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mercoledì 17 ottobre 2007

Mi ritrovo a parlare di Beppe Grillo

Scrissi già un post su Grillo a Giugno ed un altro post in merito al V-day, dove alla fine non sono andato.
Che dire? a distanza di quattro o cinque mesi ne sono cambiate di cose. Mi ricordo che al suo spettaccolo di Maggio a Padova, mi entusiasmai un sacco, anche se ero molto riluttante nel condividere certe idee, chi avrebbe mai detto che dopo quattro o cinque mesi sarebbe apparso su tutti i telegiornali, quotidiani e programmi d'Italia?
Non so, la mia opinione su questo personaggio è incostante, forse come è un pò incostante anche lui stesso. Non si può negare che sia intelligente, come non si può negare che dica tante più verità di quelle dei politici e che abbia in effetti la buona abitudine di "confondere la politica con la giustizia" , l'unico problema è che permane ogni tanto in me quella sensazione di diffidenza, non so, quella barriera che mi dice "guarda che questo ha recitato e scherzato tutta la vita, non ha visto la guerra, e quando acquista importanza ribadisce sempre che lui è solo un comico".
Ad ogni modo, continuerò a seguire le sue iniziative e le appoggerò nel qual caso mi paiano intelligenti, mantenendo la mia classica diffidenza e riconoscendogli quella straordinaria abilità di fungere da megafono e da catalizzatore del popolo.
A proposito, nella descrizione technorati del mio blog ho scritto "Se si stava meglio quando si stava peggio, se si sta peggio di quando si stava meglio o se si sta peggio di quando si stava peggio, vai sul Blog di Beppe Grillo." non tanto perchè lo consideri un blog inutile (anzi), quanto perchè ad onor del vero, i commenti degli utenti mi paiono spesso un piagnisteo lungo migliaia di righe postato ogni giorno che Dio manda in terra.

1 commenti:

fax ha detto...

caro Arthur, per uno come me che ha vissuto l'era Tangentopoli (nel senso che lho letta sentita in tele e anche commentata) trovo analogie con il fenomeno "blog di Beppe Grillo". Anche se ancora ridotte. Il punto debole di queste due faccende sono proprio i commenti, ai tempi erano nei bar, oggi sono su internet. Una bolla d'aria che scoppierà, è solo questione di tempo.