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lunedì 4 maggio 2009

Le frottole de "le frottole del signoraggio secondo fotogian v 2.0"

Non mi aspettavo di trovare ancora gente così scettica sulla faccenda del signoraggio, mi aspettavo naturalmente che ci fosse gente pronta a dire che la sovranità monetaria oramai non può più essere degli stati, oppure gente pronta a dire che il signoraggio è un guadagno limitato, ma non mi aspettavo che ci fosse ancora gente che dicesse "il signoraggio è una bufala".
Ecco il documento che viene spesso portato ad esempio per smentire il signoraggio.

Se vi interessa il tema, come a molti, apritelo e leggetelo senza chiudere questa pagina.
Ecco come stanno le cose:
La tesi sulla quale si sviluppa tutta la teoria di Fotogian e quella di molti economisti attuali, e la maggior parte dell'economia attuale è che CREARE BANCONOTE NON VUOL DIRE CREARE RICCHEZZA.
L'economia attuale si può dire che tenga in considerazione non tanto la moneta in se, ma quanto velocemente essa gira all'interno di uno stato ed al suo esterno, creando ricchezza reale come ponti, strade, scuole, istruzione, migliorando servizi eccetera. Questa economia considera lo sviluppo dei paesi attraverso indicatori, primo tra tutti il PIL.
Ma c'è un punto fondamentale che questa economia non considera. COME SI MISURA IL PIL? IL PIL SI MISURA IN DOLLARI, o in altre monete che comunque sono tutte convertibili ed agganciate al dollaro. PER QUESTO MOTIVO ANCHE SE CREARE BANCONOTE NON SIGNIFICA DIRETTAMENTE CREARE RICCHEZZA, CREARE BANCONOTE SIGNIFICA COMUNQUE INFLUENZARE LA RICCHEZZA ED IL SISTEMA ECONOMICO, e se alla creazione di moneta si aggiunge la possibilità di variare il TASSO DI INTERESSE, si arriverà a capire che LE BANCHE CENTRALI HANNO IN MANO LA GESTIONE dell'ECONOMIA DEL PIANETA.
Quanto ho scritto mi sembra palese e penso che nessuno possa controbattere. Detto questo, andiamo avanti.
Il Signoraggio secondo la Banca d'Italia, secondo Fotogian ed anche secondo me, può essere inteso come
insieme dei redditi derivanti dall'emissione di moneta

