cose serie (purtroppo).

3 la nostra società è liberale e liberista. la sua ideologia si fonda sulla religione cristiana e sul libero mercato (globalizzazione).
non esiste un liberalismo buono. ne è prova la nostra società che patisce di sicuro non a causa dell' ''ideologia comunista''.

4 nell'ultima parte non ho ben capito cosa volessi dire. scrivi cose non proprio precise tipo: 'l'ideale di marx è solo propaganda ed uniformazione collettiva'. non capisco cosa intendi. non confondere i piani, marxismo e comunismo non sono sinonimi. come zeitgeist Marx credeva nell'abolizione del denaro e dello stato.

5 ''Il mondo del futuro non deve essere come zeitgeist, il mondo del futuro, deve essere quello dove la giustizia ha un peso, dove il "noi" esiste solo a seguito di ciò che si ritiene giusto e non di ciò che si ritiene meglio per tutti. Perchè è meglio estinguersi che diventare pecore senza coscienza'', non l'ho proprio capita.

buonaserata

simo

Arthur ha detto...

Simone:
Io non sono affatto sicuro che se ci conoscessimo saremmo amici, soprattutto perchè ho letto solo due tue frasi di politica e non c'hai nemmeno un profilo visibile, che sarebbe comunque ben poca cosa.
Detto questo
La tua capacità di astrazione delle cose è lodevole. Non lo sto dicendo con ironia, ci vuole davvero molta capacità di astrazione per pensare come fai tu.
Ti faccio però notare che tra il pensare e l'agire passano alcune difficoltà evidenti.
1 Che il cibo "venga distribuito in modo diseguale" è chiaro, nel senso che qualsiasi persona, anche infantile che si interessi un minimo del mondo sa che ci sono paesi e nazioni con tanto cibo e paesi e nazioni con poco cibo.
Il problema è che non basta dire "distribuiamo il cibo più equamente ed annulliamo la povertà entro il 2015" come voleva fare un movimento pubblicizzato da MTV.
Questo per l'EVIDENTE MOTIVO CHE UNA TALE SCELTA PRESUPPORREBBE UNA SERIE DI DECISIONI CHE RIVOLUZIONEREBBERO ED UNIFORMEREBBERO TOTALMENTE IL MONDO ED IL SISTEMA ECONOMICO-LEGISLATIVO-POLITICO CHE CONTRADDISTINGUE ATTUALMENTE I PAESI.
Hai mai pensato che attualmente il potersi guadagnare cibo nutriente sia una delle principali motivazioni che spingono l'uomo a lavorare?
Hai mai pensato che se coltivi una gallina a terra e se la coltivi in 10 cm per 10 cm, la qualità del cibo è differente?
Hai mai pensato che c'è gente che alla mattina si alza al solo scopo di combattere gli OGM?
Hai mai pensato che un sacco di leader storici, un sacco di paesi, sono dovuti scendere a patti proprio perchè non avevano abbstanza cibo per i loro abitanti?
Hai mai pensato che nei giardini pubblici ci mettono alberi d'impatto estetico e bassa manutenzione o che producano più ossigeno e se ci fosse un albero di fichi se li prenderebbero i primi che arrivano?
Sui cigli della strada ci sono ancora le more da raccogliere, di solito non le raccoglie nessuno, perchè il benessere e la stupidità sono esagerati, oppure arriva una famigliola e se li prende tutti.
Pensavi di sfamare gli Italiani con le albicocche dei giardini pubblici?

