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venerdì 23 novembre 2007

I casseri delle porte di Bologna per i cantanti emiliani

Non ho ben capito in cosa consista l'iniziativa di restauro delle porte della città di Bologna, so che sono state associate ai cantanti Bolognesi ed emiliani e si parla di veri e propri musei in loro nome, spero la cosa sia transitoria, tipo dei manifesti sopra le impalcature, perchè non vorrei dover chiamare in futuro "porta Cesare Cremonini e Ballo" porta Santo Stefano oppure "porta Andrea Mingardi", porta San Donato, senza nulla voler togliere ai bravi musicisti.
In effetti però ho fatto caso parecchie volte a quanti cantanti siano bolognesi o vicino Bologna, così come a quanti politici lo siano.
Gente di troppe parole e pochi fatti? Non credo stando a quante altre cose vengono da qua...

Una raccolta di pezzi di cantanti emiliani

Lucio Dalla, l'anno che verrà
Gianni Morandi, Fatti mandare dalla mamma (sottotitoli in Ungherese, in italiano non c'era)
Luca Carboni, ci vuole un fisico bestiale.
Andrea Mingardi , un boa nella canoa
Cesare Cremonini, "quello che volevo"
Luciano Ligabue, ho perso le parole
I nomadi, Come potete giudicar
Francesco Guccini, la locomotiva
Zucchero, un overdose d'amore
Vasco Rossi, liberi liberi
Samuele Bersani (è romagnolo ma ci stava bene lo stesso), Chicco e Spillo

6 commenti:

Rossogeranio Greta ha detto...

Samuele è nato a Rimini e vive a Cattolica.Tutta un'altra musica, mi pare...ciao

Pepenero ha detto...

bersani ci sta sempre bene

Arthur ha detto...

Anche io ho abitato in Romagna per studiare e non mi dispiace affatto, anzi...
Certo che, senza nulla voler tolgiere a Bersani, tra la lista che ho fatto non è certo il primo.

Arthur ha detto...

(Togliere)

Rossogeranio Greta ha detto...

Sì Arthur, leggerino...mai come Carboni però. Un peso piuma.

Arthur ha detto...

Mi permetto di dissentire