Bene.
Nel paragrafo 1.4 si trova il primo errore di calcolo di Fotogian che imputa il costo di quattro centesimi ad ogni anno, mentre secondo l'esempio quello è il costo fisso di stampa e andrebbe calcolato solo per il primo anno. Ma questo è un errore veniale.
La definizione di Signoraggio qui data
cioè la riduzione di valore reale
della moneta legale determinata dall'aumento dei prezzi
non ha senso, cioè il reddito derivante dall'emissione di moneta sarebbe secondo questa definizione uguale all'inflazione che la moneta subisce, ma ciò non ha alcun senso, se qualcuno pensa di potermi spiegare questa versione sarei contento che lo facesse nei commenti.
Nel paragrafo 1.5 si parla delle Banche Centrali e del loro reddito da signoraggio, che stando al bilancio ed allo statuto attuale è veramente minimo. Questo lo posso confermare, e molti che parlano di signoraggio fanno confusione.
Nel paragrafo 2 si arriva a colpire la questione del signoraggio, o della sovranità monetaria. Fotogian cita Modigliani "in tutti i paesi
ragionevolmente sviluppati, il governo finanzia il proprio disavanzo
vendendo obbligazioni, non stampando moneta che non è abilitato ad emettere. La
moneta infatti è stampata dalla banca centrale che decide l'ammontare di debito
pubblico e altre attività che essa desidera acquistare
”(leggete più avanti nel post cosa lo stesso Modigliani pensi delle banche centrali)
Questo però è un concetto relativo, soprattutto quel "ragionevolmente sviluppati" Infatti l'America da principio fece una guerra con l'Inghilterra proprio per potersi stampare la moneta come stato e non prenderla dalla banca centrale Inglese, America che nel 1913 ha poi ceduto la propria sovranità monetaria, cosa che fecero in seguito la maggior parte dei paesi odierni dopo le fine della Seconda guerra mondiale. E' importante notare che la perdita della sovranità monetaria rappresenta un situazione di fatto anticostituzionale per il nostro paese, e che non è per forza di cose L'UNICA SOLUZIONE POSSIBILE è soltanto la soluzione che i grandi banchieri hanno preferito adottare per paura di altre guerre, questa è in pratica uno dei punti cardini della GLOBALIZZAZIONE mondiale dell'economia e della società, uno dei punti per il quale Kennedy decise di remare contro (e che sia stato ucciso per questo fatto non posso saperlo).
Liquidarla come qualcosa di scontato per un paese moderno, come fanno gli attuali libri di testo, soprattutto consci degli enormi aspetti disfunzionali che ha portato la globalizzazione, è un atteggiamento non veritiero se non proprio mendace. Io non voglio dire che la soluzione di Kennedy di stampare moneta governativa con copertura argentea fosse la soluzione per forza di cose migliore, ma dato che anche gli stessi economisti guru di Wall Street hanno di recente pensato al ritorno del Golden Standard, continuare a pensare a questo sistema economico del debito come L'UNICO ED IL MIGLIORE POSSIBILE è sbagliato.

Fotogian poi ci spiega che le banche Centrali non possono comprare direttamente titoli del deito pubblico per fare si che il capitale privato vada a coprire parte di questo debito e quindi l'inflazione. Ma questo è un discorso che attualmente lascia il tempo che trova. Perchè comunque stiano le cose, lo Stato, deve pagare il debito pubblico a qualche d'uno.
Debito pubblico che è pari a 1700 miliardi di Euro e che produce interessi passivi per lo stato pari a ottanta miliardi di Euro. Questi 80 miliardi che lo stato deve pagare in un anno, per dare un idea, corrispondono al doppio del valore delle tonnellate di riserve auree della banca d'Italia.

Nel paragrafo 2.4 Fotogian ci spiega che non esiste legame deterministico tra aumento di moneta ed aumento dei prezzi. Io posso essere d'accordo su questo fatto, infatti ci sono tante variabili che influenzano i prezzi dei beni, non soltanto la quantità di moneta circolante. Se la BCE stampa miliardi di Euro, poi si scopre ad esempio che le riserve del petrolio sono molte di più di quelle che si pensava, ed allora il prezzo del petrolio scende, allora anche se le banconote in circolazione sono aumentate, non è escluso che vi sia comunque una diminuzione dei prezzi, e perciò minore inflazione.
Sempre per fare un esempio, se un giorno viene un cataclisma che spaventa mezz'Europa, e le persone iniziano ad essere disposte a lavorare in impieghi più umili, per meno soldi, allora il costo del lavoro diminuirà ed il valore del denaro aumenterà, facendo diminuire così l'inflazione.
Se per qualche motivo ad esempio legato ad una nuova teconologia agricola, il prezzo del grano cala sensibilmente, allora può darsi che l'inflazione diminuisca anche se le banconote aumentano.
Questo tuttavia non può prescindere dalla legge generale della domanda e dell'offerta che seguono tutti i beni nel mercato. IN UGUALI CONDIZIONI, UN AUMENTO DI OFFERTA DI UN BENE, RIDUCE IL PREZZO DEL BENE.
IN UGUALI CONDIZIONI, UN AUMENTO DELL'OFFERTA DI MONETA, TENDE A FARE AUMENTARE I PREZZI DEI BENI E SERVIZI.
Le condizioni ovviamente non sono sempre uguali, ma le analisi storiche e nel lungo periodo lo confermano.