2 Se in Africa si muore di fame è perchè alla gente di qua, dell' Africa non interessa nulla. Gli Africani vivono in una loro dimensione. Colonizzare è quello che è sempre stato fatto, solo che prima era palese, adesso si dice che i paesi sono indipendenti quando vengono semplicemente sfruttati.
3 Zetigeist è come hai detto anche tu puro Marxismo. Le religioni sono l'oppio dei popoli, la proprietà privata va abolita, "noi possiamo migliorare il mondo" (ma le decisioni da chi partono?)
4 Marx parlava di capitale come lavoro umano per me è tutta una merda senza parametri di riferimento che finisce per essere strumentalizzata. Anhe l'apoteosi del lavoro umano per me è una merda, (cosa che per altro faceva anche Berlusconi), ci vuole un idea di cosa si vuole fare non valorizzare l'astratto "lavoro"
Se un Down ci mette otto ore a piantare un chiodo non lo posso considerare al pari di uno che nello stesso tempo mi fa una scala. Discorso cinico quanto vuoi, utilitaristico pure, ma adatto a contestare le teorie di Marx.
5 Insomma tu hai una coscienza di ciò che è bene e ciò che è male. Hai una memoria di quello che è stato detto e quello che non è stato detto.
Io non voglio rinunciare a queste cose per gli altri, l'idea degli altri è molto importante ma troppo spesso per un momentaneo bene degli altri si dimentica il bene più grande che è la verità e l'amore di ciò che si genera e ci si allontana talmente tanto da fare più danno all'uomo che aiutarlo.
Domanda:
E' meglio che tutti mangino una ciotola di riso al giorno ma che debbano rientrare nelle loro case ogni sera e fare al massimo due figli,
o che si possa fare il giro del mondo, quanti figli si vogliono e rischiare di morire di fame?
Io scelgo la B.
Tu dici che Marx vuole abolire lo Stato e la moneta.
Quanto pensi che possa andare avanti il mondo senza nessuna regola?
Credi che non si riformerebbero signorie o simili?

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

nel tuo primo messaggio mi era sembrato di leggere una critica alla società esistente e un'ansia di giustizia più che legittima. per questo ho creduto che potevamo avere cose in comune. poi magari mi sbaglio.

se mi rinfacci il fatto di voler 'sfamare gli Italiani con le albicocche dei giardini pubblici', mi sento un tantino insultato. se il piano della nostra conversazione è questo possiamo anche smettere. non solo non l'ho mai detto ma non ritengo neanche che meriti una risposta questa domanda.

fai bene a dire che c'è una grossa differenza tra il piano ideale e quello materiale. sicuro. ma uno influisce sull'altro.
non so se dare da mangiare a tutti richiederebbe una così totale rivoluzione. anche se fosse così non vedo perchè questo dovrebbe essere un male. con quello che scrivi in grassetto sembra che tu non voglia questo cambiamento.
sembra che tu accusi il comunismo di omologazione e uniformazione.
dato che ci piacciono le domande te ne faccio un'altra:
quanta gente ha un cellulare?
chi è che omologa? il capitale plasma l'uomo a sua immagine e somiglianza.

nel marxismo non ci sono capi. credo che in una società liberata le decisioni sarebbero prese dalle comunità. una specie di modello anarchico o di democrazia diretta (sig, purtroppo si parla di ciò che non esiste ancora, con tutte le difficoltà e le contraddizioni del caso). ma dato che questa società, ad oggi, non esiste, eviterei di continuare a parlarne.
oggi le decisioni da chi partono?

dire che una cosa 'è una merda' è un giudizio, non un'argomentazione. Marx si è interrogato su una cosa molto semplice: cos'è il capitale? da dove nasce? ed è arrivato alla rivoluzionaria conclusione che il plusvalore nasce dallo sfruttamento dell'uomo sull'uomo.
a me non sembra una cosa così folle o stupida.
Marx parla di 'lavoro astratto' perchè gli serve una unità di misura. è ovvio che aveva una idea chiara della direzione del lavoro.

a cosa dovresti rinunciare per gli altri? nessuno ti chiede di rinunciare alla memoria o alla coscienza. aiutando gli altri aiuti te stesso. se vuoi è una forma di egoismo anche quella.

cosa vuol dire 'si dimentica il bene più grande che è la verità e l'amore di ciò che si genera'. quale sarebbe la verità? tu sai cos'è la verità? caspita, ti invidio.

rispetto all'esempio che fai della 'ciotola di riso' ti capisco. ma è una scelta falsa. nessuno ti chiede di fare una vita del genere per dare da mangiare ad altri. si potrebbe fare entrambe le cose. il non dare il cibo a tutti non è un limite intrinseco della società, ma una scelta POLITICA.

