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mercoledì 19 dicembre 2007

Costituzione Italiana

Non voglio negare che sia un punto di riferimento importante, ormai però le contraddizioni sono ahimè mostruose.

Art. 1 L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro
FALSO
L'Italia non è una repubblica democratica e nemmeno è fondata sul lavoro. I cittadini sono all'oscuro delle decisioni fondamentali ed il sistema economico è in mano al mercato internazionale comandato da banche e pochi poteri forti.

Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale (aggettivo alquanto ambiguo) e sono uguali davanti alla legge.
FALSO
Senza approfondire basti pensare all'immunità dei parlamentari.

Art. 10 Lo straniero al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla costituzione italiana, ha diritto di asilo nel territorio della repubblica.
FALSO
Se così fosse la maggior parte dei cittadini avrebbe diritto di asilo in Italia, e non esisterebbero praticamente più immigrati ma solo rifugiati. Senza ribadire che nemmeno l'Italia è un paese democratico.

Art. 11 L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.
FALSO
(vedi guerre recenti ed invio dell'esercito)

Art. 15 La segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili.
FALSO
Dovremmo far finta che non esistano satelliti, controlli dei cellulari e delle e-mail?

Art. 18 (...) Sono proibite le associazioni segrete
FALSO
La P2 esiste ancora così come altre logge.

Art. 21 (...) La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
FALSO
Basta guardare quello che è successo recentemente.
(...) Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume
FALSO
Devo fare un resoconto?

Art. 47 (...) La repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme, disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito.
FALSO
Al giorno d'oggi se ti indebiti e compri a rate paghi addirittura di meno, inoltre la repubblica non è assolutamente in grado di controllare l'esercizio del credito ed è completamente in balia dei mercati economici e delle banche.
Finanche nelle cose più semplici come l'interesse legale si parla di parole al vento.
Se ad esempio apri un "libretto al portatore" in banca (non sto parlando di conto corrente) ti devi addirittura mettere a protestare altrimenti ti danno un interesse dell 1,5% al massimo quando il tasso LEGALE di interesse è come minimo del 2,5%!

Per fortuna che Napolitano è riuscito a difendere questo utilissimo documento.

4 commenti:

remyna ha detto...

ma come è vero, ma tanto!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Quoto Remyna e aggiungo che anche la condizione di reciprocità non è molto rispettata.

Purtroppo oggigiorno la nostra Costituzione è paragonabile ad uno scheletro di stegosauro: molto affascinante ma da osservare come un importante reperto del passato...

Io voglio che sia riportata in auge. La nostra è una grande Costituzione.

Arthur ha detto...

Remyna, Daniele, non so che dire.
Serve chiarezza ed al momento non la vedo.

Laura ha detto...

Concordo al 100 % !
Non vedo la fine del tunnel, purtroppo :(
Ciao !