La risera frazionaria per Fotogian
Per fotogian le banche in effetti possono moltiplicare l'offerta di moneta, egli smentisce la teoria secondo la quale l'offerta di moneta possa essere con un coefficiente di riserva obbligatoria pari al 2%, moltiplicato fino a 50 volte.
In realtà la questione è un pò macchinosa. Se consideriamo il sistema bancario nella sua totalità, poichè oramai i soldi finiscono per passare sempre nei circuiti bancari, ci rendiamo conto che in effetti, le banche possono moltiplicare l'offerta di moneta attraverso il prestito fino a cinquanta volte. E' chiaro che la banca non ricava da un prestito cinquanta volte tanto più gli interessi, come Fotogian lascia intendere credano tutti quelli che si occupano della questione del signoraggio, perchè la banca dovrà rendere disponibili i soldi che ripresta sottoforma di contanti oppure di garanzie verso le altre banche, mediante la banca centrale (da quanto risulta).
In definitiva però il sistema bancario moltiplica moneta enormemente, e può guadagnare da questa moltiplicazione, ulteriori interessi, che provengono da denaro creato soltanto perchè qualcuno si doveva indebitare. Infatti il meccanismo attuale, funziona proprio nel modo in cui la banca centrale decide di emettere soldi quando le banche commerciali ne hanno bisogno, quindi è un circuito per il quale, ci saranno sempre soldi per chi vuole indebitarsi, l'importante è che li restitisca o verranno pignorate le cose a garanzia.

Nel paragrafo 4.2 Fotogian spiega che lo stato si indebita perchè spende più dei soldi che incassa. Questo è giusto, ma si dimentica sempre di ricordare i famosi interessi sul debito pubblico che pesano enormemnte, e che le sole volte in cui lo stato Italiano era in pareggio sono state nell'economia Fascista, dove il sistema bancario era secondo diverse fonti quasi del tutto statalizzato, e con la destra storica, quando ci furono le rivolte per la tassa sul macinato. Ad oggi non c'è un solo stato che abbia l'economia aperta senza debito pubblico.
Nel paragrafo 4.3 Fotogian dice che il debito pubblico a fine degli anni 90 è diminuito a seguito di un espansione di moneta, questo però non significa nulla, anche perchè al tempo lo stato stava continuando a privatizzare le aziende.

Fotogian critica la moneta di Guernsey, ma il punto è questo: se gli appartenenti ad una comunità lavorano in armonia e di comune accordo non si crea debito pubblico, come fanno notare alcuni esperti di bilancio partecipativo.
SECONDO LA MIA MODESTA OPINIONE può essere divertente ed utile il seguente esempio:
Mettiamo che la region Sardegna voglia crearsi una moneta propria in base alle necessità della comunità.
Innanzitutto, il mondo intero comincerebbe a dire che sta andando in controtendenza con l'economia, poi dovrebbe fare una moneta convertibile con il dollaro e le altre, per potere scambiare i beni, ed a quel punto la sua valuta sarebbe soggetta alle speculazioni di terzi (Soros docet) che potrebbero sconquassare l'economia locale, comincerebbero ad entrare nei circuiti bancari internazionali e sarebbero da quel momento facilmente influenzabili, a meno che per assurdo la Sardegna non possedesse un prodotto importantissimo quale il petrolio in grandi quantità, a quel punto vedrete che per poterlo vendere sarebbe comunque obbligata a vederlo in un altra moneta (Saddam docet) oppure si inimicherebbe ulteriormente i compratori...
Se la Sardegna decidesse di non rendere la sua valuta convertibile, e riuscisse a svilupparsi armoniosamente senza bisogno degli altri stati se non magari barattando qualche prodotto con un altro come fa la Libia, allora, sarebbe isolata dal resto del mondo, probabilmente dichiarata stato anti-democratico e sarebbero mandati al suo interno degli economic hit-man per affossare i rappresentanti del popolo come facevano gli Americani con gli stati del Sud, per fare credere alla popolazione di vivere in un governo ingiusto e per la minima cazzata la stampa internazionale direbbe che non c'è libertà di stampa e si lamenterebbe con gli organismi multinazionali perchè non intervengono, perchè la gente vive senza l'accesso ad internet o roba così. Certo si potrebbe obbiettare che starsene chiusi in un isola riducendo al minimo i rapporti col mondo non è il massimo, ma forse considerando il tenore di vita di alcuni occidentali non sarebbe nemmeno il minimo.