non so se ti rendi conto di quello che hai scritto, provo a fartelo notare. tu hai scritto che non sei disposto a rinunciare a nulla anche se questo significa far star meglio (salvare della morte delle persone) altri. pesantuccia come affermazione!
premesso che il controllo delle nascite sarà una necessita eneliminabile del tuo liberismo nei prossimi decenni, tu giustifichi l'ingiustizia fondamentalmente. il privilegio, nato dall'ingiustizia. comprensibile ma sicuramente eticamente insostenibile.

non tutti possono viaggiare, fare la bella vita. e questo privilegio non nasce dal merito. per questo non mi sento di giustificarlo.

l'ultima cosa, poi preferirei non parlare più di Marx. è facile criticare chi vuole cambiare la società per 1000 giusti motivi dicendogli che è un anarchico, un comunista che non vuole nessuna regola. ovviamente è falso. le regole ci sono e ci saranno. semplicemente non vengono imposte dall'alto ma discusse e assunte liberamente.

simo

Arthur ha detto...

La nostra conversazione sta volgendo al termine per un semplice motivo:
Dici che scrivo cose che non ho mai scritto.
Ma andiam per ordine:
1 - Il motivo degli alberi da frutto assenti (non ovunque) nei giardini non è un discorso direttamente riconducibile al capitalismo, è un discorso più di praticità. La tua asserzione mi pareva di importanza marginale se non proprio errata. E' chiaro che la mia domanda non meritava una risposta perchè era retorica.
2 - Il dover dar da mangiare a tutti presupporebbe una totale globalizzazione, ed il che anche se da molti auspicato ed in futuro probabile, è una delle questioni più delicate del mondo per la quale ancora oggi giochi di potere enormi causano omicidi scontri e dibattti, in primis per capire chi deve comandare e attraverso quali principi.
3 - Quanta gente ha un cellulare? Questo non è il capitalismo, questa è la tecnologia. Appena è stato possibile comprare cellulari a Cuba c'è stata un impennata come
non mai. Il cellulare non è un male fino a prova contraria è; un male abusarne.
Il capitalismo assoluto ed eevare il denaro a Dio distrugge l'uomo.
4 - Oggi le decisioni partono dalle persone dentro alle multinazionali, dentro alle grandi banche dentro ai club dei tecnocrati.
5 - Il capitale di Marx non lo condivido. Il capitale non è il lavoro dell'uomo semplicemente perchè non si può oggettivizzare in tempo o in qualità ma in lavoro compiuto, ed un lavoro è compiuto solo quando qualcuno decide che lo sia secondo ciò che voleva fare in partenza. Quale era la direzione chiara del lavoro che aveva Marx?
6 - a cosa dovresti rinunciare per gli altri?
Alla vita.
Mettiamo che l'anno prossimo ci sia un terremoto ed espoldano delle centrali nucleari contaminando il cibo od anche una semplice grande siccità. Tutti abbiano fame ma non c'è abbastanza cibo per tutti come accadde in Russia.
Chi mangia e chi no?Chi vive e chi muore? Chi lo decide?
Facciamo morire di fame sette milioni di persone e facciamo il salame coi bambini come in Ucraina? Così a random senza meritocrazia o logica?
7 - la verità è ciò che regge l'unverso, non la conosco a pieno
8 - Il non dare il cibo a tutti non è un limite intrinseco della società perchè al mondo NON ESISTE UNA SOLA SOCIETA'.

- - - tu hai scritto che non sei disposto a rinunciare a nulla anche se questo significa far star meglio (salvare della morte delle persone) altri. - - -

Questo basta per evitare di continuare a parlare con te, perchè proietti la tua visione di me e mi attribuisci frasi che non ho scritto.

IO HO SCRITTO CHE NON SONO DISPOSTO A RINUNCIARE ALLA COSCIENZA ED ALLA MEMORIA STORICA PER GLI ALTRI,HO SCRITTO CHE PREFERISCO RISCHIARE DI MORIRE DI FAME MA VIVERE CON MENO VINCOLI CHE AVERE UN LA PANCIA PIENA ED IL CULO AL CALDO CON QUALCUNO CHE MI OBBLIGA A DECIDERE DELLA MIA VTA.

Non sai che nei processi produttivi ispirati al Marxismo l'errore non è mai del singolo ma è "collettivo" questo per me è rinunciare alla coscienza.

