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domenica 2 dicembre 2007

Rimedi per il post sbronza

Ma porco mondo, non ce la posso fare.
Mi gira talmente tanto la testa che non mi sembra nemmeno di risiedere dentro al mio corpo, mi sembra di essere il figlio di Bacco che si è impossessato di un burattino e lo comanda nei movimenti.
Da una parte sono lucido dall'altra mi sembro in piedi per miracolo.
Mi ricordo che lessi da qualche parte un cretino che smontava tutto il lavoro dei poeti maledetti e simili (Rimbaud, Verlaine, Baudelaire), dicendo che sono tutte leggende e che in realtà per scrivere cose del genere bisogna essere sobri altrimenti non si riuscirebbe. Questa è una grande boiata. Personalmente mi è facile riconoscere quegli stati di semi-lucidità che permettono di raggiungere una dimensione alternativa a quella della logica quotidiana, di distaccarsi dal pensiero razionale e spostarsi verso concetti più legati all'animo o a ciò che normalmente siamo costretti a non considerare, perchè troppo si allontanerebbe dalla nostra vita. Io ne sono ben consapevole, come sono consapevole che molto spesso discorsi generati in tali momenti possono rivelarsi deleteri per la propria persona, confabulazioni provenienti dal "Dio Bacco" che se ascoltate senza il dovuto spirito critico annullano la propria personalità e spingono a ragionamenti privi di scrupoli.
Non voglio dilungarmi troppo su questi discorsi perciò mi esprimo in qualcosa più consono ad un Blog, ovvero la classificazione delle sbornie, che dalle mie parti si chiamano anche nespole o paghe, e preziosi consigli per attenuarne gli effetti.

Classificazione indicativa delle sbornie:

Premetto che ogni livello è influenzato dallo stato di salute e di umore del soggetto.

Livello 1 - Euforia biricchina. Tipica dell'aperitivo a stomaco vuoto, insorge ad esempio dopo un paio di Campari col vino o a tavola mentre si aspetta il primo e si ha già bevuto del vino.
Livello 2 - Ubriacatura. Traducasi anche come alzare troppo il gomito, il soggetto abbandona la propria parte razionale e si avvicina ad una alterazione fisiologica che ne cambia espressione e comportamento.
Livello 3 - Sbronza. La situazione degenera in pietoso stato di confusione, manca la coordinazione psico-motoria, i freni inibitori sono da tempo venuti meno e la propriocezione del soggetto è completamente falsata.
Livello 4 - Collasso etilico. La persona in questione va incontro ad un auto spegnimento che lo porta spesso a rimettere ed infine al sonno pesante. Il giorno dopo alcune persone testimoniano di sentirsi "cambiati", nel senso di avere in qualche modo modificato (solitamente in peggio) il corso del proprio destino.

Rimedi utili al post-sbronza:

- Mangiare 1 uovo alla coque ed una banana
- Bere tanta acqua
- Dormire
- Sudare
- Stare in compagnia

Eventualmente bere giusto un dito di qualche bevanda in modo da rimettere un pò di alcool nel sangue e da fare abbassare il livello gradatamente.

5 commenti:

fax ha detto...

Mi piacerebbe sentir altre cose.....

Pythea ha detto...

Mi ritrovo spesso al "livello 2"...vediamo se i tue rimedi funzionano!

Arthur ha detto...

Fax, tempo al tempo.

Angela, l'uovo è il TOP

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Io non sbronzandomi ho letto il post per curiostà.

Come dire, "impara l'arte e mettila da parte"

Arthur ha detto...

Daniele, una volta una mi dissero: non ti fidare di una persona se non l'hai mai vista ubriaca. Bè io non arrivo a pensarla fino a questo punto, giusto ogni tanto ci sta.