Nel capitolo 5 Fotogian precisa che la moneta non è un debito ma è un credito nei confronti dell'ente emissario. Questo è chiaro ma il punto della questione è che si chiama moneta debito perchè non è controbilanciata da alcun valore come lo era una volta con l'oro, ma semplicemente esiste perchè qualcun altro (uno stato, un cittadino ecc..) si è indebitato.
Fotogian dice che il controvalore aureo non è mai esistito. Questo, almeno in linea teorica non è vero, quando era previsto avrebbe dovuto esserci, che le banche facevano poi in modo di evitare idi convertire è un altra storia ed anche abbastanza inquietante. Con altrettanta naturalezza Fotogian ammette che i cittadini degli stati uniti, non potevano possedere dagli anni 30, cioè dopo la grande depressione, assolutamente oro, e questo lo dice senza porsi il dubbio che sia atroce pensare che il Paese della democrazia, del sogno Americano, abbia confiscato a tutti i suoi cittadini l'oro che possedevano e vietato il possesso fino agli anni 70.

Nel paragrafo 6.6 Fotogian dice che usiamo l'Euro semplicemente perchè sappiamo che gli altri sono disposti ad accettarlo, poi però si ricorda di aggiungere alla fine del paragrafo, come fosse di importanza secondaria, che “tra le regole c'è ovviamente anche quella che ci impone di accettare in pagamento la moneta legale in vigore nel nostro stato, ieri la Lira e oggi l'Euro.” come se la moneta si usi perché la accettano “gli altri” e che il fatto del coro forzoso quindi imposto sia qualcosa di naturale.
Nel paragrafo 7.1 Fotogian dice che la Banca d'Italia non è una S.p.a. Mentre lo è ma è di diritto pubblico. In altre parole è una società per azioni che non sta alle regole delle altre società ma alle regole del diritto pubblico, dove però chi decide il governatore è in realtà la banca stessa tramite una lista.
Nel paragrafo 7.2 si diceva che era una frottola il fatto che i soci fossero occulti, in realtà corriponde al vero poiché un elenco ufficiale non era mai stato pubblicato e Famiglia Cristiana si impose per prima perchè fossero noti i soci della Banca d'Italia, banca che pur operando per l'Italia ha una sede anche nel paradiso fiscale delle Cayman, il che può fare riflettere anche sulla liceità dal punto di vista fiscale dei suoi affari, una notizia di qualche anno fa riportava anche la banca d'Italia come socia di un fondo di investimento speculativo alle isole di circa 100 milioni di Euro, che non sono tanti ma nemmeno pochi.
Inoltre nel paragrafo 7.3 Fotogian crede che le fondazioni bancarie siano elette in regime di democrazia dagli enti locali quando non è così.