Il liberismo porta al controllo della popolazione????
Ma tu sei proprio un ingenuo, il controllo nella popolazione, nel liberismo è che chi non c'ha i soldi muore di fame.

"tu giustifichi l'ingiustizia fondamentalmente. il privilegio, nato dall'ingiustizia. comprensibile ma sicuramente eticamente insostenibile".

Io giustifico il privilegio di alcune persone nel senso che hanno avuto di più.
Ma non sono un totale liberista, io credo in valori dell'uomo che vanno oltre al libero mercato.

Unknown ha detto...

la quantità di cose non corrette che scrivi è troppo alta. dovremmo vederci di persona ed avere stima reciproca per continuare il discorso.
quindi è inutile purtroppo continuare. mi spiace.

in te vedo tanta buona volontà ma anche tanta confusione. non riconoscere le cause dei problemi in cui siamo immersi, ci impedisce anche solo di provare a risolverli.
se ti interessa posso di nuovo risponderti punto per punto, ma non credo sia così.


simo

Arthur ha detto...

Senti Simone tu sei libero di credere quello che vuoi e che io abbia confusione, ma se rileggi la conversazione capirai che mi hai attribuito frasi che non ho mai scritto e che io ti ho risposto punto per punto a quanto mi chiedevi.

Se vuoi sapere come stanno le cose le hai già capite, se no fai pure finta che io abbia confusione.

1- "Cibo per tutti" oggi non c'è. Se distribuissero una razione di cibo ad ognuno forse ci sarebbe ma si cambierebbe l'assetto del mondo e non credo sia buona idea dare da mangiare a tutti in qualsiasi caso.
2 A me Zeitgeist non piace , dice solo cose interessanti e Marx ugualmente dice cose interessanti, ma ha formulato una teoria che non condivido perchè l'astratto lavoro non può essere un parametro.
Se pensi di potere scrivere qualcosa di intelligente e veritiero rispondi pure ai punti di prima.

Ciao

Unknown ha detto...

1 cibo per tutti oggi c'è. che ti piaccia o no. non c'è la volontà POLITICA (che segue quella economica) di farlo.
non so le proporzioni, ma non mi stupirebbe scoprire che il cibo buttato, sprecato e distrutto sia superiore a quello consumato.

2 siamo già in un mondo globalizzato. ci sono sacche di resistenza che, se le cose non cambieranno, presto verranno espugnate (vedi iran, iraq, cuba & co.). la globalizzazione è un'effetto del libero mercato ovvero del capitalismo.

3 la tecnologia è uno strumento al servizio del potere economico. cosa si ricerca, cosa si produce e i costi non vengono messi a servizio dell'uomo (bassa propaganda) ma ad esclusivo interesse di chi produce e vende.
(lascio stare il discorso cuba-cellulare e abuso del telefonino)

4 la distinzione tra capitalismo 'assoluto' e 'moderato' fammi capire qual'è. il capitalismo è uno, credere ad un capitalismo 'buono' è un errore grave e neanche una idea nuova (vedi Smith).

5 secondo me sopravvaluti l'importanza dell'uomo all'interno delle leggi di mercato. non sono neanche sicuro ormai che le decisioni partano da 'uomini', se non in un contesto già pesantemente condizionato.

6 l'economia per Marx doveva servire a soddisfare i bisogni degli uomini. non crearli.

7 nessuno ti chiede di mettere la tua vita dopo quella degli altri. nessuno o pochissimi lo farebbero. questo non significa che uno non debba fare tutto quello che può per aiutare un suo fratello che sta peggio.
(riguardo alla storia dell'ucraina e dei salami, mi dai perfavore la fonte. prima di mettermi a ridere voglio documentarmi).

8 al mondo c'è una società EGEMONE. e così egemone che da decenni con le armi e i dollari l'abbiamo esportato in tutto il mondo.

9 se ho interpretato male quello che hai detto ti chiedo scusa. per me non è uno scontro tra due persone, non ho nulla contro di te. stiamo semplicemente confrontando idee differenti.

chissa se chiedi a quei 5-20 milioni di persone che muoiono di fame all'anno se preferiscono essere 'più liberi' (non trovo corretto il modo in cui poni il problema) o avere da mangiare.

