Stiamo riavvicinandoci alla cultura Greca.
Non quella di Socrate e Platone però. Quella della decadenza, quella che conquistarono i Romani con relativa facilità.
Oramai siamo abbandonati nel degrado dei costumi.
Le persone si muovono tutte come pecoroni senza avere una individualità, e la sola cosa importante sembra sia dispedersi in questa cultura evoluta, a discapito del nostro pensiero e della nostra ragione.
Il degrado del buon costume è eclatante: scienziati che prevedono un inevitabile bisessualità della razza umana, uomini a cui piacciono i transessuali e non le donne, donne che vogliono essere come uomini e uomini che sono eccitati dai bambini.
Stiamo mandando tutto letteralmente a puttane?
E' solo una prerogativa dell'Italia?
Saremo conquistati dai musulmani che anche se meno svegli, in questo trabocchetto di perdita dei valori non ci cascano?
No. Facciamola finita.
L'Angolo del Rockpoeta®: "Emarginazione"
1 giorno fa
3 commenti:
mi vedo strano io passare una giornata davanti al computer. Il mondo è sempre stato così, hai letto la storia dell'imperatore Adriano? O della regina egiziana Hatepsiut (più o meno si scrive così), non ti preoccupare, oggi certe cose, certi argomenti per mezzo dei media girano il mondo, ma è sempre stato così, anche quelli dell'altra sponda del mediterraneo......
Non sapevo nulla di particolare, ne di Adriano ne di Hatshepsut.
Per quanto riguarda il primo, credo che il decadimento dei costumi romani verso l'ultima parte dell'impero sia famoso e che anche per questo sia crollato. Per quanto riguarda Hatshepsut, la donna che si faceva ritrarre come un faraone uomo, non saprei come commentare ed eviterò di farlo.
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