Nel paragrafo 7.4 Fotogian fa anche egli notare che “negli USA ci sono banche fuori dal
controllo della Banca Centrale, la FED. Si tratta di istituzioni definite banche di fatto,
banche-ombra o sistema bancario parallelo, i cui asset, ha spiegato l'attuale segretario al
Tesoro americano Geithner sono “collocati al di fuori del sistema bancario tradizionale”.
Questo discorso però non è tranquillizzante, è l'ammissione di altri circuiti off-shore, probabilmente paradisi fiscali. Fotogian fa notare che le altre banche sono di diritto pubblico il cui capitale è posseduto dallo Stato. Ciò comunque non è così importante, perchè accettando oramai l'Eurosistema ed essendo la BCE in parte privata, il problema non si sposta, Inoltre tutta l'economia è un economia del debito convertibile con il dollaro, moneta debito per eccellenza.
Per finire Fotogian si lascia andare a dei commenti che cerchino di avvalorare il più possibile la sua tesi come Kruger, che cita alte volte, per il quale “oggi praticamente tutti gli
economisti ... concordano sul fatto che la Grande Depressione fu causata da
un'improvvisa caduta della domanda...ma all'epoca questo non era assolutamente il
pensiero della maggioranza”. Curioso notare come una serie di Economisti non la pensi affatto così
come quelli della scuola Austriaca, che danno la responsabilità anche alla politica della FED. Consultando http://cronologia.leonardo.it/mondo19o.htm è ancora possibile vedere gli articoli di giornale che parlavano degli speculatori (in realtà le stesse grandi banche come La J.p. Morgan) che avevano gonfiato il mercato con prodotti come i Margin.
Fotogian invita inoltre a non decontestualizzare le frasi celebri citate nei siti sul signoraggio e sulla sovranità monetaria, anche perchè l'economia non sempre era comprensibile ai più.
Può però essere distorto molto il significato di:
“La nostra politica è quella di fomentare le guerre, ma dirigendo Conferenze di Pace, in modo che nessuna delle parti in conflitto possa ottenere guadagni territoriali. Le guerre devono essere dirette in modo tale che le Nazioni, coinvolte in entrambi gli schieramenti, sprofondino sempre di più nel loro debito e, quindi, sempre di più sotto il nostro potere” Amschel Mayer Rothschild 1773 ???
oppure
“Dare alle banche la possibilità di creare la moneta è come darsi in schiavitù e pagarsela pure
[Sir Josiah Stamp, vecchio governatore della banca d'Inghilterra]”, “L'attività bancaria fu fecondata dall'ingiustizia e nacque nel peccato. I banchieri posseggono il mondo. Toglieteglielo via, lasciando loro il potere di creare denaro e con un colpo di penna creeranno abbastanza depositi per ricomprarselo. Toglieteglielo via in qualsiasi modo e tutti i grandi patrimoni come il mio scompariranno, ed è necessario che scompaiano, affinché questo diventi un mondo migliore in cui vivere.
Ma se preferite restare schiavi dei banchieri e pagare voi stessi il costo della vostra stessa schiavitù, lasciate che continuino a creare denaro.” ???
[Sir Josiah Stamp, Direttore della Banca d'Inghilterra tra il 1928 e il 1941, considerato a quel tempo il secondo uomo più ricco di tutta l'Inghilterra.]
o ancora
"Non è tollerabile che una banca centrale, isolata, che non ha nessuna responsabilità né l'obbligo di spiegare quello che fa, possa continuare a creare disoccupazione mentre i governi stanno zitti"
[Modigliani, premio Nobel per l'Economia, su "Il Tempo" del 22/10/2000] ????
Questo per dirne solo alcuni.