10 negare l'omologazione nella nostra società significa avere gli occhi foderati di prosciutto. gli esempi sono così tanti che non te li faccio neanche. in più, come dici tu, c'è l'aggravante di aver fatto coincidere la libertà con la libertà di comprare. se non hai i soldi puoi fare ben poche cose ormai.

11 'gli ideali dell'uomo' e il capitalismo, figlio del liberismo-liberalismo sono indirettamente proporzionali. ognuno poi cerchi la proporzione che più gli è congeniale.

spero, sinceramente, di non averti di nuovo offeso.

Arthur ha detto...

Non ha senso continuare, non sei informato dei fatti ed hai una visione distorta del mondo, comprensibile perchè nella scuola che io (e probabilmente anche tu) abbiamo frequentato la vera storia è sempre stata mistificata.
Continua pure a ridere sulle disgrazie accadute in Russia e Ucraina, quando anche il parlamento Europeo ha concluso quanto ti ho scritto, magari se hai tempo leggiti un pò Solzenicyn oppure visita altri siti come:

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=22659
http://www.nexusedizioni.it/apri/Argomenti/Geopolitica/STALIN-E-IL-MASSACRO-UCRAINO-di-Eric-Margolis/

o anche solo:

http://it.wikipedia.org/wiki/Holodomor

Vedrai che troverai spunti di riflessione su come è possibile venga applicato il Marxismo e la collettivizzazione, e magari un giorno mi ringrazierai per avertelo fatto notare.

La globalizzazione non è un espressione del Capitalismo, vedi, dalla della seconda guerra la direzione era chiara: un nuovo ordine mondiale che evitasse le guerre, tutti a grandi linee erano d'accordo in questo, il punto era come farlo.

Non è un mondo perfetto questo, la cosa giusta per me sarebbe dar la possibilità a tutti di poter avere un futuro, non promettere a tutti lo stesso, perchè probabilmente ci sarebbe chi nemmeno lo vuole e chi non lo merita.

Studia e fatti risentire quando sarai più preparato. Ciao.

Unknown ha detto...

ridicolo.

Luca Caparrelli ha detto...

ARTHUR HO LETTO IL TUO ARTICOLO IN MERITO A ZEITGEIST. LE COSE CHE VENGONO ESPOSTE NEI SUDDETTI VIDEO NON SCIOCCANO CHI COME ME SA GIA DA TEMPO DIVERSE TEMATICHE E HA GLI OCCHI BEN APERTI. HO LETTO LE TUE CRITICHE E BE, NON TI OFFENDERE MA CREDO CHE TU DEBBA EVOLVERTI ANCORA TANTO TANTO A LIVELLO MENTALE:) IN BOCCA AL LUPO LUCA

Arthur ha detto...

"ARTHUR HO LETTO IL TUO ARTICOLO IN MERITO A ZEITGEIST. LE COSE CHE VENGONO ESPOSTE NEI SUDDETTI VIDEO NON SCIOCCANO CHI COME ME SA GIA DA TEMPO DIVERSE TEMATICHE E HA GLI OCCHI BEN APERTI."

A parte che questo post ha più di un anno, e se le tematiche le conosci da molto tempo, meglio per te. Vuoi un applauso?

HO LETTO LE TUE CRITICHE E BE, NON TI OFFENDERE MA CREDO CHE TU DEBBA EVOLVERTI ANCORA TANTO TANTO A LIVELLO MENTALE:) IN BOCCA AL LUPO LUCA

Grazie del consiglio, il tuo commento è di un utilità prossima allo zero.
Ciao

Unknown ha detto...

io metterei delle regole a voi due (arthur e simone) per parlare e rispondervi alle domande.. :) visto che dove non vi trovate o dove non siete preparati semplicemente "glissate". così non finirete mai...e io matto che ho letto tutto!! (site comunque stati molo stimolanti per gli argomenti e i temi che avete sollevato )

:PP prendetela ironicamente.

grazie arthur per lo spunto riflessivo, anche ad anni di distanza dal post! ma fai meno il professore per favore..!! :)