Ho aspettato con impazienza l'uscita della nuova 500, non che volessi comprarla dato che la mia auto è oggettivamente meglio, ma mi incuriosiva vedere il risultato.
Si sa, quando le aspettative sono alte, la delusione è altrettanto altamente probabile.
La pecca, a mio avviso, è nel non aver voluto riprendere l'esatta linea della 500 "storica". Avrebbero avuto molto più successo.
Mi immagino una 500 come quelle che aveva la perpetua del mio parroco ma in versione attuale, tutta tirata a lucido con i cerchi in lega, impianto ad alta fedeltà da 100 watt, il vivavoce Microsoft con tecnologia bluetooth, gli interni, il volante e la leva del cambio in pelle frau, il navigatore satellitare, lo specchietto interno antiabbagliamento ed un bel paio di fendinebbia.
Quella si che sarebbe stata una figata.
Il macchinino che ne è risultato non ha un carattere particolarmente deciso, si sono avvicinati abbastanza alle linee attuali, ricordando giusto nel muso l'eccezionale progenitrice.
In compenso si sono voluti sbizzarrire nella scelta dei colori, che sembrano fuoriusciti da una fiaba dei fratelli Grimm:
La gamma di colori spazia tra: Bianco Bianco (che più bianco non si può?), Blu m'ama non m'ama (speriamo che ti ami), Verde libero e bello (come una farfalla?), Arancio gustoso (gnam gnam), Azzurro cuor leggero (evvai), Rosso sfrontato (perbacco!), Giallo birichino (eh, eh eh), Grigio galante (con questa qua sei sempre figo), Grigio perbene (nessuno ti potrà mai dire niente), Blu impeccabile (e quando si dice impeccabile, vuol dire proprio impeccabile), Nero provocatore (attenzione...), Bianco gioioso (una botta di vita).
Malgrado, ciò auguro alla 500 un buon successo.
L'Angolo del Rockpoeta®: "Fuochi D'Artificio"
1 giorno fa
1 commenti:
bisogna prima ungerli!
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