Un altra perla di Fotogian al punto 10.2, cito le sue parole :
“Dunque come credere che solo la truffa del signoraggio duri da 300 anni senza aver
generato alcun crack? Dove sono le ipotetiche gigantesche ricchezze accumulate nel corso di 3 secoli dai banchieri centrali? Come sono stati spesi i tanti soldi del signoraggio finite in poche mani?”
Dunque io non penso come erano arrivati ad insinuare alcuni, che davvero la banca d'Italia, abbia conti miliarari alle Cayman derivante del mettere le banconote al passivo, ma non posso esserne sicuro, perchè del resto avendo conti nei paradisi fiscali potrebbe in linea teorica anche essere vero. Quello però che so è che le banche come la FED, potendo scegliere il tasso di interesse e l'ammontare del denaro in circolazione possono controllare il mondo. Il signoraggio non è una truffa perchè la gente non dice nulla, quindi in realtà è diventata consuetudine che le banche creino i soldi dal nulla ottenendo il lavoro degli altri. Le ipotetiche grandezze derivanti da questo sistema economico si possono riscontrare nei patrimoni di personaggi quali Rockfeller, presidente di associazioni mondialiste che ha opere immense ovunque ed una fondazione che agisce ad esempio scavando una fortezza sotto al mare dove tiene una banca dei semi vegetali, onde scongiurare una totale contaminazione degli OGM che potrebbero rivelarsi dannosi, oppure nella famiglia Rothschild, in grado di finanziare la creazione dello Stato d'Israele. Non è tanto importante sapere quanti soldi hanno accumulato alcuni personaggi legati alle banche di emissione quali la Fed, è più importante sapere che essi avevano in mano l'economia del mondo ed erano sempre e comunque creditori di tutti coloro che accettavano questa moneta.

Nel punto 13 , le banche centrali sono nate perchè in quel modo si gestiva meglio l'economia del paese, banca centrale però non è uguale a banca d'emissione che trae interesse sulla moneta che presta allo stato e si arricchisce alle spalle dello stato, come faceva la Banca D'Inghilterra.

In sostanza con l'attuale sistema economico si è creata una situazione dove i grandi banchieri possono faclmente ottenere ricchezze enormi, facendo crescere un debito che non è redimibile in quanto i soldi per pagarlo nell'intero sistema non esistono, visto che la frittata è fatta e che i diritti umani delle nazioni unite contrastano con il sistema economico vigente stanno probabilmente pensando di sostituire la moneta con valuta elettronica, ordinando la gente secondo criteri presi da organismi multinazionali, mediante una presunta democrazia che in realtà non esiste.
Gli stati sono succubi di questi poteri forti ed il bombardamento mediatico, se non l'intera società è ordinata con lo scopo di focalizzare l'attenzione su problemi minori ed anche, non so se intenzionalmente, ad omologare gli individui.

22 commenti:

damiano ha detto...

Solo due o tre cose:

Innanzitutto mi è sembrato inutile puntualizzare alcune cose, sono chiacchiere...

Per esempio, anche se le BankeCentrali guadagnassero 0 euro dall'emissione di moneta il problema non cambierebbe nemmeno di una virgola...

Sulla riserva frazionaria:

Accademicamente insegnano che si moltiplicano i depositi. Cioè quindi ingrandiscono il debito.
Alla fine il SISTEMA BANCARIO* è debitore del primo deposito verso chi l'ha versato all'inizio... almeno un 40 volte più ha creato, almeno un 40 volte più + INTERESSI HA RISCHIESTO...

Ma il primo deposito è veramente un debito per loro? Ma dove li ha presi i soldi quello che li ha depositati? All'inizio del ciclo?
Se li è stampati lui?

Lo STATO non gli rishiede quel che ha fatto stampare dalla BCE dato che ha un il debituccio di pari importo + interessi da sanare con quegli Usurai?

Mah!


(*)
davvero? a beh! non è la singola banca a stuprare! Lo fanno in gruppo! e che cazzo!

Arthur ha detto...

Per esempio, anche se le BankeCentrali guadagnassero 0 euro dall'emissione di moneta il problema non cambierebbe nemmeno di una virgola... Dici?

Sulla riserva
Il primo che ha preso i soldi ha un credito nel confronto della banca, che poi quesi soldi vengagno da un altro debito, magari dello stesso stato è possibile.

Lo stupro di gruppo dici? Bè non fa molto ridere..

Fotogian mi sta rispondendo per mail.

damiano ha detto...

Se per qualcuno il signoraggio si ferma alla diferenza tra costi blah blah blah... allora qualche virgola può anche cambiare... MA
il signoraggio non si ferma solo alla differenza tra blah blah blah...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Disamina molto accurata peraltro io sono convinto che il signoraggio non sia assolutamente una sciocchezza da sottovalutare e condivido il tuo timore al riguardo.

