Continua la moria di blog, tra i tanti, dopo due blog, anche le avventure del mitico L. sono terminate per motivi personali. A risentirci comunque L.
Nei prossimi post, parlerò un pò di film importanti e pellicole di divulgazione molto interessanti che si possono reperire su youtube.
Sempre a causa di internet, sono poco aggiornato sui film del "Mainstream" usciti di recente . L'ultimo film che ho visto al Cinema mi pare fosse "Come Dio Comanda" di Salvatores tratto da un romanzo di Ammaniti, che è attualmente il mio scrittore preferito.
Bene, mi sto riaggiornando un attimo, non avendo visto nessun film uscito nel 2009, purtroppo mi sono perso anche The International, aspetterò che esca in DVD.
Ieri intanto mi sono visto quello che è considerato dagli Oscar il miglior film dell'anno scorso, ovvero "No country for old men" vincitore di quattro premi Oscar.
Che dire, per presentare un film del genere bisogna partire dall'idea che siamo davanti alla trasposizione cinematrografica di un romanzo del vincitore del premio Pulitzer nel 2007 Cormack Mc Carthy, romanzo che purtroppo non ho letto ma sicuramente interessante.
Il film non è poi così semplice come potrebbe sembrare da capire. Chi me lo ha prestato mi ha detto che non aveva idea del perchè gli avessero assegnato quattro premi Oscar, mentre se date un occhiata all'ultima scena del film su Youtube, e soprattutto ai commenti, vi renderete conto che ci sono un sacco di pareri contrastanti su quanto voglia dire il film.
Io penso di avere capito una serie di cose interessanti. Innanzitutto i fratelli Cohen sono molto acuti e precisi, quasi geniali direi. In un film ambientato nel 1980, hanno fatto comparire cose che in un film prodotto nel 1980 non si sono mai viste.
Innanzitutto, e per essere sicuro di scrivere questo ho dovuto riguardare il film più volte, quello che a prima vista non si capisce è che lo scambio di droga è un affare che c'entra coi poteri forti, legati con gli stessi enti governativi, che trafficavano o riciclavano la droga.
Il pezzo grosso che sta dietro la scrivania del grattacielo, viene infatti chiamato da Carson Wells (Woody Harrelson) "si Signore", Carson poi dice "E' per questo che avete chiamato me", "possiamo", dopodichè quando fa notare che manca un piano nel palazzo (probabilmente un piano segreto), l'uomo dietro alla scrivania dice "indagheremo" detto come da qualcuno che è solito "indagare". A riconferma di tutto ciò, alla fine del film, il vecchio grasso dice allo Sceriffo (Tommy Lee Jones) parlando del super Killer che è imprevedibile, e che ha ucciso prima un portiere e poi un ex colonnello militare in pensione, che poteva essere solo Carson.
Alla luce di questo tutto il film assume un significato diverso.
Josh Brolin diventa il bravo ragazzo Americano che però si lascia prendere dal denaro, ruba i soldi sporchi, e poi, in un momento di incertezza chiama Carson per mettersi d'accordo sullo scambio e ricevere protezione. Quando sa che Carson è morto, dice al super killer che lo sarebbe andato ad uccidere subito, ma ancora in un momento di debolezza, preferisce prendere tempo e mettere in salvo i soldi, mettendo in pericolo la moglie, e scappa a piedi.
Woody Harrelson, è in realtà l'esperto mlitare che però non ha grandi principi, simbolo del servo dell'America corrotta assieme all'uomo dietro alla scrivania. Quando si trova a faccia a faccia con il killer e sa che sta per essere ucciso, gli viene chiesto dove lo avevano portato le regole che aveva seguito fino a quel momento.
Tommy Lee Jones, a differenza di quanto dicono molti commenti su YouTube, è un vecchio incapace che ha vissuto come altri vecchi che si vedono nel film, in un mondo di consuetudini, costruendosi una visione del mondo edulcorata e parziale. E' in realtà l'inetto che vive in un passato migliore, perchè trascorso in una zona dove a violenza non era così presente. Ha paura del Killer, e lo considera un fantasma, perchè è qualcosa che non può capire. Non sa bene perchè uccide perchè non sa bene nemmeno quello che accade attorno a lui, e anche le volte in cui se ne acorge, non sa come reagire, difatti se lo fa sfuggire.