Arthur ha detto...

Dmonax

Se le banche centrali on guadagnassero nulla dal'emissione di moneta, il signoraggio non esisterebbe dopo si potrebbe continuare a parlare dell'economia debito e della sovranità monetaria.

Daniele, grazie.

Fotogian
(se leggerai).
Ho ricevuto le tue prime mail ma non hai finito di commentare l'ultima parte.
Complimenti al tuo gatto che capisce di più della scuola Austriaca.
Mi dispiace che tu consideri l'autobiografia di Benjamin Franklin come una fonte non affidabile.
Saluti

damiano ha detto...

Arthur, il Signoraggio è cosa BEN DIVERSA dal mero "guadagno in termini di euro" che questi signori della BC ottengono. Difficile da capire?

Il signoraggio è una definizione, un concetto, non cambia a seconda dei gusti: sappiamo ormai che una moneta non vale il prezzo con cui la stampano/coniano (in generale).

A me non me ne frega niente se questi BRUCIANO il capitale che gli ritorna indietro, si prendono solo la metà degli interessi.

Non ha proprio senso che accada così!
Mi risulta difficile credere che ancora stai a discutere unicamente sul "guadagno delle banche".

Rispondi a questa domanda...

Ma a te cosa cambia se quei signori BRUCIANO tutta la moneta che gli ritorna indietro, e regalano metà degli interessi allo Stato?

Arthur ha detto...

Bè se bruciassero la moneta che torna indietro e regalassero tutti i soldi degli interessi allo stato, il guadagno sarebbe zero e la banca centrale statale, non saremmo più in un economia capitalista e tu saresti di sicuro più contento, mentre io avrei almeno la consapevolezza che vado
a votare per qualcosa di concreto.

Che palle guarda fossi io al potere direi le cose schiette: ragazzi vogliamo conquistare l'universo. Ora chi vuole diventa schiavo di questa idea di conquistare l'universo e tutti dovranno esser sacrificabili per questo scopo. Chi non vuole lo mettiamo in Africa e se la gestisece lui. Amen.

Arthur ha detto...

io probabilmente andrei in Africa

damiano ha detto...

La tua risposta mi lascia alquanto basito: io avrei risposto "NADA", nulla, a ME NON CAMBIA NIENTE. Perché il debito rimane quello!

Come fa il loro guadagno ad importare qualcosa a te?
Nel momento in cui emettono la moneta prestandola senza "diritto di farlo" (il valore non lo mettono certo loro), tu hai un DEBITO NON DOVUTO verso di loro, sia che poi distruggano la moneta che torna indietro (aggiungono oltre al danno la beffa!), sia che se ne vada in posti oscuri...

IL SIGNORAGGIO NON E' UN GUADAGNO MA IL POTERE DI FARTI SCHIAVO

Arthur ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Arthur ha detto...

Hai ragione Dmonax, se non ti spiegano nemmeno.

Insomma se la funzione delle banche centrali oltre a quella di controllare la stabilità dei prezzi e dell'inflazione è anche quella di favorire un economia non equa e soprattutto non trasparente, è un problema che si sta intensificando adesso.
Adesso Dmonax, per me è giunto il momento di un esame introspettivo. Voglio scrivere un romanzo su tutto quanto è accaduto alla fine degli anni 90 e ci metterò tutto quanto ritengo opportuno, e tenterò di andare a capire cosa cavolo è successo, perchè mi sento disorientato in questo mondo che si è mosso così tanto velocemente, ci risentiamo prossimamente, Ciao.

Arthur ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Arthur ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Arthur ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Arthur ha detto...

si era impallata la connessione i commenti erano tutti uguali all'ultimo.

daniele pagini ha detto...