Javeier Bardem è il killer spietato ma come dice Carson, ha dei suoi principi. Lui fa la sua vita, non segue regole dettate da nessuno. Forse era anche lui un militare ma non è dato saperlo, soltanto si sa che è stato contattato dall'uomo dietro la scrivania; è una figura fuori dal tempo e da ciò che sta intorno a lui, nella sua apparente follia, si ritrova una grande coerenza interiore, è una specie di angelo della morte o di demone, pienamente consapevole di ciò che accade intorno a lui, ed uccide tutte le persone che secondo lui non meritano di vivere, quando non ha una motivazione forte per farlo, si affida al destino, lanciando una moneta. E' una persona molto intelligente e sensibile, ed ha assorbito il male attorno a lui, vivendo così per questo.
Questo film è molto interessante. Non è un film che si poteva trovare negli anni ottanta come scrivevo prima per diversi fattori.
Innanzitutto insinuare il coinvoglimento di enti governativi Americani negli sporchi traffici, anche se era stato fatto in altri film quali Scarface, non era tanto comune nei film dell'epoca.
Il fatto poi che non vi sia nemmeno un eroe è emblematico. Sono tutti personaggi più o meno negativi. Tommy Lee Jones è in realtà una buona persona, ma non vuole avere nulla a che fare con il mondo che lo circonda, è legato ancora al passato e non può vincere con i suoi mezzi il male, pur essendo la persona più positiva non può essere considerato un eroe perchè è di fatto un inetto, un vecchio che semplicemente è altro e che si rende conto di vivere in mezzo a qualcosa di sbagliato.
Il sogno finale di Tommy Lee Jones è interpretabile in tanti modi, i soldi che perde sono forse un segno dei soldi che sono divenuti strumento del diavolo, come gli stessi cento dollari insanguinati che il bambino accetta dal killer reduce dall'incidente di auto. Sono soldi che Tommy Lee probabilmente nel suo inconscio non vuole. Il padre forse era per Tommy Lee un simbolo di tempi migliori, lo segue perchè forse lui aveva trovato la via della luce meglio che Tommy Lee stesso. Ma questo non significa per forza che il passato , che gli uomini di un tempo fossero realmente migliori. Significa che per lo Sceriffo suo padre è ancora la figura da seguire, che è arrivato all'età della pensione sentendosi ancora bisognoso di una guida come il padre, è perciò ancora immaturo rispetto a lui.
E' una storia davvero triste. Forse I Cohen volevano fare notare come il mondo e l'America siano stati gestiti ed ordinati i modo così sbagliato, che le persone come lo Sceriffo potevano solo rifiutarsi di collaborare con il sistema, o forse i Cohen volevano in qualche modo sottolineare la colpevolezza della generazione Americana passata, che è di norma cresciuta in una ingenuità ed una accettazione passiva di ciò che accadeva loro attorno senza porsi troppe domande, lasciando che il mondo raggiungesse un livello di crudeltà al quale non erano preparati, e nel quale oramai sono estranei.
A presto, alcuni link utli su film da vedere on-line.
L'Angolo del Rockpoeta®: "Puzzle"
2 giorni fa
2 commenti:
Ti dò un consiglio:mettila su CIAO è da diamante, ovviamente secondo il mio modestissimo parere.
Ritornando al film, io penso che quello era anche un punto di svolta. Certe cose, certi fatti erano già successi a Chicago, New York a Los Angeles, ma mai nella sperduta provincia (seppur di frontiera) statunitense. Negli anni '80 infatti siamo nel 1980, il consumo di droga stava arrivando a livelli che solo una vera industria poteva reggere, i tempi erano cambiati, non era più un paese per vecchi.
Ciao bello!!
Fatto grazie, non potevo però ricopiare tutto quanto scritto, mi sembrava un pò esagerato, anche perchè avrei svelato quasi tutta la trama del film.
Vedi forse non era un paese per vecchi, ma i Cohen volevano fare vedere anche che era un paese corrotto, infatti i giovanissimi (la nuova generazione) accettano i soldi insanguinati dal killer, ed i giovani, dopo che vedono il ragazzo Texano ferito vogliono apporffitare e guadagnare il più soldi possibile.Ciao
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