Ciao,
mi chiamo Daniele,
sto conducendo una ricerca sul Signoraggio al fine di Informare la gente e i Lavoratori sugl'effetti pratici del potere delle Banche nella nostra vita.

Concordo con quanto esposto in questo blog e ti invito a leggere un mio Post a riguardo,

mi piacerebbe conoscere la tua opinione, il Link è il seguente:

http://www.danielepagini.com/blog/?p=943

Hires ha detto...

"IL SIGNORAGGIO NON E' UN GUADAGNO MA IL POTERE DI FARTI SCHIAVO"
E dove sarebbe questa schiavitù?
Lo Stato spende più di quanto incassa.
Emette titoli di Stato vendendoli all'asta, sul mercato.
La BCE a volte (non sempre, infatti ne compra una minima parte) dopo un po' ne compra a sua volta sul mercato.
Per lo Stato non cambia una mazza perché il debito ormai l'ha emesso e non gli frega a chi dovrà pagare, alla scadenza, il valore nominale.
Dov'è questa schiavitù?
Tra l'altro la BCE redistribuisce gli utili agli Stati, quindi alla fine non ha neanche un tornaconto economico.

Ma veniamo alla domanda: a chi conviene diffondere questa panzana sul signoraggio?
A chi vuole difendere le malefatte del governo

daniele pagini ha detto...

Caro Hires,

Bravo!
Si vede che hai capito tutto...
La BCE è un altruista, un associazione benefica, un ente privato che soccorre gli stati...possiamo anche chiamarla Banca Etica...

Studia meglio la situazione attuale e approfondisci l'argomento leggendo la prima parte di questo opuscolo:

http://zeitgeistitalia.org/sites/default/files/pdf/Zeitgeist-Italia-guida-orientamento-attivista_v.06-2010-pdf.pdf

ovvero quella che analizza la situazione attuale,
ti garantisco che ti aprirà la mente, sempre che tu possa e voglia aprirla...

Saluti e salutami il "governo" e i suoi malfattori

Arthur ha detto...

x Hires:

La schiavitù consiste nel fatto che i soldi per pagare il debito non ci sono e non ci saranno mai perchè l'economia è basata sul debito, e qualcuno dovrà sempre essere in debito, sia esso privato o stato.

X Daniele

La BCE gestisce il denaro come meglio crede. Se non va bene bisogna proporre alternative. E' importante capire però che il suo non è l'unico modo possibile ed il più scientifico, come si voleva fare credere

robertinox ha detto...

Tante chiacchiere per cosa?
Domanda: cos'è il signoraggio?
Risposta: Il signoraggio è la differenza tra il valore nominale di una banconota ed il valore effettivo (costo di stampa)...a chi appartiene questo valore all'atto dell'emissione?
Risposta: alla banca centrale che è una S.p.A.!
Domanda: chi da valore ad una banconota, chi la stampa o chi l'accetta?
Risposta: chi l'accetta cioè noi che accettiamo di farci il mazzo a lavorare in cambio di tali pezzi di carta.
...è semplice semplice semplice semplice semplice....

robertinox ha detto...

Tante chiacchiere per cosa?
Domanda: cos'è il signoraggio?
Risposta: Il signoraggio è la differenza tra il valore nominale di una banconota ed il valore effettivo (costo di stampa)...a chi appartiene questo valore all'atto dell'emissione?
Risposta: alla banca centrale che è una S.p.A.!
Domanda: chi da valore ad una banconota, chi la stampa o chi l'accetta?
Risposta: chi l'accetta cioè noi che accettiamo di farci il mazzo a lavorare in cambio di tali pezzi di carta.
...è semplice semplice semplice semplice semplice....

Arthur ha detto...

x Robertinox

Quanto dici è corretto, ora il punto è definire chi intendi per "noi"(dopotutto io neanche ti conosco, per assurdo potresti anche essere un computer che scrive sui blog) e quale modo alternativo proponi.